GRAHAM GREENE
Nato nel 1904 a Berkhampsted, nei pressi di Londra, frequentò i primi studi nella scuola pubblica di cui il padre, Charles Henry Greene, era il direttore. Passato al Balliol College di Oxford, frequenta i circoli letterari e politici diventando membro del Partito Comunista, che abbandona dopo poco più di un mese. Una crisi d'identità religiosa, lo costringe nel 1926 ad abbandonare il protestantesimo (perchè il termine anglicano arriva nel 1950) per convertirsi al cattolicesimo, cosa che influenza tutta la sua opera letteraria successiva. Nello stesso anno si laurea e nel 1927 sposa Vivien Daryell-Browning. Diventato giornalista collabora inizialmente con il Notthingham Journal e, in seguito alla pubblicazione del suo primo romanzo (L'uomo dentro di me), con il Times, del quale fu vicedirettore fino al 1930. Nei cinque anni successivi si dedica unicamente alla narrativa, pubblicando un libro all'anno, e nel 1935 torna al giornalismo diventando critico cinematografico per lo Spectator fino al 1939.
Nel 1976 viene premiato con il Mystery Writers of America Grand Master.
Durante la guerra lavora per il Secret Intelligence Service in Africa: qui scrive alcuni libri di viaggio e quello che viene considerato il suo capolavoro: "Il nocciolo della questione". La sceneggiatura di "Idolo infranto" lo porta alla nomination all'Oscar nel 1950. Nel 1954 è corrispondente di guerra in Indocina per il New Republic ed in seguito alterna l'attività di scrittore a quelle di giornalista, saggista, autore teatrale e sceneggiatore cinematografico fino alla sua morte, avvenuta nel 1991 nella sua casa di Corseaux sul Lago di Ginevra.
Il capanno degli attrezzi "The potting shed" è un dramma psicologico concentrato su di un segreto tenuto dalla famiglia Callifer per quasi trent'anni al figlio James.
Egli cerca di scoprire questo mistero della sua infanzia e del suo passato anche con l'aiuto di un medico.
Ma sarà lo zio, il sacerdote padre William (A.Foà) a confermare la sua scoperta: un (tentato) suicidio nella capanna degli attrezzi compiuto all'età di quattordici anni.
Lo stesso reverendo si impegnò per salvare la vita del nipote, facendo una misteriosa ed inquietante promessa a Dio.
Qui entra in gioco il miracolo o presunto tale, con tutte le contraddizioni e convinzioni dei personaggi della famiglia Callifer: ancorati alla pura razionalità scientifica e quindi incapaci di voler intendere o accogliere la veridicità di un evento ultraterreno o soprannaturale.
Titolo:
Il capanno degli attrezziAutore:
Graham GreeneRegia:
Alessandro FersenInterpreti:
Lauro Gazzolo, Renato Cominetti, Vanda Capodaglio, Aroldo Tieri, Arnoldo Foà, Antonio BattistellaEcco il file compresso, contenente al suo interno 3 mp3:
www.mediafire.com/file/8lmfyehebru...trezzi.zip/fileEdited by eos1948 - 3/5/2021, 18:53