|
|
| I PROMESSI SPOSI
di ALESSANDRO MANZONI
SCENEGGIATO RAI DEL 1967
I promessi sposi è uno sceneggiato televisivo prodotto dalla RAI e andato in onda nel 1967, basato sull'omonimo romanzo di Alessandro Manzoni e diretto da Sandro Bolchi, che ne scrisse la sceneggiatura insieme a Riccardo Bacchelli. È stato uno degli sceneggiati RAI di maggior successo, anche per l'estrema fedeltà al testo letterario cui è ispirato. Il casting fu particolarmente accurato, sicché ogni interprete appare perfettamente adeguato al ruolo che interpreta, tanto nell'aspetto fisico quanto nello stile di recitazione. Il cast include grandi attori di teatro come Salvo Randone, Luigi Vannucchi e Tino Carraro, e star del cinema come Massimo Girotti, Lea Massari e Neda Naldi. Per i ruoli di Renzo e Lucia furono scelti i giovani e allora sconosciuti Nino Castelnuovo e Paola Pitagora, ai quali lo sceneggiato diede una improvvisa notorietà, rappresentando un importante punto di partenza per la successiva carriera artistica. Ogni puntata è preceduta da un'introduzione letta da Giancarlo Sbragia, che è anche il Narratore. Gli autori usufruirono della consulenza storica di Claudio Cesare Secchi, che al tempo era direttore del Centro Nazionale di Studi Manzoniani.
COMMENTI DAL WEB (dal davinotti.com)
Tra le migliori produzioni televisive realizzate dalla beneamata RAI, questa versione dell’opera manzoniana si segnala per l’ottima cura filologica con cui la pagina scritta (di per sé già ottimo canovaccio) viene tradotta in immagini. Una regia essenziale ed al servizio dell’opera, nonché una felice scelta degli attori (con giovani affiancati a veri e propri mostri sacri dello spettacolo italiano) contribuiscono alla riuscita di questa trasposizione.
Capolavoro assoluto degli sceneggiati RAI. Di fronte al colosso manzoniano (che può anche non piacere, ma è e resta un'icona), si esegue l'approccio più corretto: nulla si aggiunge, poco si scarta, molto si tiene e infine si inserisce, dove serve, la voce fuori campo che legge il romanzo. Ne esce un'opera sopraffina, illuminata da due freschi protagonisti e da svariati mostri sacri. Enormi Randone, Carraro e la Massari. Fra quelli da una puntata e via, straordinario Cesare Polacco, un perfetto Conte Zio. Ripeto: capolavoro.
• MOMENTO O FRASE MEMORABILI: Il duello verbale fra Conte Zio e Padre Provinciale: meraviglioso da leggere, gustosissimo da vedere. www.mediafire.com/?94dsd48hedckv Edited by marzellina - 21/5/2015, 20:59
|
| |