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puntate: 19, 20, 21, 22
lettura integrale (si fa per dire): dal capitolo 28 al capitolo 47
Il 27 settembre inizia la rilettura della celebre opera di Cesare Beccaria, Diego Sepe legge "Dei delitti e delle pene" dall'edizione francese con testo italiano a fronte, Lyon, ENS éditions, 2009. introduction, traduction et notes de Philippe Audegean, texte italien établi par Gianni Francioni. "Apriamo le istorie, e vedremo che le leggi, che pur sono o dovrebbon esser patti di uomini liberi, non sono state per lo più che lo stromento delle passioni di alcuni pochi, o nate da una fortuita e passeggiera necessità: non già dettate da un freddo esaminatore della natura umana, che in un sol punto concentrasse le azioni di una moltitudine di uomini e le considerasse in questo punto di vista: la massima felicità divisa nel maggior numero. Felici sono quelle pochissime nazioni che non aspettarono che il lento moto delle combinazioni e vicissitudini umane facesse succedere all’estremità de’ mali un avviamento al bene, ma ne accelerarono i passaggi intermedi con buone leggi; e merita la gratitudine degli uomini quel filosofo ch’ebbe il coraggio dall’oscuro e disprezzato suo gabinetto di gettare nella moltitudine i primi semi lungamente infruttuosi delle utili verità".
Spero che quella che indicano come rilettura sia integrale davvero, senza salti di capitoli verso la fine; sarà mia cura raccoglierla e condividerla nel forum
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