PODCAST HALL

TOOTSIE, di Maurizio Nichetti

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gutturnio
view post Posted on 22/2/2008, 23:47




www.teatro.org/spettacoli/dettaglio...spettacolo=4797

Columbro, Chiara Noschese ed Enzo Garinei gli interpreti di Tootsie, il gioco dell’ambiguità, commedia musicale di H. Troy - R. Tiraboschi (regia di Maurizio Nichetti)


Recensione
“Non esistono piccole parti, solo piccoli attori”. Scomodato Stanislavskij, Tootsie il gioco dell’ambiguità appare potenzialmente bollato dal marchio caratteristico che contraddistingue chi, per veniale errore di calcolo, sbaglia purtroppo percorso, tempi, valutazioni. A volersi muovere su strade già più che popolarmente battute, infatti, il rischio in agguato appare quello comune del passo più lungo della gamba, pur se a fronte di un sempre lodevole gusto per la ricerca e la sperimentazione. È questo il caso?

Se non possiamo non lodare l’approccio innovativo e tecnicamente interessante mosso all’adattamento teatrale del pollackiano Tootsie - cuore glitterato degli anni ’80 - dalla regia di Maurizio Nichetti, che sfodera un uso intelligente degli spazi sul palco per creare diversi ambienti e piani metatestuali, esitiamo ancora dinanzi ad alcune tra le scelte compiute in via preliminare. Nell’assistere alle disavventure di Kevin (Marco Columbro), attore cronicamente disoccupato che affronta l’ennesimo provino vestito da donna per pura disperazione - del tutto impreparato rispetto al successo e ai pirotecnici malintesi che presto nasceranno - l’attenzione si soffermi sulla stessa natura di musical che qui è stata donata alla sceneggiatura originaria.

La formula, si sa, gode di un’intrinseca virtù: il richiamo di pubblico generato dalla commedia musicale è garanzia maggiore di appetibilità e successo. Il prezzo da pagare, però, si fa elevato laddove ci si giovi di cantanti non professionisti che affrontano giocosamente la sfida in corso: se Chiara Noschese si dimostra interprete capace dei brani musicati per l’occasione da Giuseppe Fulcheri, Columbro finisce per zoppicare in un’interpretazione che non scampa sempre al ridicolo. Enzo Garinei, caratterista di lunga esperienza, tratteggia un Billy Davis volutamente macchiettistico, attempato dongiovanni, motore di equivoci e situazioni grottesche. I giovanissimi Maurizio Lombardi ed Elena Costarelli, invece, interpretano la coppietta innamorata di cameraman e assistente alla regia, meramente funzionali all’esigenza di introdurre validi inserti ballerini in un cast altrimenti privo della risorsa.

Scenografia stile cartoon e gioco di pareti scorrevoli catturano l’attenzione di un pubblico presto complice dei tormentoni non sempre brillanti sortiti dal testo di Tiraboschi e Troy. La durata probabilmente eccessiva dello spettacolo (dalle ore 21 alle 24, compreso un intervallo di dieci minuti) ha però l’innegabile colpa di diluire eccessivamente le potenzialità comiche di un copione abbastanza fedele allo script cinematografico, pur con licenze imputabili al presunto nuovo gusto delle platee del ventunesimo secolo. Mutatis mutandis, al pubblico l’ardua sentenza.

(Domitilla Pirro)



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Edited by eos1948 - 31/5/2021, 02:33

Attached Image: tootsie2.jpg

tootsie2.jpg

 
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