FELICITA COLOMBO, di Giuseppe Adami

ADAMI GIUSEPPE

Giuseppe Adami (nato a Verona nel 1878, morto a Milano nel 1946) abbondante la sua produzione, ispirata a un facile ottimismo borghese che incontrò largo favore tra le due guerre. Felicita Colomba (1933) è una commedia d'ambiente milanese; ha scritto libretti per Puccini: La rondine (1917), Il tabarro (1918), Turandot (1926 in collaborazione con R. Simoni); e per Zandonai: La via della finestra (1919).


Felicita Colombo

Eravamo nel lontano 1935 quando Giuseppe Adami scrisse per la grande attrice milanese Dina Galli un testo che doveva restare testimonianza di un'epoca che fu rampante e delle grandi capacità recitative della diva meneghina.
Un successo strepitoso in teatro per "Felicita Colombo". Tre atti di verve ed ammiccature che la Galli rendeva in modo inimitabile e che il cinema seppe ben sfruttare in un film con lo stesso titolo della commedia e con un seguito titolato "Nonna Felicita" sempre con Armando Falconi co-protagonista e la regia di Mario Mattoli.
Il figlio di un conte si è innamorato della figliola di una nota e danarosa salumiera di Milano. Il conte si oppone a tali nozze ma, avendo potuto appurare la cospicua ricchezza della futura suocera di suo figlio, finisce per acconsentire purchè ella rinunci alla direzione dell'azienda. La nascita di un nipotino spinge però la buona salumiera a ritornare agli affari, che in sua assenza avevano preso una brutta piega, onde assicurare a suo nipote una sempre più vistosa sostanza. Ed anche il conte, allora, convinto più che altro dalla presenza del bimbetto, rinuncia alle sue false idee di nobiltà e alla sua vita fannullona per accettare, anzi, un buon impiego nella ditta stessa.

Titolo: Felicita Colombo
Autore: Giuseppe Adami
Regia: Giandomenico Giugni
Interpreti: Wanda Capodoglio, Enrico Viarisio, Maria Teresa Rovere, Renato Cominetti, Giotto Tempestini
Presentazione di: Maurizio Giammusso

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Edited by Elrond_55 - 24/3/2013, 07:52