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PERCORSI: MUSIC MASALA LINK DA SOSTITUIRE

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view post Posted on 30/12/2009, 13:48

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MUSIC MASALA - L'INDIA DIETRO LE QUINTE



di Francesco Pennarola
cura di Elisabetta Parisi
regia di Enrico Lantelme

Musicpurana.com è un sito web notissimo in tutta l'India: uno dei suoi animatori è il compositore Allah Rakha Rahman, noto in tutto il mondo per aver vinto l'oscar con la colonna sonora di The Millionaire. Musicpurana.com è una finestra sulla musica indiana delle origini, che propone diversi percorsi di conoscenza a partire dalle più classiche espressioni musicali indiane, come la musica Carnatica e la musica Hindustani, con tanto di esempi che si possono ascoltare.
Ma musicpurana.com è qualcosa di più: ci si può registrare e partecipare a diversi forum, si possono seguire vere e proprie lezioni di musica on-line, si può accedere a pagine formative ben fatte persino sulla musica occidentale. E naturalmente c'è una sezione di notizie dedicata un po' a tutto quello che succede nel mondo della musica.
Tutto questo è l'India: un crocevia di passato, presente e futuro, un paese dove convivono il sistema delle caste con i più avanzati modelli di gps satellitari, dove per strada si incontrano i fedeli gianisti che camminano scalzi ma non più le vacche, allontanate dal centro delle città e monitorati grazie a microchip fatti inghiottire agli animali sacri.
MUSIC MASALA, L'India dietro le quinte, vuole esplorare il fantastico universo musicale che il paese offre, cercando di esplorarne l'attualità e a raccontarvela.
Quella che vedremo insieme in queste puntate di Percorsi sarà infatti la vita musicale di città come Bombay, Calcutta e Delhi: cercheremo di entrare insieme in alcuni dei templi dello spettacolo in India e conosceremo da vicino istituzioni che si occupano di attività musicali. Faremo quindi una piccola esplorazione dei luoghi della musica, ma anche delle professioni della musica e dello spettacolo in India, e soprattutto cercheremo di capire se e come l'India stia partecipando, anche nel campo dello spettacolo dal vivo, al processo di globalizzazione.
Come dice Federico Rampini ne La speranza indiana in questi ultimi anni "gli indiani hanno espresso una leva di imprenditori, scienziati, artisti tra i più brillanti e innovativi del nostro tempo, che si lanciano alla conquista del mondo". La tecnologia dell'informazione, i programmi per computer, i videotelefonini o piuttosto i programmi di consultazione di Google e di Youtube nascono a Bombay o a Bangalore.
Questa è l'India che conosciamo, non foss'altro perché se ne parla tanto sui giornali, in televisione. Ma cosa sta facendo, come si sta organizzando la 'potenza economica del futuro' per diventare, perché no, un colosso anche nel variegato mercato dello spettacolo? E' quello che andremo a scoprire.

19/12/2009 IL SOGNO DI SANJAY Prima puntata
La città di Mumbay (o Bombay) è sempre in attività, sempre in movimento. La sua notte di musica è un locale di tendenza che ha fatto del cambiamento la propria identità. Il locale si chiama Not just jazz by the bay. Un po' lungo come nome, ma efficace: già dice tutto. Prima infatti questo posto si chiamava Jazz by the Bay ed era nato per soddisfare i gusti del pubblico di Bombay, con esecuzioni e concerti di musica jazz ogni sera, con grande soddisfazione degli amanti del genere. Lentamente poi gli appassionati di jazz hanno cominciato a diminuire di numero, ma soprattutto la clientela ha cominciato ad essere sempre più giovane, e la clientela giovane ad essere sempre più ricca. Il jazz non bastava più: ci voleva qualcosa di più vario, di più moderno. E così la Mumbai che non dorme mai e che è pronta a rinnovarsi non ci ha pensato due volte: due anni fa il locale ha cambiato nome. O meglio, ha aggiunto due parole al nome precedente in modo che già solo dall'insegna si capisca subito come stanno le cose: qui non c'è solo jazz. E infatti c'è fusion, blues, rock, oltre all'immancabile jazz, naturalmente. Ma Mumbay non è solo questo. La Mehli Mehta Music Foundation, nata a Bombay nel 1995, è un'organizzazione nata per promuovere la musica classica occidentale in India. E lo fa su due fronti, in due modi: da un lato organizza concerti di alto livello a Bombay, dall'altra garantendo una formazione musicale ai giovani aspiranti musicisti della città.

20/12/2009 IL SECONDO GATEWAY OF INDIA Seconda puntata
I turisti e i viaggiatori che capitano a Bombay iniziano il loro percorso di visita dal "Gateway of India", il grande arco di trionfo costruito per celebrare la visita di Re Giorgio V. Il Gateway of India è un posto molto amato anche dagli abitanti di Mumbai, che a qualsiasi ora del giorno si ritrovano qui a passeggiare. La sera poi, soprattutto nei giorni di festa, tutto attorno al Gate è un pullulare di giovani, famiglie, coppiette, anziani, venditori. È uno spettacolo a cielo aperto, perché un po' tutti vengono qui a godersi la loro città.
Ma nei giorni che ho trascorso a Mumbai, nella Mumbai che non dorme mai, ho avuto l'impressione che ci sia un altro Gateway of India, una porta aperta verso il mondo, attraverso la quale indiani intraprendenti fanno passare innovazione e ricerca di linguaggi nuovi.
È un luogo speciale che si affaccia sul mare e che da qui sembra davvero guardare ad occidente, non solo per scorgere all'orizzonte ciò che arriva da lontano, ma anche per far vedere a chi arriva la bellezza e la vitalità della la città di Bombay.

26/12/2009 LA MAGIA DEL CALAIS SULLE RIVE DEL GANGE Terza Puntata
Non so se qualcuno di voi lo ricorda, ma nel 2000 il mondo del calcio francese fu elettrizzato da una storia davvero incredibile: una squadra formata da non professionisti, inaspettatamente e contro ogni pronostico, per un soffio riuscì a superare ogni traguardo e aggiudicarsi così la finale di Coppa di Francia battendo il Bordeaux. Era la squadra del Calais.
Siamo a Delhi: la Neemrana Foundation è un gruppo di lavoro, un team di persone attive nell'ambito della progettazione e programmazione culturale che ha creato una nuova disciplina da insegnare in alcune università del paese, capace con il suo lavoro di ridisegnare il profilo culturale di Delhi e persino dell'India. Questa, come altre imprese simili, si potrebbero paragonare all'exploit della squadra di calcio del Calais e alla sua magica avventura. Ma qui c'è una profonda differenza: questa non è un'avventura, non è il successo di un giorno. Questi non sono eventi isolati: sono processi culturali, destinati a tracciare un nuovo cammino culturale e imprenditoriale.

27/12/2009 SARANNO FAMOSI Quarta puntata
Anche in India quello di diventare famosi è il sogno di molti, soprattutto dei giovani che sperano in un futuro brillante e sognano una strada lastricata di successi. C'è chi crede nello studio e nella formazione, ma c'è anche chi spera in qualche evento fortunoso, una qualche opportunità piovuta dal cielo, magari nel mondo dello spettacolo, per salire alla ribalta.
Il Centre for Research in Art of Tv&Film, non è una Università riconosciuta, ma una iniziativa del tutto privata, nata a Pune e poi aperta in franchising anche a Delhi. Questo Centro di ricerca nelle arti in Tv e Cinema di Delhi riesce a piazzare alcuni studenti in canali televisivi, in locali di grido, oltre naturalmente a piazzarli nell'industria cinematografica, dietro una macchina da presa.
Allah Rakha Rahman, il compositore vincitore dell'Oscar per la colonna sonora del film "The Millionaire", ha aperto e inaugurato un Conservatorio di Musica a Chennai, a Madras, ed è imminente l'inaugurazione di un conservatorio gemello a Calcutta. Il Conservatorio offre corsi di musica occidentale vocale e strumentale, di musica classica indiana, di teoria musicale, di alfabetizzazione musicale e di ingegneria del suono.

02/01/2010 CALCUTTA E L'ARTE DI ARRANGIARSI Quinta puntata
Non tutti sanno che Calcutta è gemellata con la città di Napoli. Quale sia il motivo di questo gemellaggio non si sa, ma forse sarà la capacità di sognare, l'arte di arrangiarsi e la voglia di lottare per un futuro migliore a unire idealmente le due città.
A Calcutta ci sono idee geniali, un pizzico di nostalgia e tanta voglia di guardare avanti. Davvero un po' come a Napoli. A Calcutta ho assistito ad una performance di un gruppo leader nel management musicale, specializzato in eventi musicali. Il nome di questa compagnia così importante è The Perfect Octave, l'ottava perfetta. Ma Calcutta è anche la città dell'ITC Sangeet Research Academy, dove si insegna la musica classica indiana attraverso la tradizione Guru-Shishya Parampara. Il Doverlane Festival di Calcutta è uno dei festival di musica classica indiana più famosi di tutto il paese: non c'è musicista indiano, da cinquant'anni a questa parte, che non abbia suonato qui, compreso il notissimo Ravi Shankar. E non è tutto. Un rapido giro nella Calcutta by night me lo conferma: ci sono locali come l' Underground, e soprattutto il piccolo ma vivacissimo Someplace Else, che rappresentano il meglio e il nuovo della musica leggera a Calcutta. E sono locali in continuo cambiamento.

03/01/2010 IMPARA L'ARTE E NON METTERLA DA PARTE Sesta puntata
La tappa finale del mio viaggio è Bhubaneshvar, la capitale dell'Orissa, dove il mondo della musica dal vivo è profondamente diverso da quello che ho conosciuto e da quello che mi aspetto.
Quella dell'Orissa è una tradizione musicale antichissima e oggi molto forte, molto presente: è musica davvero affascinante, piena di colori, come pieno di colori è l'Orissa, i mercati e i villaggi di questo Stato. Da sempre i musicisti odissi hanno reclamato la totale indipendenza e diversità del loro stile musicale dagli altri presenti nel paese. Predominante è la tradizione musicale legata alle tribù, perché la realtà tribale è ancora oggi presente in gran parte nello stato dell'Orissa: anzi, le tribù qui rappresentano un quarto della popolazione dello Stato. Quello odissi è un patrimonio musicale preziosissimo di canti antichi, che vengono eseguiti con accompagnamento musicale in diversi festival o occasioni specifiche, occasioni in cui la musica spesso accompagna esibizioni di danza, che è una delle più note e apprezzate tradizioni di danza dell'intera India.

Edited by eos1948 - 10/6/2021, 15:59
 
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