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SE NON FOSSI NATO A..., Patrie elettive e residenze simboliche

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view post Posted on 7/9/2008, 06:01

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SE NON FOSSI NATO A...



Atlante delle genesi simboliche
Nel 1968 la casa editrice tedesca Suhrkamp chiese a dieci scrittori tedeschi tra i più importanti dell'epoca quale fosse la loro patria elettiva, il luogo di nascita di carattere elettivo, il luogo geografico nel quale ognuno di loro si sarebbe sentito di voler eleggere la propria residenza simbolica, non necessariamente coincidente con il luogo di nascita autentico. Molti di questi scrittori risposero e fra loro Peter Weiss, che inviò uno scritto di una decina di pagine che intitolò "La mia casa" ("Meine Ortschaft") e nel quale affermava che lui era nato ad Auschwitz, luogo che non aveva mai conosciuto, mai visitato. Partendo da questo episodio, dopo quaranta anni la stessa domanda viene oggi rivolta ad altri uomini di cultura italiani, ma il prologo questa sera (poco dopo le 22) sarà affidato proprio a Peter Weiss, uno dei più importanti scrittori tedeschi della seconda metà del Novecento, nato a Neubabelsberg (Berlino)l'8 novembre 1916 e morto a Stoccolma il 10 maggio 1982.

Erri De Luca
Secondo appuntamento di questa indagine che Guido Barbieri sta svolgendo tra personaggi di spicco della cultura italiana: "quale vorrebbe fosse il suo luogo di nascita ideale?", sulla falsariga della analoga ricerca della casa editrice tedesca Suhrkamp. Questa sera la risposta viene dallo scrittore Erri De Luca

Margherita Hack
- Margherita Hack, una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana che ha vissuto lavorando in grande stile alla scienza astrofisica, fiorentina di nascita, vorrebbe eleggere come sua patria ideale uno dei tanti posti dove ancora non si è vinta la fame, la miseria, la malattia, la dittatura. Fra i tanti, la Cambogia.

Ignazio Marino
Chirurgo e Senatore della XV legislatura, a Ignazio Marino, genovese di nascita, piace immaginare di appartenere ad uno spazio situato a metà dell'oceano Atlantico, tra il Nord America e l'Europa.

Edoardo Sanguineti
A Genova è nato,Edoardo Sanguineti, ma è cresciuto e si è formato a Torino. Da adulto ritorna a Genova che così diventa la sua patria ideale.

Lella Costa
Con Lella Costa, la popolare attrice assidua frequentatrice anche dei microfoni della Radio, il luogo di nascita, Milano, coincide con il luogo di nascita ideale.

Ugo Riccarelli
Nato in Piemonte, di fronte ai monti e quindi con un orizzonte chiuso che gli ha dato un senso di protezione ma al tempo stesso anche il desiderio di spazi più grandi, per Ugo Riccarelli la patria ideale è l'Argentina, che non conosce e che forse non conoscerà mai, ma che sente dentro di sé.

Enrico Alleva
Etologo, che spesso in passato ci ha aiutato a disegnare alcuni prospetti di una zoologia immaginata e concreta al tempo stesso, Enrico Alleva ritiene Istanbul, città di sua nonna, parte integrante della sua biografia personale.

Mario Boccia
A Bratunac vorrebbe essere nato Mario Boccia, un foto-giornalista "free lance" specializzato in reportage sociali e d'attualità internazionale. Collabora con molte testate nazionali. È stato corrispondente e inviato de "il manifesto" a Sarajevo, Belgrado, Pristina e Skopje. Sue fotografie sono state utilizzate per promuovere compagne di solidarietà dell'I.C.S. (Consorzio Italiano di Solidarietà) e di altre organizzazioni "no-profit", tra le quali Legambiente e Amref.

Mimmo Cuticchio
Dove poteva mai scegliere di nascere Mimmo Cuticchio il grande "puparo" siciliano? Dietro un teatrino di Pupi....

Franco Buffoni
Luogo di nascita di Franco Buffoni, figura poetica fra le più alte dell'Italia di oggi, Milano. Luogo di residenza Roma. Entrambe corrispondono sul piano affettivo ma non sul piano dei diritti civili e quindi luogo di nascita di elezione diventa per lui l'Europa e in particolare Bruxelles.

Marco Baliani
Continuiamo a porci la domanda "Ma dove siamo nati?"
Lo sappiamo benissimo, ma quasi tutti siamo nati altre volte, in altri luoghi, per scelte culturali, di vita, di sogno. Oggi questa domanda è stata posta a Marco Baliani, attore, regista (ma non solo) e lui ha come luogo di elezione di nascita l'Africa.

Carola Susani
Continuando a compilare questo Atlante dei luoghi simbolici di nascita, incontriamo il Canale di Sicilia dove la scrittrice Carola Susani vorrebbe essere nata e da dove vorrebbe testimoniare ciò che là sta accadendo.

Furio Colombo
La prima "patria" che Furio Colombio avrebbe voluto eleggere come sua fu Parigi. Poi al primo viaggio negli States, alla prima passeggiata a Park Avenue, quella è stata ed è tuttora il luogo dove avrebbe voluto nascere.

Ramin Bahrami
"Credo di essere nato troppo tardi. Se fossi nato 5000 anni fa, nella grande Persia da dove provengo, mi sarei trovato assolutamente nella mia patria ideale. La mia residenza ideale la prenderei a Persepolis, un luogo che ha una grande storia dalla cui eredità culturale si dovrebbe ancora attingere, un posto dove hanno convissuto più di ottanta etnie diverse senza che ci fossero conflitti di alcun genere...."

Silvano Agosti
Regista, scrittore, poeta e molto altro ancora, Silvano Agosti ha deciso di "nascere" è la Kirgisia, un paese che confina a Est con la Cina e a Sud, Nord e Ovest con il cuore umano, un paese "dove l'essere umano viene rispettato e non adoperato."

Maurizio Cucchi
Poeta milanese, Maurizio Cucchi ritiene che ognuno dovrebbe sentirsi fedele alle proprie origini, legato al luogo dove è nato, ha vissuto, dove si è radicato. Ma il luogo del mondo dove sentirebbe di prendere una sorta di residenza simbolica è la bellissima Buenos Ayres, una specie di Italia allargata, costruita in parte da italiani che là sono andati per dare il meglio di sé, una città dove si respirara un'aria particolare, autentica, malinconica e bellissima.

Alessandro Bergonzoni
Scrittore, autore e attore di teatro, Alessandro Bergonzoni asserisce di riconoscere di più come nascita reale quella "nell'immaginario, all'immaginario, per l'immaginario", non riconducibile in alcun luogo se non nei luoghi del pensiero, nei luoghi della mente.

Vittorio Gregotti
Per l'architetto Vittorio Gregotti il luogo simbolico di nascita è senz'altro Parigi, meta del suo primo viaggio fuori d'Italia, appena laureato, un "piccolo provinciale" (come si definisce) a contatto con i grandi nomi della cultura francese.

Dacia Maraini
Per Dacia Maraini, quando ci appassiona ad un libro si nasce conquel libro e quindi lei è nata tante volte per quanti libri l'hanno, nel corso della vita, appassionata: una prima volta in Giappone, quando ha incontrato la scrittrice Murasaki Shikibu, e poi con Conrad e il suo "Cuore di tenebra", e con "L'idiota" di Dostojevskij...

Vincenzo Consolo
La patria immaginaria di Vincenzo Consolo, come qualcuno lo ha definito "un poeta prestato alla narrativa, una delle voci più singolari, autentiche, indignate della letteratura italiana del secondo Novecento, ultimo erede d'una grande tradizione d'intellettuali impegnati", è in un piccolo paese delle Madonie, Castelbuono, il paese dove si produce la manna, un luogo di quiete, di serenità dove si può non vedere tutta l'ignoranza, la volgarità, la stupidità del mondo di oggi

Marcello Fois
La patria cui lo scrittore Marcello Fois sente di appartenere resta disperatamente la Sardegna, o comunque il Mediterraneo, quello spazio cioè del pensiero, del modo di considerare l'universo, del modo di raccontarsi le storie, di ragionare il mondo, di concepire l'altro.

Maurizio Maggiani
Il giornalista e scrittore Maurizio Maggiani afferma di essere tornato a nascere dove è nato la prima volta, a Castelnuovo Magra: la prima volta c'è nato in modo del tutto casuale, una seconda volta invece, molti anni dopo, con intenzione, con ragione.

Moni Ovadia
Il luogo di nascita simbolico di Moni Ovadia, attore, cantante compositore italiano nato in Bulgaria ma trasferitosi nella primissima infanzia a Milano, è lo "yiddishland", la terra dello Yiddish, quel vasto territorio che scavalcava i confini, in cui viveva l'ebraismo diasporico del cesntro-est d'Europa, che si carica di tutti i significati possibili: quello di essere terra concreta ma terra d'esilio, la terra del retroterra politico dove sarebbe nata la lega degli operai socialisti.



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Edited by eos1948 - 25/7/2021, 20:14
 
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Madfool
view post Posted on 29/1/2011, 10:26




Grazie 10.000!
 
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view post Posted on 27/2/2020, 19:34

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manca il link n 22, Marcello Fois !!!!!!!
 
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view post Posted on 25/7/2021, 19:15
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25.07.2021 - LINK RIPRISTINATI
 
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view post Posted on 31/7/2021, 23:30
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CITAZIONE (eos1948 @ 25/7/2021, 20:15) 
25.07.2021 - LINK RIPRISTINATI

<3 Buon periodo di vacanze, Eos!
 
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4 replies since 7/9/2008, 06:01   344 views
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