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LE CINQUE ROSE DI JENNIFER, di Annibale Ruccello

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view post Posted on 6/10/2009, 06:57
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ANNIBALE RUCCELLO


Annibale Ruccello nasce a Castellammare di Stabia nel 1956. Dopo una prima esperienza con Roberto De Simone nel 1978 dà vita alla cooperativa teatrale "Il Carro" con la quale mette in scena numerosi testi. Si segnala nel 1980 con "Le cinque rose di jennifer", di cui è anche interprete, che riscuote molto successo sulle scene nazionali; nel 1983 mette in scena " Notturno di donna con ospiti" e nel 1985 "Weekend".
Nel 1985 vince il premio IDI con "Ferdinando" allestito nel 1986, segnalandosi all'attenzione nazionale.
Ultimo suo lavoro è "Mamma. Piccole tragedie minimali", monologo con il quale partecipa al Festival di Montalcino del 1986. Prima di morire in un terribile incidente d'auto sulla Roma-Napoli il 12 settembre del 1986, Ruccello stava curando la regia de "La fiaccola sotto il moggio" di Gabiele D'Annunzio per il Teatro Popolare di Roma e stava inoltre lavorando alla fusione della cooperativa teatrale "Il Carro" con il Teatro Nuovo di Napoli, allo scopo di dar vita ad un centro di produzione teatrale.


Le cinque rose di Jennifer

le5rosedijennifer

L’opera viene cadenzata da brani di successo degli anni ’60 e ’70, trasmessi da radio “Cuore libero”. La piéce, ambientata nel quartiere dei travestiti della periferia di Napoli, racconta, con ritmo incalzante e grande “suspence”, il mondo dei travestiti. Ruccello narra il dramma della solitudine, raccontando le storie di vita di Jennifer ed Anna, due travestiti di matrice genettiana. La vicenda è avvolta in una atmosfera da thrilling e da giallo psicologico, dove i protagonisti cercano una loro dimensione di povere anime perdute e confinate in un ghetto metaforico, nel quale pudore e dignità - nella loro accezione “borghese” - non esistono; dove per elemosinare un po’ di affetto si è disposti a tutto. L’opera contiene una squarciante sensazione poetica di squallore e frustrazione, nel cui contenuto il tragico si fa grottesco. Si portano sul palcoscenico i pensieri di Jennifer, pensieri ossessivi e maniacali e intanto Jennifer recita il suo ultimo delirio d’amore per Franco, il maschio che probabilmente non esiste. La storia assume quindi i contorni di un lucido delirio, in cui la solitudine può trasformarsi, degradandosi, nello svilimento dei miti e dei modelli, con la deflagrazione dei linguaggi della comunicazione, che porta ad una lacerante ed intensa recita, nel vano tentativo di ritrovare una propria identità.

Titolo: Le cinque rose di Jennifer
Autore: Annibale Ruccello
Regia: Antonio Capuano
Con: Enzo Moscato

LINK:
https://mega.co.nz/#!iNVykY6C!Umki...NEAtEqsvBjIwtE4


Edited by Elrond_55 - 23/3/2013, 16:13
 
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