SHERLOCK HOLMES: L'AVVENTURA DEL PIEDE DEL DIAVOLO, da Hallmark Channel

“L’avventura del piede del diavolo” (The Adventure of the Devil's Foot)
La versione Grenada TV del 1988 con Jeremy Brett, qui riportata è fedele al testo originale.

È primavera e Holmes ed il Dott. Watson si trovano in Cornovaglia per problemi di salute di Holmes, ma la vacanza termina con un evento bizzarro. Il sig. Mortimer Tregennis, un gentiluomo locale ed il sig. Roundhay, il vicario locale, si recano da Holmes per segnalare che i due fratelli di Tregennis sono impazziti ed che sua sorella è morta. Tregennis era andato a visitarli nel loro villaggio di Tredannick Wollas, aveva giocato a whist con loro poi se ne era andato. Ritornato la mattina successiva, scopriva che i fratelli, George ed Owen, erano ancora seduti a tavola nei loro posti, ridendo e cantando e la sorella, Brenda, era morta. La governante li aveva scoperti in questo stato ed aveva perso i sensi. Tregennis dice che si ricorda di un fratello che osservava attraverso la finestra ed allora anche lui si era girato notando un certo "movimento" all'esterno. In passato Mortimer Tregennis era stato emarginato dai suoi fratelli a causa di problemi sorti per una divisione di beni famigliari, ma secondo lui tutto è stato rappacificato, anche se ancora non viveva con loro. Effettivamente la sera era trascorsa in allegria, però rimaneva un mistero il fatto che Brenda fosse morta con una espressione d’orrore sul volto. Il medico faceva risalire la morte a sei ore prima ed al suo arrivo lui stesso era crollato su una sedia. Giunto alla casa, girando in modo apparentemente distratto Holmes inciampa su di un annaffiatoio, inzuppando il sentiero e i piedi degli astanti. La governante dice a Holmes che non aveva sentito niente nella notte ed che la famiglia era stata di ottimo umore negli ultimi tempi, allegri e soddisfatti. Holmes osserva i resti di un fuoco nel camino e Tregennis spiega allora che era stata una notte fredda e umida. In seguito, Holmes espone così il caso a Watson:
qualsiasi cosa sia accaduto a quella gente è stato appena dopo la partenza di Tregennis, dato che non si erano mossi e tutto era allo stesso posto;
Mortimer Tregennis era tornato rapidamente al vicariato ove vive (un campione di impronta è stato ottenuto con l’"incidente" dell’annaffiatoio);
l'unico suggerimento di una spiegazione - "il movimento" - viene da Mortimer Tregennis; dato il tempo umido, chiunque comparisse alla finestra e facesse cose così sconvolgenti da uccidere una persona e farne impazzire altre due avrebbe dovuto calpestare la bordura di fiori -che invece era ancora intatta- per arrivare fino alla finestra;
che cosa poteva aver fatto su quei tre un impressione così spaventosa?
Nulla di tutto ciò sembra indirizzare verso un caso elementare, ma tutt’un tratto, sorgono nuove questioni. Alla notizie della tragedia, il Dott. Leon Sterndale, famoso cacciatore ed esploratore, ha preferito perdere la sua nave in partenza da Plymouth per ritornare in paese, essendo i Tregennises suoi cugini e il vicario lo ha informato. Chiede a Holmes che sospetti abbia e rimane contrariato quando Holmes non li manifesta. Quando se ne va, Holmes lo segue con discrezione. La mattina dopo Holmes ritorna alla sua stanza, apparentemente senza aver ottenuto alcun vantaggio dal pedinamento di Sterndale. Arriva in panico il vicario con la notizie che Mortimer Tregennis è morto come la sua sorella. I due uomini, con Watson, corrono nella stanza del Mortimer e la trovano contorto e convulso, L’atmosfera è soffocante anche se la finestra era stata aperta dalla domestica. Una lampada stava bruciando sulla tavola a lato del morto. Holmes ispezione velocemente esaminando molte cose. La finestra del piano superiore sembra interessarlo particolarmente. Inoltre raschia della cenere dalla lampada e le ripone in una busta. Holmes già ha dedotto come le vittime sono morte o impazzite. Spiega perchè la gente arrivata subito dopo si sia sentita debole o addirittura male e abbia anche perso i sensi (anche un servo al vicariato si era sentito male). Verifica la sua ipotesi comprando una lampada come quella nella stanza di Tregennis. La accende e mette sul piattino di combustione un po’ delle ceneri raccolte dall'altra lampada. L'effetto è immediato. È chiaro che il fumo emanato da quella polvere è un veleno potente. Holmes e Watson escono della stanza appena in tempo. Inoltre sembra chiaro a Holmes che Mortimer Tregennis ha ucciso la sua sorella e fatto impazzire i suoi fratelli con questo veleno, ma chi ha ucciso lui? L’investigazione di Holmes chiarisce il mistero. È stato il Dott. Leon Sterndale. Ha lasciato al vicariato prove che lo coinvolgono chiaramente. Ma Holmes non sa perchè Sterndale lo ha fatto. Sterndale spiega che da anni amava Brenda ed aveva ucciso Mortimer per quel che aveva fatto. Inoltre conosceva il veleno da molto prima di Holmes. È denominato Radix pedis diaboli (radice del piede del Diavolo) e lo avava portato dall'Africa come curiosità, senza intenzione di usarla. Tuttavia, aveva spiegato una volta a Mortimer che cosa era e di che cosa era capace e Mortimer ne aveva rubato un pò per assassinare i suoi fratelli, gettandola sul fuoco quella sera appena prima di andarsene dalla loro casa. Mortimer pensava che Sterndale si sarebbe imbarcato prima che le notizie raggiungessero Plymouth. Sterndale, naturalmente, riconobbe gli effetti del veleno dalla descrizione della tragedia fatta dal vicario ed dedusse subito che cosa era accaduto. Ma Holmes lascia libero Leon Sterndale di tornare alle sue ricerche nel centro dell’Africa