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FESTIVAL DELLA MATEMATICA 2009, Creazioni e ricreazioni

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ferrupaol
view post Posted on 7/4/2009, 15:17




Creazioni e ricreazioni

Festival della matematica di Roma 2009





Presentiamo qui tutti gli interventi che sono stati messi a disposizione in occasione dello svolgimento del Festival della Matematica 2009 di Roma.
Il sito a cui fare riferimento è il seguente:
Auditorium di Roma

Abbiamo raccolto i 19 interventi in una cartella condivisa su Mediafire in modo che ognuno abbia l'opportunità di scaricare i file a cui è maggiormente interessato.
Trovate anche una sottocartella con 5 interventi NON presenti sul sito ufficiale.

Cartella condivisa contenente (singolarmente) i 19 interventi

Per permettere a tutti di farsi un'idea "panoramica" dei temi trattati riportiamo qui sotto le sinossi relative.

Prestate attenzione al fatto che su sito gli mp3 sono elencati dal più recente al più vecchio, qui invece la numerazione è stata data iniziando dall'Introduzione (01) fino all'ultimo incontro (19) per cercare di rispettare un senso cronologico ripreso in alcuni interventi.

01 - Introduzione – Lezione di Paolo Giordano
Saluti del Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, del Presidente e dell’amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma Gianni Borgna e Carlo Fuortes, e del curatore scientifico del festival Piergiorgio Odifreddi

a seguire

L’ultima notte di Evariste Galois
Lezione di Paolo Giordano premio Strega 2008 introduce Piergiorgio Odifreddi.
Testo di Paolo Giordano. Introduce Piergiorgio Odifreddi


Genio e sregolatezza, maledetta matematica. “Questa, dunque, è la matematica: essa ti rammenta la forma invisibile dell’anima”. Così Proclo, matematico e filosofo del V secolo dopo Cristo. Ma si può morire intossicati di anima? La risposta è si’. Romanticismo e politica si contendono la fine di Evariste Galois (1811.1832), perito in un duello il 31 maggio 1832 per una questione di donne o per un intrigo mirante a eliminare questo matematico ribelle, che la notte prima del duello riesce a mettere su carta i teoremi che costituiscono il nucleo di quella che i posteri chiameranno teoria di Galois. Per quanto tristi o disperate siano le vite di coloro che la creano, la matematica è generosa, soprattutto perché, quando un matematico escogita ipotesi eleganti e armoniose, queste, anche se si rivelano errate, danno uno spunto per andare oltre. Ci ispiri un senso di laica pietà il crudele destino che sembra accanirsi contro l’intelligenza.



02 - Robert Mundell Premio Nobel per l'Economia
introduce
Piergiorgio Odifreddi

Un grande economista è necessariamente anche un grande giocatore di scacchi? Più difficile il contrario. Robert Mundell è un appassionato giocatore di scacchi, che è arrivato a giocare contro Bobby Fisher. L’analisi, la differenza, la necessaria integrazione di tattica e strategia, di calcolo e intuito. Negli scacchi ci sono giocatori che hanno una vocazione all’attacco e quelli che si barricano nella difesa, c’è un rapporto tra uomo e macchina, uomo e tecnologie. Ma alla base di tutto c’è il processo decisionale, quello che porta alla mossa. Da buoni esploratori e, potremmo dire, da buoni economisti dobbiamo prima di tutto pianificare itinerario e strategia, poi mettere in ordine logico le nostre risorse, sistemandole in modo accurato per conservare ciò di cui abbiamo bisogno ed eliminare il superfluo. Una volta in marcia, dobbiamo mantenere lo sguardo concentrato sulla tattica senza mai abbandonare il conflitto, a meno che non siamo convinti che sia necessario per il nostro bene. Ma dovremmo riuscire a non distrarci dal nostro percorso, pur stando attenti a percepire i pericoli e le opportunità che potrebbero presentarsi. Dobbiamo essere costantemente consapevoli dei cambiamenti che avvengono intorno a noi, cercando occasioni per operare scambi positivi che traggano vantaggio da condizioni nuove.



03 - Da Gödel a Dylan Dog
Conferenza-spettacolo tra numeri di magia e magia dei numeri di Mariano Tomatis

L’indagine dei fenomeni paranormali come la telepatia, la chiaroveggenza, la previsione del futuro e la telecinesi, richiede allo scienziato due strumenti fondamentali: una buona conoscenza dei metodi statistici e matematici da applicare alla sperimentazione e una certa abilità a riconoscere i trucchi e gli inganni spesso utilizzati da chi vuole millantare capacità sovrannaturali. A volte, addirittura, matematica e inganno si mescolano: anche la regina delle scienze - considerata la più “dura” e razionale delle discipline scientifiche - può essere furtivamente piegata per “creare” l’illusione del paranormale. I geniali stratagemmi utilizzati vengono segretamente tramandati da secoli, custoditi gelosamente dagli illusionisti e utilizzati - a scopo “ricreativo” - dai prestigiatori nei teatri di tutto il mondo. A rivelarlo, nel corso di una conferenza ricca di esperimenti da vivo, sarà Mariano Tomatis, ricercatore nell’ambito della statistica medica ma anche prestigiatore del Circolo Amici della Magia di Torino, che svelerà i retroscena di questo strano mondo in bilico tra la magia dei numeri e i numeri di magia. Da anni impegnato in indagini sui fenomeni paranormali, Tomatis rivelerà gli schemi matematici che si nascondono in molti dei principali temi della parapsicologia e dei fenomeni misteriosi - dalle previsioni del futuro alla numerologia biblica, dalla trasmissione del pensiero ai dischi volanti, fino alla ricerca dei tesori nascosti. E non si limiterà ad offrire una serie di idee e pensieri sull’argomento, ma inviterà in modo interattivo i presenti a proseguire per conto proprio i filoni di studio proposti durante la conferenza, con l’intento di prolungare ben oltre il suo intervento il divertimento che sorge dall’indagine dei molteplici e curiosi intrecci tra matematica e paranormale.



04 - Figure in gioco
con Federico Peiretti (per ragazzi)

Figure non solo matematiche ma dell’artista e di chi le usa per mestiere o per divertimento. Si tratta di un percorso che vuole portare alla scoperta della bellezza della matematica, attraverso alcune figure, curiose e affascinanti, amate dai matematici e dagli artisti. Punto di partenza triangoli, quadrati e altri poligoni che vivono in paesi matematici, collocati secondo alcuni fuori del nostro mondo e secondo altri invece ben presenti attorno a noi. Punto d’arrivo sono altre figure più complicate e più difficili da collocare.



05 - La sfida dei labirinti
con Federico Peiretti
Giochi matematici per ragazzi e adulti
Entriamo nei labirinti per scoprire le radici storiche e culturali della matematica. Vedremo dapprima alcuni labirinti particolari, costruiti con 250 mila piante di girasoli, nei giardini della Reggia di Venaria. Un’esperienza entusiasmante che ci porta, attraverso la storia dei labirinti, ai loro fondamenti matematici, alla topologia, grazie in particolare a Eulero e Hamilton. Si parte dal labirinto di Creta e dai metodi matematici usati per analizzarli e classificarli. Si arriva ai Ponti di Konisberg e all’Icosiano, che aprirono nuovo frontiere della matematica.



06 - Lectio Magistralis di Roald Hoffmann
"Matematica nella chimica?"
Roald Hoffmann Premio Nobel per la Chimica
introduce
Armando Massarenti

La chimica è l’arte, la tecnica, il commercio e la scienza delle sostanze (molecole) e della loro trasformazione: la scienza delle cose che cambiano. Ma che posto ha la matematica all’interno della chimica, oltre al suo impiego nella semplice quantitazione? Ebbene, essa riesce sempre ad infiltrarsi in ogni scienza come vi illustrerò attraverso esempi scelti dai seguenti argomenti: 1. Enumerazione delle possibilità delle strutture molecolari: una ricchezza che permette alla chimica di controllare i corpi, curare e nuocere. 2. La speciale caratteristica di chiralità delle molecole la cui immagine speculare è non sovrapponibile a sé. Gli specchi non sono così semplici come si crede. 3. Poliedri, molecole come realizzazioni flessibili di oggetti matematici idealizzati. 4. I colori, che derivano dalla luce, sono la conseguenza della meccanica quantistica, e questo comporta inevitabilmente la soluzione approssimata di alcune equazioni complesse 5. La matematica delle proprietà comuni a milioni e milioni di molecole diverse, da cui emerge l’eccezionale concetto di entropia 6. La complessità nelle estese strutture chimiche in natura viste come proiezioni di reticoli e poliedri multidimensionali. In tutte queste intersezioni tra chimica e matematica, e dietro il punto interrogativo della domanda iniziale, risiede la lotta tra la semplicità della mente umana (per cui la matematica è un ottimo punto di focalizzazione) e la complessità del mondo reale che la chimica cerca di scandagliare e plasmare.



07 - Lectio Magistralis di Richard Ernst
"La matematica della risonanza magnetica?"
Richard Ernst Premio Nobel per la Chimica
introduce
Piergiorgio Odifreddi

La risonanza magnetica, che comprende la Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) e la Risonanza Paramagnetica Elettronica (EPR), è il più potente strumento di esplorazione dei fenomeni vitali naturali. In senso metaforico, la risonanza magnetica permette agli scienziati e ai professionisti di arrampicarsi sui rami dell’albero della conoscenza, dalla fisica alla chimica alla biologia, per raggiungerne la cima: la medicina. Anche la psicologia è, al giorno d’oggi, interessata dal suo raggio d’azione. Nella NMR i reporter, o spie, sono gli spin del nucleo i quali, grazie alle loro proprietà magnetiche, possono essere utilizzati per l’indagine del lavoro interno dei materiali e di tutti i fenomeni esistenti in natura. I reporter misurano i campi magnetici locali all’interno delle molecole, dei materiali e dell’uomo, e questi campi magnetici ci trasmettono una enorme quantità di informazioni. L’NMR è davvero uno degli strumenti più sensazionali che la fisica abbia mai creato. Ma la matematica come c’entra in tutto questo? Riprendendo la metafora dell’albero della conoscenza, la matematica non è certo un ramo minore, anzi, ne costituisce le radici senza le quali quest’albero non sarebbe in grado di prosperare.



08 - Non ti ricordi niente di matematica?
Conferenza-esibizione di Gianni Golfera

Gianni Golfera, l’“uomo dalla memoria d’oro”, il giovane neanche trentenne che riesce a ricordare tutto, quello che ha memorizzato alla lettera 261 libri e che può ripetere, senza commettere errori, sequenze di 10.000 numeri, ci svelerà le tecniche che ci consentiranno di eseguire calcoli mentali complessi e la “mate-magica”, cioè i trucchi per risolvere problemi matematici.



09 - Lectio Magistralis di Vaughan Jones
Medaglia Fields della Matematica
"Flatlandia, il luogo ideale per imparare l'algebra"
introduce Claudio Procesi

Nel suo libro Flatlandia, racconto fantastico a più dimensioni, Edwin Abbott immagina un mondo bidimensionale abitato da creature a due dimensioni. La mancanza di una terza dimensione può sembrare riduttiva, in linea generale, anche se noi spiegheremo come un sistema algebrico basato su una configurazione a due dimensioni sia, al contrario, estremamente ricco tanto da essere stato proposto come base per la costruzione di un computer quantico. La conversazione, rivolta ad un pubblico non specialistico, sarà arricchita da un certo numero diimmagini e aneddoti più o meno pertinenti.



10 - John Nash, Thomas Schelling
"Giochi terrestri con la matematica"
John Nash Premio Nobel per l'Economia
Thomas Schelling Premio Nobel per l'Economia

introduce e coordina
Piergiorgio Odifreddi

Un confronto fra due menti straordinarie, insignite del Premio Nobel per l’Economia per i loro studi sulla Teoria dei giochi. Da un lato John Nash, il matematico americano dalla vita quanto meno avventurosa resa celeberrima dal film “A beautiful mind”, dall’altro Thomas Schelling, che alla teoria dei giochi ha dato applicazioni di straordinario interesse soprattutto in campo economico. L’incontro intende offrire, oltre alla possibilità pressoché unica di interagire con due delle menti più brillanti del mondo, l’occasione di fare il punto sulle ultime ricerche in un campo, quello della matematica applicata all’economia, di straordinario interesse. Nel 1949, mentre studiava per il suo dottorato, John Nash sviluppò delle considerazioni che 45 anni più tardi gli valsero il premio Nobel. Durante quel periodo Nash stabilì i principi matematici della teoria dei giochi. Il concetto di equilibrio di Nash è forse l’idea più importante nella teoria dei giochi non cooperativa. Se analizziamo le strategie di elezione dei candidati, le cause della guerra, la manipolazione degli ordini del giorno nelle legislature o le azioni delle lobby, le previsioni circa gli eventi si riducono ad una ricerca o ad una descrizione degli equilibri. Detto in altri termini e banalizzando, le strategie di equilibrio sono tentativi di predizione circa il comportamento della gente. Al capolavoro assoluto della letteratura sulla teoria dei giochi, "The strategy of conflict", di Thomas Schelling, scritto nel 1960, fa riferimento la motivazione del premio Nobel assegnatogli nel 2005. Nella sua opera Schelling fornisce, spesso in anticipo di decenni sugli orientamenti della ricerca, un numero impressionante di idee e intuizioni che andranno col tempo a costituire uno degli elementi portanti della ricerca degli ultimi vent'anni. È a Schelling che si deve in particolare l’attenzione al ruolo delle convenzioni nella soluzione dei problemi di interazione strategica: l’introduzione, cioè, di informazioni che hanno il merito di permettere ai soggetti in gioco di coordinare in modo efficace le loro scelte. È così che il contesto sociale dell’interazione fa comparsa nel panorama precedentemente “asettico” della teoria dei giochi.



11 - Mai più paura della Matematica
con Giovanni Filocamo

La matematica vi fa impazzire? Pensate che sia un argomento impossibile da capire? Ci sono argomenti che sono rimasti misteriosi da quando andavate a scuola fino adesso che siete adulti? Bene, allora preparatevi a rivedere completamente tutte le vostre idee… La matematica a volte rappresenta lo specchio della nostra personalità e dei nostri modi di agire, per cui tutto il nostro carattere conta: paure, insicurezze e indecisioni giocano un ruolo fondamentale per la buona riuscita della sua pratica. Preparatevi a vedere la matematica come non l’avete mai vista: semplice, immediata, divertente e interessante. Sarà sufficiente imparare a guardarla per quello che in ultima analisi è: un gioco. Una conferenza interattiva dove tutti dovranno collaborare per… toglierci insieme la paura della matematica.



12 - Arno Penzias, Nicola Cabibbo
"Meditazioni cosmiche con la matematica"
Incontri Straordinari
Arno Penzias Premio Nobel per la Fisica
Nicola Cabibbo Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze

introduce e coordina
Riccardo Chiaberge

In cosa credono gli scienziati? Un confronto fra lo scettico razionalista Arno Penzias e Nicola Cabibbo, scienziato cattolico, con la regia dello scrittore e giornalista Riccardo Chiaberge che, a questo tema, ha dedicato il suo ultimo libro “La variabile Dio” (Longanesi 2008). Storie diverse, diverso il background culturale e religioso. Ci saranno dissensi o divergenze, punti di vista in comune, in una conversazione a tre voci sul tema del rapporto fra scienza e religione in un clima di confronto alto per contenuti scientifici e levatura intellettuale.



13 - Stage sulle tecniche della memoria
di Gianni Golfera
Stage aperto a tutti
PIÙ MEMORIA

Gli Antichi, dalla Grecia del V secolo a.C. con Simonide di Ceo, passando per Roma con Cicerone, fino al Rinascimento con Pico della Mirandola e Giordano Bruno, possedevano la ricetta per migliorare la memoria...

- Ti sembra di studiare molto ma di apprendere poco?
- Dimentichi il nome di una persona incontrata da poco?
- Non ti ricordi degli appuntamenti di lavoro?
- Ti capita di accusare dei vuoti di memoria improvvisi durante
un esame o nel lavoro?
- Studi notti e notti fino allo sfinimento e non raggiungi i risultati
sperati?
- Pensi di avere una scarsa memoria?
- Quante occasioni hai perso per non aver ricordato al
momento giusto le cose importanti?
- Pensi di avere una buona memoria e vuoi renderla straordinaria?

E’ giunto il momento di imparare un metodo, anzi IL METODO, che Gianni Golfera ha “raccolto” come eredità dai nostri Padri, dagli Antichi e che è pronto a condividere con noi.



14 - Lectio Magistralis di Ian Stewart
"Flatlandia e Flatterlandia"
introduce
Gabriele Beccaria


Negli anni sessanta del Novecento, grazie al titolo di un saggio di Herbert Marcuse, si parlava spesso metaforicamente di «uomo a una dimensione». Ma anche letteralmente l’uomo è prossimo ad essere a una dimensione, nel senso che la sua altezza è in media preponderante rispetto alla sua larghezza e alla sua profondità. Diversamente da altri esseri quasi unidimensionali, come i rettili, l’uomo sviluppa però questa sua dimensione preponderante in direzione perpendicolare, invece che parallela, alla superficie terrestre su cui vive. A sua volta la superficie terrestre è prossima a essere un piano, almeno nelle vicinanze e nelle percezioni degli individui che la abitano: non a caso, in origine, la scoperta che la Terra è rotonda ha richiesto una certa sofisticazione intellettuale e ha suscitato un’altrettanto certa avversione viscerale. Non è dunque cosí sorprendente che a qualcuno possa venire in mente di raccontare una storia ambientata su un mondo piatto e popolato di esseri sostanzialmente unidimensionali come i serpenti, o bidimensionali come le tartarughe. Ian Stewart ci racconterà il seguito del classico di Abbott con le sue sorprendenti suggestioni.

a seguire la proiezione del film "Flatland the movie" di Dano Johnson e Jeffrey Travis



15 - A me gli occhi. Vi leggo nel pensiero
Tra numeri di magia e magia dei numeri con Mariano Tomatis
Giochi matematici per ragazzi e adulti


L’indagine dei fenomeni paranormali come la telepatia, la chiaroveggenza, la previsione del futuro e la telecinesi, richiede allo scienziato due strumenti fondamentali: una buona conoscenza dei metodi statistici e matematici da applicare alla sperimentazione e una certa abilità a riconoscere i trucchi e gli inganni spesso utilizzati da chi vuole millantare capacità sovrannaturali. A volte, addirittura, matematica e inganno si mescolano: anche la regina delle scienze - considerata la più “dura” e razionale delle discipline scientifiche - può essere furtivamente piegata per “creare” l’illusione del paranormale. I geniali stratagemmi utilizzati vengono segretamente tramandati da secoli, custoditi gelosamente dagli illusionisti e utilizzati - a scopo “ricreativo” - dai prestigiatori nei teatri di tutto il mondo. A rivelarlo, nel corso di una conferenza ricca di esperimenti da vivo, sarà Mariano Tomatis, ricercatore nell’ambito della statistica medica ma anche prestigiatore del Circolo Amici della Magia di Torino, che svelerà i retroscena di questo strano mondo in bilico tra la magia dei numeri e i numeri di magia. Da anni impegnato in indagini sui fenomeni paranormali, Tomatis rivelerà gli schemi matematici che si nascondono in molti dei principali temi della parapsicologia e dei fenomeni misteriosi - dalle previsioni del futuro alla numerologia biblica, dalla trasmissione del pensiero ai dischi volanti, fino alla ricerca dei tesori nascosti. E non si limiterà ad offrire una serie di idee e pensieri sull’argomento, ma inviterà in modo interattivo i presenti a proseguire per conto proprio i filoni di studio proposti durante la conferenza, con l’intento di prolungare ben oltre il suo intervento il divertimento che sorge dall’indagine dei molteplici e curiosi intrecci tra matematica e paranormale.



16 - Lectio Magistralis di Peter Winkler
Rivelazioni matematiche nel bridge
a seguire Partita-esibizione

La pratica del bridge ha sempre appassionato gli italiani e si calcola che attualmente siano circa due milioni coloro che lo praticano in modo ludico nel nostro paese. A livello agonistico la FIGB conta oltre 30.000 tesserati e da oltre 50 anni è ai vertici assoluti del movimento sia in campo organizzativo, occupando ruoli di prestigio a livello dirigenziale e tecnico in Europa e nel Mondo, sia in campo sportivo. Il mitico Blue Team di Avarelli, Belladonna, Chiaradia, D’Alelio, Forquet, Garozzo, Pabis Ticci ha dominato la scena negli anni ‘50/’60 con 13 titoli mondiali e 3 Olimpiadi consecutive e con 12 Campionati d’Europa. Nello stesso periodo anche la Squadra Nazionale femminile di Anna Valenti, considerata una delle più grandi bridgiste di ogni epoca, vinceva 2 Olimpiadi e 5 Campionati d’Europa. Il testimone è ora passato al nuovo Blue Team che nell’ultimo decennio ha vinto 3 Olimpiadi e 7 Campionati d’Europa consecutivi, oltre a 3 titoli mondiali, e i suoi alfieri Fantoni, Nunes, Duboin, Lauria, Versace e Bocchi occupano i primi sei posti del ranking mondiale. Il successo in campo assoluto è ben assecondato in campo giovanile con 2 Campionati del Mondo e 3 Campionati d’Europa, a conferma di un movimento di grande pregio. Da sottolineare che i successi giovanili sono legati allo sviluppo, grazie ad un Protocollo definito con il Ministero dell’Istruzione, dell’insegnamento del bridge nella scuola media inferiore e superiore, dove è stato anche introdotto da qualche tempo uno specifico progetto” bridgematica” svolto, appunto, nelle ore di matematica.



17 - Lectio Magistralis di Timothy Gowers
"L'effetto a lungo termine di internet nella ricerca matematica"
introduce
Giulio Giorello

Un percorso affascinante, dalle radici del pensiero matematico a un pensiero del tutto nuovo? La matematica è pensiero astratto per eccellenza, ma è anche una pratica estremamente concreta, pur se ricca di tecnicismi che molti faticano ad afferrare e dotata di un proprio linguaggio e di una notazione non sempre facili da comprendere. La matematica è anche una disciplina della quale tutti ci serviamo quotidianamente, a un livello più o meno complesso, e naturalmente rappresenta la solida base sulla quale poggia l’avanzamento della scienza. Una disciplina astratta, dunque, ma anche intimamente saldata alla realtà. Timothy Gowers raccoglie la sfida di internet e la conseguente rivoluzione nella ricerca matematica.



18 - Lectio Magistralis di Edward Witten
"La geometria e i quanti"
introduce
Marco Cattaneo

Gli antichi greci aspiravano ad una comprensione qualitativa di tutti i fenomeni naturali. In senso ampio, la scienza moderna è nata quando Keplero, Galileo, Newton e altri scienziati hanno imparato a focalizzarsi sulle descrizioni particolareggiate di un fenomeno specifico. La matematica era il linguaggio necessario alle precise descrizioni contenute nelle leggi formulate da Keplero, da Newton nonché negli studi pioneristici di Galileo sulla meccanica. La matematica e la fisica sono cresciute insieme, specialmente dopo che Newton ha inventato il calcolo infinitesimale, indispensabile alla formulazione della teoria della gravitazione.

The ancient Greeks aimed for a qualitative understanding of all natural phenomena. To a large extent, modern science got started when Kepler, Galileo, Newton, and others learned to focus instead on a precise description of carefully selected phenomena Mathematics was the language needed for a precise description of the laws of Kepler and Newton, or Galileo’s pioneering studies in mechanics. So mathematics and physics grew up together, especially after Newton invented calculus because he needed it for his theory of gravitation.



19 - Lectio Magistralis di Bruno D'Amore
"La prospettiva e le sue rotture, da Brunelleschi a Reutersvärd"
introduce
Federico Peiretti


La matematica ha una storia che scorre parallela alle altre creazioni dell’essere umano; vederla isolata, distante, indifferente, certo non giova a farla amare dai nostri giovani studenti. In questa direzione, il binomio matematica - arte figurativa, si rivela inatteso e appassionate; ai più appare affascinante la scoperta che, proprio questi due àmbiti, sono di fatto intrecciati in maniera armoniosa e indissolubile.
La lezione è correlata con la mostra delle opere di Oscar Reutersvärd “Figure Impossibili”, a cura di Bruno D’Amore, nello spazio AuditoriumArte.

Edited by paolotti - 22/8/2021, 17:54
 
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view post Posted on 10/10/2009, 05:19

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consiglio questo ascolto anche a chi non è amante della matematica.... non fatevi spaventare dalla parola "matematica" è meno terribile di quanto si pensi ;) ;) ;)
 
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view post Posted on 11/8/2021, 19:23
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