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PIRANDELLO VISTO DA VICINO

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view post Posted on 23/1/2008, 06:51

papero

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PIRANDELLO VISTO DA VICINO


In occasione del settantesimo anniversario della morte di Luigi Pirandello, il Terzo Anello di Radio3 propone dieci conversazioni di Luigi Filippo d'Amico dal titolo "Pirandello visto da vicino".
La parentela con amici e critici del Maestro (gli zii Silvio d'Amico, Alberto Cecchi, Arnaldo Frateili, Antonio Baldini), la gioiosa e ammirata consuetudine nelle estati di Castiglioncello anche con Marta Abba, l'essere poi entrato a far parte della famiglia Pirandello avendo sposato la figlia della figlia Lietta e infine, la grande passione per l'opera del Premio Nobel 1934, con l'approfondita, esauriente conoscenza di ogni dettaglio generosamente fornitagli dal cugino Prof. Sandro d'Amico, permettono a Luigi Filippo d'Amico di avere un materiale valido e abbondante per un racconto completo e vivace, ricco di novità, basato anche su alcune sue personali valutazioni sia sulla vita che sull'arte del Maestro siciliano.
Alcune pagine delle sue novelle e del suo teatro saranno ascoltate nel corso delle dieci puntate dalla voce di grandi attori. Dall'epidemia influenzale che lo spense, si risalirà senza obblighi cronologici, alla nascita di Luigi Pirandello mentre in Sicilia infuriava il colera.
Si mostrerà come alcuni episodi giovanili di estrema sensualità e pudore influenzeranno la sua vita e la sua arte, sempre strettamente collegate. La faticosa conquista della fama (il suo teatro, lui vivente, fu spesso contrastato da buona parte della critica), si scontrerà con una vita amarissima per la lunga, ingiustificata, folle gelosia della moglie e nei suoi ultimi dieci anni di vita, per la sterile passione per Marta Abba.
I tre figli, molto amati e con generosità sostenuti finanziariamente però mai compresi e infine, quasi allontanati, saranno accanto a Lui nell'ultimo respiro quel 10 dicembre del 1936.

1° puntata
Il ciclo si apre con una breve introduzione al programma.
Si parla della peste che porta Luigi Pirandello alla morte . E'il 1936.
Fine '800 : si parla della nascita in Sicilia di Luigi Pirandello, nato di sette mesi. La madre perde il latte per lo spavento causato dal tentato omicidio del marito da parte della mafia.
Rapporto di Pirandello con Dio e la religione: Pirandello era laico ma in gioventù era religiosissimo.
Rapporto nullo di Pirandello con la modernità: ignorava totalmente l'uso del telefono, amava l'automobile anche se la ebbe tardi, gli piaceva correre e si adirava se lo sorpassavano.
Si racconta della scoperta a circa 12 anni del sesso, avvenuta in una stanza mortuaria dove si era appartata una coppia. Pirandello bambino ne resta colpito negativamente.

2° puntata
Pirandello si promette sposo alla cugina Lina, scrive lettere d'amore. Primi contrasti con Lina e problemi con l'università che non va bene.
Pirandello si trasferisce a Bonn per terminare l'università. Conosce Jenny la sua prima amante e capisce che con la cugina Lina non può sposarsi.
La puntata si conclude con Pirandello che molti anni dopo, trovandosi a New York per presentare alcune sue commedie, si rifiuterà di incontrare Jenny.

3° puntata
Prime pubblicazioni di Pirandello e prima esperienza di teatro di un Pirandello diciannovenne : "il teatro nel teatro".
Si racconta del padre di Pirandello e delle miniere di zolfo in Sicilia dove il giovane Luigi lavora per breve tempo. Viene combinato il matrimonio tra Luigi e Antonietta. Divertente e' la descrizione dell'incontro fintamente casuale tra le carrozze delle due famiglie (Pirandello e Portulano).
Calogero Portulano, padre della futura moglie di Pirandello, e' estremamente geloso. Si raccontano aneddoti della gelosia tipicamente siciliana del Portulano.
Pirandello si sposa alla fine dell'800, arrivano 3 figli. Il rapporto con la moglie e' però molto contrastato. Antonietta mostra segni di squilibrio. Questa puntata si conclude con una lettura tratta da "Come tu mi vuoi" del 1932.

4° puntata
Si racconta del tracollo finanziario della famiglia Pirandello. La moglie Antonietta resta paralizzata dall'isteria e dalla preoccupazione, Pirandello comincia pubblicare e inizia a lavorare a un romanzo scrivendo di notte.
Esce il Fu Mattia Pascal e' il 1903. Pirandello sfonda. Contrasti profondi con la moglie.
Ancora testimonianze sul tormentato rapporto con la moglie. Si parla anche delle poche trasposizioni cinematografiche delle commedie di Pirandello di cui non rimangono pellicole ma solo qualche fotografia.
Sono gli anni della Prima Guerra Mondiale. Pirandello vorrebbe arruolarsi ma quasi cinquantenne viene rifiutato. Pirandello era favorevole al conflitto ritenendo necessario un bagno di sangue e supponendo che sarebbe stata l'ultima grande guerra.

5° puntata
In questa quinta puntata si parla della prima guerra mondiale. Il figlio Stefano viene fatto prigioniero. Pirandello rifiuta uno scambio con tre austriaci per la liberazione del figlio.
Esce "Così e'se vi pare".
Per Pirandello l'uomo non ha una propria essenza a priori, l'uomo diventa una persona solo sotto lo sguardo degli altri, assumendo tanti ruoli e tante maschere, quante sono le persone che lo vedono."
Si parla del rapporto contrastatissimo di Pirandello con la moglie Antonietta. Lei completamente pazza accusa la figlia di incesto con il padre. La figlia Lina tenterà il suicidio due volte.
Pirandello si descrive come un uomo solo e triste incapace di essere amato.

6° puntata
Pirandello scrive commedie.
Nel 1921 esce anche "Sei personaggi in cerca d'autore" che non viene accolto positivamente dal pubblico romano.
A tal proposito, si racconta della serata di fischi e dell'impiego di due pugili per proteggere Pirandello e la compagnia dalla folla inferocita.
E' un momento drammatico questo, della vita di Pirandello anche se proprio in quegli anni conoscerà Marta Abba la sua attrice e musa prediletta.
Si racconta anche di una rappresentazione dei " Sei personaggi " a New York negli anni sessanta.

7° puntata
Continua il racconto della rappresentazione dei "Sei personaggi" a New York. Pirandello e' in America per cercare contratti cinematografici. In questa puntata si puo' ascoltare una magistrale performance teatrale di Vittorio Gassman tratta da "L'uomo dal fiore in bocca": un uomo si sveglia la mattina e guardandosi allo specchio non si riconosce, perché il giorno prima il suo medico gli ha detto che gli restano solo pochi mesi di vita a causa di un male devastante. Da quel momento, tutto in lui cambia: il suo modo di vedere il mondo, di osservare la vita propria e altrui; i particolari del quotidiano assumono improvvisamente un'importanza spaventosa, per il semplice motivo che egli sta per perderli per sempre. Da una sua lettera si capisce quanto Pirandello si auto-compatisce per la sua triste condizione di uomo solo. La situazione economica di Pirandello migliora decisamente dopo i successi teatrali.

8° puntata
Inizia il rapporto tra Pirandello e Marta Abba. Descrizione della Abba e della scimmiotta che portava sempre con sè. Pirandello e'innamorato. Si racconta quindi della passione di Pirandello per la Abba. Fitto e' il Carteggio Abba - Pirandello. Il drammaturgo apprezza moltissimo come attrice ma lei e' sfuggente.

9° puntata
Negli anni '30 Pirandello si sente poco apprezzato in Italia e si trasferisce con l'attrice Marta Abba in Germania. Qui gli richiedono i "Sei personaggi in cerca d'autore" per una realizzazione cinematografica che non avrà esito positivo. Primo incontro con la Paramount. Professionalmente Pirandello vive tante delusioni, ma e' uno dei pochi periodi più felici della sua vita: sta in Germania con la donna che ama, vanno al cinematografo, a teatro, nei cabaret. Scrive "Sogno, ma forse no". Marta decide di tornare in Italia: il rapporto asfissiante col maestro la soffoca e desidera tornare a recitare. Pirandello soffre moltissimo il distacco. Intenso carteggio con la Abba che rifiuta il suo amore. Pirandello sembra un collegiale innamorato. Alcune sue opere teatrali vengono adattate per lo schermo, ma deturpate e svilite a prodotti commerciali.
Scrive "Questa sera si recita a soggetto". Grande successo a Konisberg di "Questa sera si recita a soggetto". Quattro mesi dopo a Berlino però il dramma viene fischiato e subisce un fallimento totale. L'opera di Pirandello e' messa al bando in Germania. Sono gli anni dell'ascesa di Hitler di cui stranamente Pirandello nei suoi scritti non fa il minimo cenno. Amareggiato il maestro si trasferisce a Parigi. Scrive "Come tu mi vuoi". Ottiene un grande successo e dall'opera verrà tratto un film con Greta Garbo. Pirandello scrive per la Abba la commedia "Trovarsi" ma non ottiene successo. Il rapporto con la Abba e' sempre più altalenante. Sono periodi di alterne fortune per Pirandello.

10° puntata
Pirandello scrive "Quando si e' qualcuno". La critica lo apprezza, ma il pubblico non gradisce la messa in scena complicata e ardita.
Pirandello scrive poco e viaggia molto. I contratti cinematografici non vanno in porto. Non sta bene con il cuore e il figlio Stefano riesce a farlo tornare in Italia. Passa l'estate nella villa di Castiglioncello passeggiando sulla spiaggia, giocando a bocce e a scopone tra figli e nipoti. Anche Marta va a trovarlo. Nel 1934 scrive "Non si sa come" che ottiene un successo contrastato di critica e pubblico. Decide di abbandonare per sempre il teatro si riconciliera' con esso solo in punto di morte. Il 9 dicembre 1934 vince il premio Nobel per la letteratura. Questa importante onorificenza lo rincuora e lo solleva emotivamente ed economicamente. A Parigi riceve la legione d'onore. In Italia nessun festeggiamento solo un colloquio privato con Mussolini .Intanto la Abba in America sfonda, ottenendo quel successo che a Pirandello era sfuggito. Sulla copertina del Times del 1936 c'e' la foto della Abba. Nel '35 Pirandello arriva a New York e la stampa lo aggredisce contro l'impresa italiana di Etiopia.. Pirandello favorevole alla campagna difenderà l'Italia, ma si attirerà le antipatie dei produttori americani non riuscendo a concretizzare nessun progetto cinematografico. Amareggiato dai fallimenti professionali, nell'ottobre del '35 Pirandello torna in Italia e ha un grave attacco di cuore. Marta intanto in America si sposa. Pirandello si lamenta nelle lettere con Marta dei figli e delle spese eccessive.
All'inizio del dicembre 1936 il maestro si ammala. Don Giuseppe de Luca, il prete degli artisti, avrà con lui un breve colloquio, ma quando va a dargli l'estrema unzione lo trova gia' morto circondato dall'affetto dei suoi figli . La puntata e il ciclo si concludono con le ultime volonta' di Pirandello recitate dall'attore Giancarlo Cortesi.

trasmissione: Il Terzo Anello
titolo: Pirandello visto da vicino
programma di: Luigi Filippo d'Amico
regia: Daria Corrias
a cura: Paola Tagliolini
ciclo: 10 puntate - dal 22 maggio al 6 giugno 2006




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Edited by eos1948 - 8/4/2019, 08:24
 
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Kalliopes
view post Posted on 9/6/2012, 16:54




(cit.: nell'ottobre del '35 Pirandello torna in Italia e ha un grave attacco di cuore. Marta intanto in America si sposa. Pirandello si lamenta nelle lettere con Marta dei figli e delle spese eccessive).

In effetti però Marta Abba si sposò non prima della morte di Pirandello, ma tredici mesi dopo.
Negli Stati Uniti, il telegramma che comunicava la scomparsa del Maestro le giunse durante la rappresentazione di Tovarich e lei "diede l'annuncio al pubblico, così".
 
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1 replies since 23/1/2008, 06:51   447 views
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