gutturnio |
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| QUO VADIS Sceneggiato radiofonico per la regia di Ernesto Cortese. Vinicio è innamorato di Licia, una bella fanciulla che ha conosciuto in casa di Aulo Plazio. Petronio cugino di Vinicio, che si è confidato con lui, fa prelevare Licia e la fa portare nel palazzo imperiale. Nerone vede la giovane e se ne invaghisce, ma Petronio riesce a farla portare verso l'abitazione del cugino. Durante il tragitto, Ursus il fedele schiavo di Licia, libera la ragazza e la porta al sicuro nella casa di un cristiano. Vinicio, disperato, cerca la giovane e con l'ausilio di Chilone Chilonide la rintraccia e tenta di rapirla al termine di una cerimonia cristiana nelle catacombe. Ma Ursus veglia e ferisce Vinicio, che viene curato da alcuni cristiani e conosce l'apostolo Pietro, per cui si converte al cristianesimo. Intanto Nerone, per ispirarsi, fa appiccare il fuoco a Roma, dal truce Tigellino, e poi incolpa i cristiani, spaventato dalla reazione violenta della plebe. Licia e il gigantesco Ursus vengono fermati e destinati a morire nel circo. Ursus riesce però a immobilizzare il toro sulla cui groppa era stata legata Licia e Vinicio ne ottiene la liberazione. Il popolo insorge e il tiranno fugge, ma quando sta per cadere nelle mani degli inseguitori, preferisce farsi pugnalare da un suo liberto. Vinicio e Licia, il cui amore era stato benedetto da Pietro, sono finalmente liberi di esprimere i loro reciproco sentimento. tratto da: http://clubdascolto.jimdo.com/gli_sceneggiati.phplink per il downloadwww.mediafire.com/?0johoytdnkmEdited by Elrond_55 - 11/12/2014, 20:15
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