La bellezza del monte Lu.
Tre conversazioni con François Cheng
1a puntata - Il sapore del visibileLa percezione della bellezza, la concezione del bene e del male nella cultura occidentale e in quella orientale, il dialogo tra due mondi: in una nuova serie delle Letture di Uomini e Profeti, guardando alla Cina di ieri e d'oggi, incontriamo l'accademico di Francia François Cheng, poeta, traduttore, pittore e calligrafo, cinese d'origine - e` nato a Nanchino nel 1929 - che dal 1949 vive in Europa
https://mega.co.nz/#!qVdxXKYL!AIdN...daZYtLuTAPTP4FU2a puntata Il Soffio e la LeggeOriente e Occidente, la specificità dei linguaggi culturali e religiosi, ma anche i caratteri universali: quali analogie, o quali differenze, nella pittura, la musica e la letteratura? E che cosa, su un piano teoretico e filosofico, l'Oriente può offrire all'Occidente? E l'Occidente che cosa può offrire? Ne parliamo in questa puntata, nel secondo incontro con il filosofo cinese François Cheng, primo e unico asiatico nominato Accademico di Francia, tra i più attenti mediatori culturali tra la Cina e l'Europa.
https://mega.co.nz/#!eJM1nQhA!LRL6...RszEh7Mk5exP5ZI3a Per coloro che hanno perso tuttoIl significato etico e religioso della bellezza, la relazione tra il "bello" e il "bene", l'enigma del male che l'uomo infligge ad altri uomini: questi i temi che il filosofo cinese, accademico di Francia, François Cheng pone al centro delle sue interrogazioni, nell'incontro che chiude questa serie delle Letture di Uomini e Profeti
https://mega.co.nz/#!SVsRwZ7K!BEzo...srRmgzqD0H4fcTMLibri:
- François Cheng, Cinque meditazioni sulla bellezza, Bollati Boringhieri
- François Cheng, Le parole di Tianyi, Garzanti
- François Cheng, Nell'eterno, l'amore, Editrice Pisani
- François Cheng, Shitao 1642-1707. Il sapore del mondo, Pagine d'arte, 1999, traduzione di Graziella Cillario.
- François Cheng, Il Dialogo. Una passione per la lingua francese, Servitium
- François Cheng, Mille anni di pittura cinese. L'universo ineffabile, Rizzoli, 1981 (fuori catalogo)
Il coro di Miriam. Poetesse di Israele
con Laura Voghera Luzzatto
1a puntata Intorno ai versi d'oroDedichiamo una nuova serie delle Letture di Uomini e Profeti alle poetesse di lingua ebraica, vissute nel '900: nei loro versi la visione dell'amore, della morte, il destino del popolo ebraico e la memoria della Bibbia. Guidati dalla scrittrice Laura Voghera Luzzatto, leggiamo in questa puntata i versi di Else Lasker-Schüler, Rachel Bluwstein e Dalia Rabikovitch.
Else Lasker-Schüler, la poetessa che Gottfried Benn definì "l'incarnazione lirica dell'ebraico e del tedesco in una sola persona", nacque a Elberfeld in Vestfalia nel 1869 e morì a Gerusalemme nel 1945. Errabonda e fantasiosa frequentatrice del mondo artistico-letterario berlinese legato all'espressionismo, da lei trasfigurato in chiave mistico-magica, fu ispiratrice, amica e corrispondente dei massimi esponenti di quell'avanguardia, da Kraus a Benn, da Werfel a Trakl, da Loos a Walden, che sposò. Autrice di drammi e prose, insignita nel 1932 dell'importante Premio Kleist, fu costretta l'anno seguente all'esilio in Svizzera dall'avvento del nazismo.
Rachel (Bluwstein): nasce in Russia nel 1890 ed emigra diciannovenne in terra di Israele nel 1909. Lavora in una colonia agricola e viene poi inviata a studiare all'estero, dove però si ammala di tubercolosi. Trascorrerà gli anni restanti della sua vita (muore nel 1931) tra Gerusalemme, Safed e Tel Aviv. è la prima poetessa dello Stato in fieri.
Dalia Rabikovitch (Israele 1936-2005) Nata a Ramat Gan, fu educata a Haifa e a Gerusalemme. Ha lavorato come insegnante, giornalista e critica letteraria. Ha avuto una vita sofferta, con due matrimoni e un lungo rapporto amoroso da cui nasce Idò, suo unico figlio, morto poi prematuramente. E' stata una presenza intellettuale importante e la sua voce poetica è stata riconosciuta come una delle più significative già dagli anni '70. Nel 1999 le è stato conferito il Premio Israel, in quanto "una delle colonne portanti della lirica ebraica". E' stata anche una scrittrice per bambini, in versi e in prosa. Soffriva di disturbi psichici e nel 2005 è stata trovata senza vita a Tel Aviv nella sua casa: le cause non sono state mai accertate.
https://mega.co.nz/#!XIVkyBSL!ay5d...yTU3WusDxri58Aw2a puntata Lo splendore nella tristezzaCon la guida della scrittrice Laura Voghera Luzzatto, ascoltiamo in questa serie delle letture di Uomini e Profeti, voci femminili che hanno rivisitato, attraverso la scrittura, la loro storia personale, la loro tradizione, la storia del popolo a cui appartengono, che e` il popolo ebraico. Pur nella diversità delle culture, delle indoli personali, delle storie individuali, degli stili, c'e` un filo che accumuna le poetesse di lingua ebraica del '900: in questa puntata leggiamo i testi di Leah Goldberg e di Zelda.
Leah Goldberg, (1911-1970), trascorse l'infanzia a Konisberg (ora Kaliningrad, Russia), prima di trasferirsi a Berlino e Bonn, nelle cui universita` si specializzo`nello studio delle lingue semitiche. Giunse a Tel Aviv nel 1935, dove si uni` al circolo del poeta modernista Avraham Shlonsky e inizio` a pubblicare poesie. Fu u a poetessa di grande successo, molto amata dal pubblico. tra le sue raccolte si ricordino Della mia vecchia casa (1942) e Della fioritura (1948). scrisse moltissimo, non solo poesie, ma anche libri per bambini, pieces teatrali e racconti e insegno` per molti anni Letteratura Comparata all'Universita` Ebraica di Gerusalemme.
Zelda (Zelda Mishkovsky Schneurson, 1914-1985), nata in Ucraina, dove il padre era rabbino, si trasferi` a Gerusalemme nel 1925, dove ricevette un'educazione religiosa. Zelda pubblico` varie poesie su periodici letterari israeliani, ma la sua raccolta Tempo libero usci` solo nel 1967. la sua opera sorperende per la sua straordinaria fusione di elementi profondamente religiosi, mistici, e di una sensibilita` letteraria assolutamente moderna.
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3a puntata Per coloro che hanno perso tuttoNell'ultima puntata di questa serie, leggiamo le poesie di Dalia Rabikovitch, Yona Wallach e Agi Mishol, voci femminili che si esprimono in una lingua, l'ebraico, che è anche lingua della rivelazione e della preghiera, della Legge e dell'insegnamento, dell'esilio e del ritrovarsi: qual'e il valore di questi testi per il mondo ebraico contemporaneo?
Dalia Rabikovitch (Israele 1936-2005) Nata a Ramat Gan, fu educata a Haifa e a Gerusalemme. Ha lavorato come insegnante, giornalista e critica letteraria. Ha avuto una vita sofferta, con due matrimoni e un lungo rapporto amoroso da cui nasce Idò, suo unico figlio, morto poi prematuramente. E' stata una presenza intellettuale importante e la sua voce poetica è stata riconosciuta come una delle più significative già dagli anni '70. Nel 1999 le è stato conferito il Premio Israel, in quanto "una delle colonne portanti della lirica ebraica". E' stata anche una scrittrice per bambini, in versi e in prosa. Soffriva di disturbi psichici e nel 2005 è stata trovata senza vita a Tel Aviv nella sua casa: le cause non sono state mai accertate
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- Else Lasker-Schüler, Ballate ebraiche e altre poesie, Firenze, Giuntina
- Poeti israeliani. Testo ebraico a fronte, A cura di Ariel Rathaus, Einaudi, 2007
- Laura Voghera Luzzatto, Kelippòt. Poesie, Giuntina, 2005
- Forte come la morte è l'amore. Tremila anni di poesia d'amore ebraica, Belforte, 2007
Il segno di Giona
con Paolo De Benedetti
La domenica di Pasqua ci interrogheremo con il biblista Paolo De Benedetti sul significato della Parola di Gesù quando dice "nessun segno sarà dato a questa generazione, se non il segno di Giona". E leggeremo anche il libro del profeta Giona, che fu per tre giorni nel ventre della balena. Giona, il profeta pieno di risentimento, il profeta più intransigente di Dio, il profeta che ha pietà per una pianticella di ricino, ma non per uomini e animali.
https://mega.co.nz/#!mRsFnDrY!al14...rjLrlSR22nu5LR8Libri:
- Giona e il Leviatano, racconto e riflessioni di Giacoma Limentani, disegni e dedica di Francesco Pennini, Crescenzi Allendorf editori
- Paolo De Benedetti, Sulla Pasqua, Morcelliana, 2001
- Paolo De Benedetti, A sua immagine, Morcelliana, 2000
- Paolo De BenedettiE il loro grido salì a Dio. Commento all'Esodo, Morcelliana, 2002
- Paolo De Benedetti, Qohelet. Un commento ,Morcelliana, 2004
- Paolo De Benedetti, Teologia degli animali, Morcelliana, 2007
Difendere Dio
con Moni Ovadi
1a puntata Un centesimo di secondo
Uomo di teatro, cantore, ironico narratore di storie ebraiche, Moni Ovadia, sta rivelando sempre più, nel tempo, quello che è il carattere ebraico per eccellenza, e cioè una vera e propria passione teologica, attraverso uno studio sempre più intenso e approfondito delle Scritture e una sua personalissima rielaborazione dei testi sacri. Ma questo processo porta a una interrogazione sempre più radicale su ciò che caratterizza la dimensione religiosa: una esperienza della creatura umana in relazione alla misteriosa Parola di Dio o una serie di convinzioni che finiscono per negare, idolatricamente, l'essenza stessa di Dio? Per questo a Uomini Profeti, Moni Ovadia - in dialogo con Gabriella Caramore e con alcuni esponenti di diverse religioni e tradizioni di pensiero - si chiede se non sia il caso, oggi, di "difendere Dio" dalle ortodossie, dai dogmi, dalle idolatrie che in questo tempo sembrano talvolta anche oscurare le parole delle fedi. Nella prima puntata anche interviene Haim Baharier, considerato tra i principali studiosi di ermeneutica biblica e di pensiero ebraico.
https://mega.co.nz/#!mdU1RYSK!Oc-h...ZixIfiQbC72TBeM2a puntata Perché così fa DioMoni Ovadia, nel secondo incontro di questa serie, riflette ancora sulla dimensione religiosa e sull'essenza del monoteismo: credo che la spiritualità sia lo spazio-tempo in cui i credenti, i dubitanti e non credenti possono incontrarsi, intendo la spiritualità come ricerca delle libertà interiore. E non c'è vera libertà se alla libertà sociale non si coniuga quella interiore e solo una vera libertà interiore garantisce la libertà sociale, il rispetto dell'altro .
Interviene in questa puntata anche il maestro sufi Gabriele Mandel.
www.mediafire.com/?nfvoalgl1id3a puntata Colui che rideràRiprendiamo il nostro percorso con l'uomo di teatro e poeta, Moni Ovadia, animato da un desiderio di conoscenza che passa attraverso le Sacre Scritture. In questa puntata, nella quale interviene anche Monsignor Bruno Forte, viene analizzato l'umorismo nella tradizione ebraica e cristiana: uno strumento che non ha il solo scopo di far ridere, ma che ha la capacità di sconfiggere le tenebre dell'intolleranza, dell'odio e del pregiudizio
www.mediafire.com/?ak1xnlz2wvb6a1n4a puntata Perché è stato creato l'ateismo?Monoteismo e ateismo: quale può essere il terreno d'incontro, quali i valori comuni? L'ateismo come modalità di pensiero che non necessariamente porta con sé valori di sterilità spirituale. Le istanze della laicità, lo smascheramanto di tutte le idolatrie. Ne parliamo in questa puntata con Moni Ovadia e con Paolo Flores d'Arcais, direttore della rivista MicroMega.
https://mega.co.nz/#!6YdnDDgC!XV6C...wIijXxdVPLXU4MMLibri:
- Moni Ovadia, Kavanàh.Storie e canti della spiritualità ebraica, Promo Music Books
- Moni Ovadia, Vai a te stesso, Einaudi, 2002
- Moni Ovadia, Contro l'idolatria, Einaudi, 2005
- Gabriele Mandel Khàn, Il Corano senza segreti, Rusconi
- Rumi, Jalal ad-Din, Mathnawì, Bompiani, Milano, 2006. Introduzione, traduzione dal persiano di Gabriele Mandel Khàn.
- Julia Kristeva, Stranieri a se stessi, Feltrinelli
- Riccardo Calimani, Gesù ebreo, Mondadori,
- David Flusser, Jesus, Morcelliana 1997
- Zvi Kolitz, Yossl Rakover si rivolge a Dio, a cura di P.Badde e E.Lévinas
Salmi. Il libro di preghiere di Gesù
1a puntata. Porgi l'orecchio, ascolta la mia voceIl priore della Comunità Monastica di Bose, Enzo Bianchi è diventato un punto di riferimento per la nostra trasmissione, sia per l'autorevolezza della interpretazione delle Scritture, sia per la limpidezza dei suoi giudizi sul mondo cattolico oggi, sia per l'umanità nella quale sa declinare la sua fede - ha appena portato a termine una nuova traduzione dei Salmi, quello che Dietrich Bonhoeffer chiamava il "libro di preghiere della Bibbia". E' una traduzione che permette di fare nuove scoperte esegetiche, ma anche di capire l'evoluzione che la lettura di questo Libro della Bibbia ha avuto nella tradizione secolare che lo ha accolto. A partire dallo stesso Gesù, che, come è raccontato nei quattro evangeli, usa spesso i versetti dei Salmi per spiegare, per sottolineare, per interrogare lui stesso il senso del suo annuncio. Nel corso di cinque puntate- la prima delle quali va in onda dal vivo dal Festival di Radio Tre, il 13 aprile - vedremo in primo luogo la composizione e la traduzione di questo Libro, poi, man mano, la loro declinazione nel Nuovo Testamento e nelle parole di Gesù, fino a chiederci in che rapporto stia l'evento della crocifissione e della risurrezione con l'antica storia di Israele.
https://mega.co.nz/#!SUV00aLR!IF05...50vteR87C8Z0s0c2a puntata. Il re messiaNel Libro dei Salmi troviamo l'intero spettro dei sentimenti e degli stati d'animo: dalla disperazione, dal dolore, dal lamento all'esplosione di gioia, alla lode, al ringraziamento del Signore. Quale lettura ne hanno dato nel tempo ebrei e cristiani: gli ebrei hanno sviluppato una interpretazione dei Salmi più libera rispetto a quella dei cristiani, più condizionati dalla lettura cristologica? Ne parliamo in questa serie delle Letture di Uomini e Profeti con il priore della Comunità Monastica di Bose, Enzo Bianchi
https://mega.co.nz/#!idMDVAyK!ZPBL...7FC681dIchGGMRU3a puntata. Perché mi hai abbandonato?Con il priore della Comunità Monastica di Bose, Enzo Bianchi continuiamo a leggere i Salmi, cercando di capire perche'sono citati nel Nuovo Testamento, tanto da costituirne quasi l'ossatura segreta. In questa puntata leggiamo i Salmi che prefigurano la sofferenza di un popolo, il dolore di ciascun individuo, riassunti nella vicenda di Gesù, la vittima innocente dei mali del mondo.
https://mega.co.nz/#!Hd9BUYJZ!IRGO...xsOPryK2A7d7rZU4a puntata. Per la pace di GerusalemmeContinuiamo in questo quarto incontro a leggere il "Libro dei Salmi", il grande libro della vita, come lo definisce il priore della Comunità Monastica di Bose, Enzo Bianchi , che ci guida in questo percorso.
Gerusalemme è tra i "protagonisti" dei Salmi: che cosa rappresenta questa città? Oggi noi la viviamo come città del conflitto, della inimicizia, della insolubilità dei conflitti. Ma che cosa rappresentava nei tempi biblici?
link
www.mediafire.com/?nku8mnxql9wzdxrLibri:
- Enzo Bianchi, Salterio di Bose. Salmi e cantici biblici Edizioni Qiqajon, 2008
- Giuseppe Barbaglio, Luigi Commissari, I salmi. Testo poetico esistenza vissuta, EDB, 2008
- Dietrich Bonhoeffer, Pregare i Salmi con Cristo, Queriniana
- Lettura dal Midrash Tehillim, Introduzione, traduzione e note a cura di Alberto Mello, Edizioni. Qiqajon, Comunità di Bose
- Marco Morselli, I passi del messia. Per una teologia ebraica del cristianesimo, Editrice Marietti 1820, 2007
- Gianfranco Ravasi, I Salmi. Introduzione, testo e commento, San Paolo
Profonda luce.
Dentro il laboratori linguistico della divina commedia.
Con Stefano Levi della Torre
1a puntata InfernoQuali modalità linguistiche sono state usate da Dante Alighieri per dare voce a temi teologici e spirituali? In una nuova serie delle Letture di Uomini e Profeti, il pittore Stefano Levi della Torre mette in rilievo gli aspetti figurativi della Divina Commedia: la luce, il colore e le figure retoriche. In questa puntata lo sguardo di Stefano Levi della Torre si sofferma sugli episodi dell'Inferno.
https://mega.co.nz/#!7IsyDJ4Q!TBcp...H4Bppf0ePOS5KgU2a puntata PurgatorioCon quali parole o ritmo dei versi, con quali variazioni di tono, di luci o di scena e più in generale con quale regia Dante Alighieri conduce il racconto del suo viaggio nell'aldilà? In questa puntata di questa serie delle Letture di Uomini e Profeti, il pittore e scrittore Stefano Levi della Torre si sofferma sugli episodi del Purgatorio.
https://mega.co.nz/#!Dc1iiZYQ!aqdF...oNUzPFOet4ZOrOc3a puntata Paradiso
Il linguaggio della Divina Commedia: quali immagini, quali colori, quali suoni, quali movimenti Dante Alighieri sono state usati per dare carattere ai suoi personaggi e ai suoi pensieri? Il pittore Stefano Levi della Torre si sofferma sugli episodi del Paradiso.
https://mega.co.nz/#!KVF0HAba!BxBM...0vlgnJbRBM36insLibri:
- Dante Alighieri, La Divina Commedia, con il commento di Anna Chiavacci Leonardi, Arnoldo Mondadori. Meridiani/Oscar Mondadori
- Dante e la Bibbia, a cura di Biblia. Leo Olschki editore, Firenze
- Mario Luzi, Il purgatorio lava la mente, Costa e Nolan
- Jacques Le Goff, La nascita del Purgatorio, Einaudi
- Olof Lagercrantz, Scrivere come Dio. Dall'inferno al paradiso, Lampi di stampa
- Maria Soresina, Le segrete cose Dante tra induismo ed eresie medievali, Moretti & Vitali, 2002
- Hans Urs von Balthasar, Dante, Morcelliana, 1973
- Osip Mandelstam, Conversazione su Dante, Il Melangolo
- Gianni Vacchelli, Dagli abissi oscuri alla mirabile visione, Marietti 1820
Edited by papero62 - 14/6/2013, 20:46