PODCAST HALL

MEDEA, di Seneca

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 20/2/2009, 21:06
Avatar

Advanced Member

Group:
Amministratore
Posts:
6,565

Status:


senecaha2


SENECA


Seneca nacque a Cordova (nella Spagna Betica) da una famiglia del rango equestre che aveva per costume l'attività dell'intelletto (figlio di Seneca il Vecchio). Venne presto a Roma dove si dedicò agli studi filosofici (suoi maestri lo stoico Attalo e P. Fabiano). Nella carriera forense rivelò straordinarie qualità oratorie e, ottenuta la questura, entrò nel senato dove la sua eloquenza durante il regno di Caligola gli valse il senato e gli accrebbe onori, reputazioni e pericoli.
Tuttavia, nel 41 la principessa Giulia Livilla, sorella di Caligola, venne accusata dalla gelosa Messalina, e la rovina della principessa travolse anche Seneca (non si sa per quali pretesti di complicità): fu relegato nella solitudine aspra della Corsica e soltanto nel 49, dopo 8 anni di esilio, per intercessione di Agrippina, nuova imperatrice, poteva tornare a Roma come maestro del giovane Nerone, divenuto, per l'adozione di Claudio, il designato successore dell"impero.
Nell'ott. 54, Claudio (zio di Caligola, principato dal 41 al 54) muore avvelenato (pare da Agrippina) e Nerone sale al trono. Dunque morto Claudio, Seneca restò il più autorevole e ascoltato consigliere del principe, e pur senza assumere cariche pubbliche, fu in realtà il vero regolatore della politica imperiale (molti atti del principato neroniano per circa 7 anni fanno sentire il nobile e benefico influsso di Seneca: è il cosiddetto periodo del "buon governo").
Ma Nerone volle forzare ben presto le tappe verso un governo autocratico: ne pagarono le conseguenze Britannico, la stessa Agrippina e S. appunto, il quale - dopo la morte del prefetto del pretorio Afranio Burro (62) - pensò bene di ritirarsi a vita privata e di dedicarsi completamente alla meditazione.
Ma il destino era segnato: nel 65 fu scoperta la congiura contro Nerone che aveva a capo un grande signore romano, Calpurnio Pisone. La congiura comprendeva personaggi civili e militari e ufficiali delle milizie pretoriane. Non si sa quanto sia stata fondata l'accusa di complicità nei riguardi di Seneca, ma Nerone colse con gioia l'occasione di sbarazzarsi del suo vecchio e odioso consigliere. Seneca, ricevuto l'ordine di morire, dimostrò effettivamente nel suo ultimo giorno di saper sfidare quella morte che egli aveva dichiarato di attendere con serenità in tutti i giorni della sua vita.

Medea

seneca2dn5

Scritta da Seneca nel I secolo è la nota tragedia di questa donna tradita e rifiutata che finisce per riconoscersi soltanto nel furore della vendetta.

Titolo: Medea
Autore: Seneca
Editore: Associazione Culturale F.A.T.E.
Testi letti da: Clara Ferri, Monica Luzietti

http://www.mediafire.com/download/1buf98c1...eca_-_Medea.zip

Edited by Elrond_55 - 11/3/2015, 13:42
 
Top
0 replies since 20/2/2009, 21:06   232 views
  Share