HIC HABITAT MINOTAURUS
da Jorge Luis Borges, "La casa di Asterione" e Julio Cortázar, "I re"
Un laboratorio d'ascolto di Enrico Frattaroli Il Consiglio Teatrale propone la replica di Hic Habitat minotaurus, l'opera radiofonica realizzata da Enrico Frattaroli per il ciclo sul 900 ispano-americano. La casa di Asterione ( 1947) č un racconto contenuto ne L'Aleph: un immaginario soliloquio del Minotauro (Asterione) sui temi della sua mostruositŕ, della sua prigionia e della sua solitudine, del suo labirinto e della sua redenzione. I re (1949) č un poema drammatico in cui Cortázar riscrive il mito nel giorno in cui Teseo, mescolato alle vittime ciclicamente offerte a Creta dalla sottomessa Atene, viene a uccidere il Minotauro. Il testo č articolato in cinque scene: monologo di Minosse e suo dialogo con Arianna, dialogo tra Minosse e Teseo, monologo di Arianna alle porte del labirinto, dialogo tra Minotauro e Teseo e uccisione del Minotauro, dialogo tra Minotauro e Citarista e morte del Minotauro.
In entrambe le riletture del mito, il Minotauro non č un mostro crudele, č una creatura filosofica e poetica che sceglie di non uccidere ma di lasciarsi uccidere da Teseo: in Borges, per redimersi dalla sua condizione, in Cortázar, per installarsi miticamente nell'immaginario degli uomini. Quanto agli altri personaggi presenti ne I re, Minosse č ostaggio del Minotauro da lui stesso trasformato in terrifico strumento di potere; Arianna non č innamorata di Teseo ma del Minotauro di cui č sorella; anche il filo cambia di senso, quindi, non serve a salvare Teseo, ma a ricongiungere il Minotauro ad Arianna; Teseo, che pensa di poter usare il mostro, come Minosse, ma per gloriarsi della sua uccisione, č in realtŕ una figura strumentale, sia alla passione di Arianna che alle scelte dello stesso Minotauro.
In Hic habitat Minotaurus - che funge da titolo all'accostamento delle due opere - ho messo in risonanza le due riletture con le loro affinitŕ e diffrazioni di senso. Il mio "labirinto d'ascolto" parte dal monologo di Asterione - che precede nella sua interezza il testo di Cortázar - vale a dire dall'interno del labirinto e dai pensieri del Minotauro; il passaggio a I re ci riporta all'esterno e agli antefatti della storia e ci riconduce, attraverso i labirinti di riflessione dei protagonisti, al cospetto del Minotauro. Il filo del mio percorso non č lineare, ma involve su se stesso, prima ripiegando il dialogo di Minosse e Arianna sulle volute di quello di Minosse e Teseo, poi facendo riecheggiare il soliloquio appassionato di Arianna nelle volte del labirinto in cui il sacrificio del Minotauro si consuma.
Enrico Frattaroli
regia: Enrico Frattaroli
interpreti: Franco Mazzi (Asterione, Minotauro), Alessandro Vantini (Minosse), Anna Cianca (Arianna), Galliano Mariani (Teseo), Alberto Scala (Citarista)
musiche originali: Enrico VenturiniTrasmesso su Radio 3 venerdi' 28 dicembre 2007, ore 20.30
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