PODCAST HALL

GIOVEDI' SCIENZA 34, Anno 2019-2020

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 31/8/2021, 06:52
Avatar

Advanced Member

Group:
Amministratore
Posts:
6,550

Status:


logo



2019-11-14 - Antonio Golini - Italiani poca gente
l mondo è giovane. Metà dei 7,7 miliardi di persone che popolano il nostro pianeta ha meno di trent’anni e in Africa l’età media scende sotto i venti. Nel 2050 solo in Africa la popolazione sarà ancora in espansione. Ma l’Italia è vecchia, solo il Giappone ci batte. Abbiamo 169 anziani (cioè persone con più di 65 anni) ogni 100 giovanissimi (meno di 15 anni), nel 2040 il rapporto sarà 265 a 100. Dal 1964, culmine del “baby boom” con una fecondità di 2,7 figli per donna, la decrescita è stata costante e oggi la natalità è ridotta a 1,34. Di questo passo gli italiani si dimezzeranno in poche generazioni. Come se non bastasse, ogni anno duecentomila italiani, in parte pensionati e in parte neolaureati, emigrano, ed è una emorragia anche economica perché con gli anziani emigrano anche le loro pensioni, e con i giovani se ne vanno le intelligenze e le forze migliori. Si calcola che ogni ricercatore che se ne va all’estero sia costato ai suoi genitori e allo Stato mezzo milione di euro. Nemmeno l’immigrazione, tanto avversata per motivi demagogici, riesce a compensare il saldo passivo. In una situazione così è inevitabile che l’economia ristagni, l’equilibrio pensionistico salti e il debito pubblico continui ad aumentare. È la “trappola demografica” che si intreccia con il “buco nero” finanziario. Come si evolverà la popolazione in Italia, in Europa e nel mondo? Demografia e statistica permettono di fare previsioni certe. Vedremo quali.

2019-11-21 - Domenico Bergero - Marco Galloni - Paola Sacchi - 250 anni di medicina veterinaria
Prima in Italia e quarta in Europa, la Scuola Veterinaria piemontese fu fondata nel 1769 a Venaria Reale dal chirurgo Giovanni Brugnone (1741-1818). Re Carlo Emanuele III aveva inviato in Francia quattro chirurghi affinché apprendessero la medicina veterinaria per soddisfare le esigenze della cavalleria in un periodo di frequenti guerre. La Scuola Veterinaria fu poi trasferita in vari siti piemontesi e infine a Grugliasco, dal 2012 sede del Dipartimento di Scienze Veterinarie. Ripercorreremo una storia ricca di scoperte e scienziati importanti ma poco noti come Edoardo Perroncito, con uno sguardo ai futuri sviluppi.

2019-11-28 - Gérard Mourou - Il laser a luce estrema
Il laser a luce estrema è una sorgente di luce universale che produce una vasta gamma di radiazioni e particelle ad alta energia e permette di ottenere campi elettromagnetici, pressioni, temperature e accelerazioni altissime. Offre la possibilità di far luce su alcune delle domande ancora senza risposta della fisica fondamentale, come la genesi dei raggi cosmici con energie superiori a 1020 eV o la perdita di informazioni nei buchi neri. Utilizzando l’accelerazione al plasma, alcune di queste domande fondamentali potrebbero essere studiate in laboratorio. Inoltre, la luce estrema rende possibile lo studio della struttura del vuoto e della produzione di particelle. Superando i limiti di intensità raggiungibili con le tecniche di oggi, si aprirebbe la strada per la generazione di impulsi di luce coerenti estremamente brevi (10-18-10-21 secondi) e ad alta energia, di fatto nella gamma dei raggi X, raggiungendo potenze dell’ordine del zettawatt (10 alla 21 watt, cioè mille miliardi di miliardi di watt).

2019-12-05 - Antonello Provenzale - Laura Sadori - Giovanni Zanchetta - In fondo al lago c'è la storia del clima
Capire come è cambiato il clima nel passato è affascinante ed è anche necessario per metterci in una giusta prospettiva sui cambiamenti climatici del presente. In questo lavoro di ricerca, i laghi e i sedimenti accumulati sul loro fondale costituiscono preziosi archivi naturali di indicatori biologici e geochimici, attraverso i quali è possibile anche comprendere meglio le variazioni climatiche in corso e le loro cause. In particolare, il lago di Ohrid, tra Macedonia del Nord e Albania, considerato il più antico d’Europa, è l’ideale per studiare le variazioni del clima nel Mediterraneo. Un consorzio internazionale che comprende diverse università e centri di ricerca italiani ha condotto una perforazione nell’ambito dell’International Continental Scientific Drilling Program raggiungendo una profondità di 568 metri, corrispondenti a circa 1,4 milioni di anni. Lo studio del polline e di altri indicatori ambientali, accoppiato all’utilizzo di modelli fisici e matematici, ha chiarito le connessioni tra il clima mediterraneo e delle basse latitudini su di un arco temporale di eccezionale lunghezza. I risultati ottenuti dall’analisi dei dati del lago di Ohrid saranno inseriti nel più generale tema della storia del clima del nostro pianeta e delle novità introdotte dalle attività umane negli ultimi secoli.

2020-01-16 - Dario Bressanini - Scienza in cucina
Prendete uno scienziato con la passione per la cucina e mettetelo di fronte ai suoi piatti preferiti. Studierà ingredienti e modalità di preparazione e cercherà di capire quali sono i processi chimici e fisici che si svolgono dentro forni e padelle. Per i non addetti, ma forse anche per i cuochi professionisti, la cucina ha qualcosa di magico. Può regalare piccoli miracoli a partire da pochi, semplici ingredienti. Ma la cucina, come la scienza, è fatta di numeri, strumenti, metodi e esperimenti. Dario Bressanini ne svela i trucchi, motivando scelta degli ingredienti e tempi di cottura. Racconta la chimica di bistecche e bignè mescolando ricette e spiegazioni scientifiche. E come accade per i fenomeni naturali, conoscere il perché delle cose non toglie niente alla meraviglia.

2020-01-30 - Laura Cancedda - Bambini da conoscere meglio
Il cervello umano è un organo estremamente complesso. Contiene un numero strabiliante – quasi 100 miliardi – di unità funzionali, i neuroni, connessi da strutture specializzate, le sinapsi. Queste connessioni si formano durante lo sviluppo a partire da programmi genetici ben definiti, ma sotto la costante influenza delle esperienze sensoriali, emozionali e di apprendimento, e possono modificarsi anche in età adulta. Conoscendo il cervello possiamo indagare la causa delle malattie del sistema nervoso e pensare a nuovi interventi terapeutici. Molte volte i risultati di una ricerca danno frutti in termini di miglioramento della salute solo molto tempo dopo. Altre volte, per una serie di circostanze a volte anche casuali, i tempi sono più rapidi. È il caso degli studi condotti nel laboratorio di Laura Cancedda, che hanno permesso di scoprire che un comune farmaco diuretico riesce a ristabilire una corretta funzionalità cerebrale in modelli animali di sindrome di Down, e potrebbe essere utile per il trattamento dei sintomi cognitivi tipici di questa condizione.

2020-02-06 - Filippo Demonte - Gastone Garziera - Angelo Raffaele Meo - L'Italia dell'informatica
Nel 1840 a Torino si svolge quello che può essere definito il primo congresso di informatica. Il matematico inglese Charles Babbage presenta la sua “macchina analitica”, il primo calcolatore programmabile. La descrizione del progetto a opera di Luigi Menabrea, ingegnere e ufficiale dell’esercito piemontese, sarà alla base del lavoro di Ada Lovelace, matematica e pioniera dell’informatica (e figlia del poeta romantico Lord Byron). Cento anni dopo il computer diventa realtà, e su impulso di Enrico Fermi nasce a Pisa il primo calcolatore italiano, frutto della collaborazione tra ricerca pubblica e Olivetti. Purtroppo la morte improvvisa di Adriano Olivetti e di Mario Tchou segna una battuta d’arresto. Tuttavia, ancora nel 1964, ancora la Olivetti realizza il primo personal computer al mondo, la Programma 101. Sono passati altri cinquant’anni e adesso sta entrando nella nostra vita l’Intelligenza Artificiale. A GiovedìScienza ripercorriamo la storia gloriosa ma poco nota dell’informatica italiana.

2020-02-20 - Mauro Rinaldi - Una nuova vita
Il 3 dicembre del 1967 al Groote Schuur Hospital di Città del Capo un giovane chirurgo, Christian Barnard, trapiantava il cuore di una donna morta in un incidente d’auto su Louis Washkansky, un ex sportivo di 54 anni malato di diabete e con una gravissima patologia cardiaca. L’intervento durò 9 ore. La sopravvivenza fu di 18 giorni. Un mese dopo Barnard tentò un altro trapianto sul dentista Philip Blaiberg, che sopravviverà per 19 mesi. Da allora i trapianti cardiaci si sono moltiplicati e oggi migliaia di persone vivono con un cuore nuovo. Decisivi sono stati i farmaci antirigetto, in particolare la ciclosporina. Ma progressi importanti si sono avuti su più fronti, dalla tecnica chirurgica, con i trapianti cuore-polmone e la tecnica mini-invasiva, alle procedure transcatetere, fino alla tecnologia del cuore artificiale. Le sfide future? Organi rigenerati e lo xenotrapianto. Faremo il punto sullo stato dell’arte in cardiochirurgia e sui prossimi traguardi.

2020-02-27 - L'esperienza del cielo
Nel novembre 2018 l’astrofisico Federico Nati parte per una missione in Antartide con un team internazionale. La missione è rischiosa e ambiziosa: spedire nella stratosfera un telescopio di tre tonnellate per studiare la nascita delle stelle e le origini del cosmo. Gli scienziati combattono contro le difficoltà del lavoro sperimentale, amplificate dalla ostilità dell’ambiente polare, per portare a compimento l’esperimento su cui hanno scommesso anni di lavoro e carriera. Federico Nati ci racconterà una storia umana e professionale che inizia sulle vette dei vulcani nel deserto di Atacama, in Cile, passa per i più avanzati laboratori degli Stati Uniti, e giunge al grande bianco antartico. Una storia intensa e appassionante, come un romanzo d’avventura.

2020-03-05 - Paola Bonfante - Renato Bruni - Ci sono più microrganismi sulle piante che stelle nel cielo
Esistono mille metafore per descrivere le relazioni tra piante e microrganismi. Una è quella di vedere funghi e batteri come una legione di Oompa Loompa, i piccoli e operosi lavoratori della fabbrica Willy Wonka, lieti di far parte dell’impresa in cambio di cacao a volontà. Un’altra, meno fantastica ma più veritiera, è quella che vede le piante come una grande azienda e i microrganismi come la moltitudine di artigiani e ditte che ne costituiscono l’indotto, concorrendo a tutte quelle attività che per la grande industria sarebbe poco conveniente realizzare in autonomia. Quel che avviene nel suolo, sulle foglie e persino dentro alle piante non è un fenomeno unico: anche quando noi umani sorseggiamo un tè non siamo mai davvero soli. Ci fanno compagnia molti miliardi di organismi sparsi tra il nostro intestino e la nostra pelle, commensali silenziosi e più o meno controllati. In alcuni casi esiste un filo che collega queste relazioni e il suo capo termina nell’agricoltura, nella salute e nella conoscenza del mondo che ci circonda.


Le registrazioni video sono disponibili a:
www.giovediscienza.it/it/edizione.php?numero=34


I file MP3 convertiti dal video sono disponibili a:
https://mega.nz/folder/p4sEgboA#PGPSMFlseiCgqV0ajKv1Ww
 
Top
0 replies since 31/8/2021, 06:52   39 views
  Share