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FESTIVAL DELLA MENTE DI SARZANA 2020

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view post Posted on 7/8/2021, 14:29

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01 Alberto Mantovani Immunità, dal cancro a Covid-19: sogni e sfide 04-09-2020
Negli ultimi anni il sogno dei padri della medicina, utilizzare le armi del sistema immunitario contro il cancro, sta diventando realtà. Nella lotta ai tumori le terapie immunologiche si sono affiancate con successo alle strategie tradizionali: gli anticorpi, da soli e combinati con i chemioterapici, le terapie cellulari, i vaccini.
L’immunoterapia si fonda su un cambiamento di paradigma: il riconoscimento, come caratteristiche peculiari del tumore, della capacità di sfuggire alle difese immunitarie e di creare attorno a sé un microambiente infiammatorio. Con la conseguente scoperta di molecole fondamentali per lo sviluppo del cancro. Ma non dobbiamo essere soddisfatti. Abbiamo ancora molto da fare per sfruttare l’enorme potenziale delle terapie immunologiche. Contro il cancro ma non solo. Il sogno, ora, è trovare nuove armi sempre più efficaci, ma anche coniugare l’avanzamento tecnologico – diagnostico e terapeutico – con la sostenibilità: le terapie innovative hanno spesso un costo elevato: poter predire quali pazienti ne beneficino permette di mirarne l’utilizzo. Un’altra sfida, un altro sogno, è capire – e plasmare – la risposta immunitaria contro Covid-19. Infine, ma non ultima, la condivisione delle terapie più nuove ed efficaci, a livello mondiale. A beneficio della salute di tutti.

02 ANNA OTTANI CAVINA Sogni dipinti 04-09-2020
In età romantica, fra ‘700 e ‘800, alcuni artisti avvertirono la fascinazione per il mondo dei sogni e dell’inconscio, con forte anticipo sulle acquisizioni della scienza. Le immagini senza precedenti di Füssli, Sergel, Flaxman, Blake, Redon, estranee a ogni ideale di bellezza classica, riflettono una realtà onirica altamente soggettiva scaturita dall’intuizione, non ancora da quella indagine sistematica che sarà all’origine della psicoanalisi del primo ‘900. Segnano comunque, in termini visionari, un allontanamento dai dati empirici, una rottura con la realtà e un affondo profetico nel versante di tenebra dell’individuo. Dove – essendosi capovolto il fuoco della visione dall’esterno verso l’interno – labile è diventato il confine con la zona d’ombra dell’irrazionale, del mistero e anche della depressione psichica.

03 JILL LEPORE, ALESSANDRO PORTELLI American dream 04-09-2020
«Noi riteniamo di per sé evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento della Felicità». Le parole di Thomas Jefferson nella Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti (1776) hanno definito sin dall’inizio agli occhi del mondo le caratteristiche del sogno americano. Jill Lepore, figura unica nel panorama culturale americano, parlerà dell’identità di una nazione plasmatasi su cinque secoli di storia con Alessandro Portelli, studioso della cultura statunitense.

04 MATTEO NUCCI Il sogno della libertà. Le Termopili 04-09-2020
È fine estate del 480 a.C., esattamente 2.500 anni fa, quando penetra in Grecia attraverso l’Ellesponto un immenso esercito accompagnato da una sterminata flotta. Secondo gli antichi sono quasi tre milioni gli uomini che Serse, re di Persia ha messo insieme per punire chi dieci anni prima ha osato infrangere, a Maratona, i sogni di suo padre Dario. I Greci sono divisi e solo Ateniesi e Spartani sembrano determinati a dare tutto pur di resistere. Il sogno della libertà che le due città, da opposti fronti, hanno sempre coltivato sarà duro da infrangere. A Serse scappa un sorriso. Ma quando trecento spartani, guidati da Leonida, resistono tre giorni al passo delle Termopili, mentre la flotta persiana viene seriamente danneggiata da una tempesta e dalle triremi ateniesi, il re è costretto a ricredersi. Vincere, con uomini sottomessi, chi non è disposto a farsi sottomettere può rivelarsi impossibile.

06 PIERGIORGIO STRATA Sonno e sogni 05-09-2020
Il sonno è caratterizzato dalla perdita dello stato di coscienza per il venir meno di un appropriato dialogo fra le varie regioni della corteccia cerebrale mentre si intensifica l'eliminazione delle scorie del metabolismo proteico responsabili di malattie neurodegenerative. Senza sonno vi è la morte per il crollo delle difese immunitarie. In assenza di messaggi che provengono dal mondo esterno, il cervello mantiene una determinata comunicazione al suo interno mettendo insieme in maniera frammentata memorie recenti e lontane. Da qui emergono contenuti che si manifestano come sogni, un'attività mentale da mettere sullo stesso piano di quella della veglia, ma in un mondo illogico e stravagante.

07 PAOLO DI STEFANO I sogni in valigia 05-09-2020
Si partiva pieni di speranze e di sogni, anche se non era più il sogno americano di fine ‘800. L’emigrazione italiana del dopoguerra è stata un’emigrazione meno epica: più che il sogno poté il bisogno. Nel 1946 un accordo tra il governo di Roma e il governo di Bruxelles stabiliva che migliaia di giovani italiani sarebbero andati a lavorare nelle miniere belghe in cambio di carbone. Le condizioni “favolose” venivano elencate nei manifestini affissi sui portoni delle chiese e dei municipi che spronavano a partire in sicurezza. Le cose, molto spesso, andarono diversamente (ne è un esempio la catastrofe di Marcinelle dell’8 agosto 1956). Ma anche quando i sogni di benessere non si rovesciavano in tragedia, la fatica, il sacrificio e la nostalgia (il sogno del ritorno) facevano dimenticare le premesse, quelle che suggerivano di salire su un treno.

08 JEAN-PAUL DUBOIS STEFANO MONTEFIORI Far pace con i fantasmi 05-09-2020
Il bene e il male, i doni della vita e l’ingiustizia, la fraternità e la rabbia, la pace e la ribellione. E ancora, la perdita dell’amore, il rapporto con il padre, i sogni che visitano un uomo nella sua cella e che si rivelano più veri del vero da quando il suo destino si è spezzato. È possibile per un uomo vivere in pace con i propri fantasmi? Jean-Paul Dubois, vincitore del premio Goncourt, dialogherà con il giornalista Stefano Montefiori su questi importanti temi esistenziali compiendo un viaggio nell’anima di un uomo tranquillo sullo sfondo cangiante di diversi mondi.

09 MASSIMILIANO VALERII I sogni degli italiani nel nuovo disordine mondiale 05-09-2020
Ci sono parole, come "sogno" e "desiderio", che sprigionano un fascino misterioso. Ma la ragione è semplice: aprono uno squarcio su ciò che non siamo e su quello che non abbiamo. Coltiviamo sempre l’aspirazione a una vita più degna. Noi viviamo nel dominio della possibilità, del non ancora realizzato. Vale anche per le leggi invisibili della società. Dati alla mano, quali sono i ritardi da colmare per essere un paese migliore? Quali sono le tappe da percorrere per avverare i nostri sogni di progresso e smentire le profezie più funeste? Nel mezzo della recessione globale causata dalla pandemia, esitiamo tra gli errori della percezione e la certezza dei segnali di allarme. In equilibrio come funamboli sognanti sulla corda tesa tra l’immaginazione e la realtà, c’è però qualcosa che ciascuno di noi può fare.

10 URSULA BIEMANN La foresta cosmopolitica 05-09-2020
Le opere video di Ursula Biemann adottano un approccio sistemico nei confronti delle condizioni ambientali terrestri collegando le micropolitiche territoriali a un livello macro planetario. L'artista intreccia vasti paesaggi cinematografici con filmati documentari e scoperte scientifiche per narrare una realtà del nostro pianeta in evoluzione, oscillando tra registri empirici, poetici e fantascientifici. La ricerca di Forest Law (2015) l’ha portata a occuparsi dei conflitti territoriali in Amazzonia e a una serie di casi giuridici che portano la foresta in tribunale e invocano i diritti della natura. Nel suo ultimo lavoro sulle Isole Lofoten, Acoustic Ocean (2018), l’artista combina narrazioni scientifiche e fenomenologiche in un'esplorazione delle profondità oceaniche e delle relazioni fra specie.

11 LUIGI ZOJA Sogni, visioni, profezie 05-09-2020
In pochi anni il rapporto con i nostri sogni è cambiato più che nel resto della storia. La psicoanalisi se ne occupa dalle origini, quando il paziente li annotava su carta; oggi lo fa sullo smartphone. E all’analista racconta: «Non so più se questo l’ho sognato o visto sullo schermo». Il contatto con le immagini interiori è diluito da quelle preconfezionate. La fantasia si inaridisce. Ne soffrono l’insegnamento, la memoria, l’indipendenza nel lavoro, il quoziente d’intelligenza, la sessualità. I sogni avevano senso personale e collettivo, divenendo mito e narrazione condivisa. Simile era la visione, dove figure inconsce si manifestano a mente sveglia. Se essa poi era rivolta al futuro, traboccava in profezia, che indica il destino a singoli, gruppi, popoli.

12 ARIANNA CECCONI Da dove vengono i sogni? Uno sguardo antropologico sulla notte 05-09-2020
«I sogni vengono da fuori», dicono i comuneros quechua che vivono sulle Ande peruviane. Perché sogniamo? Da dove vengono i sogni? Sono messaggi delle divinità, visite delle anime dei morti, desideri repressi che approfittano del buio per parlare? Le risposte mutano con il variare delle epoche e delle società. A partire da una ricerca etnografica nata sulle Ande e poi continuata in Europa, si esploreranno i diversi modi di sognare, raccontare, interpretare. E si capirà come a volte perfino gli avvenimenti storici e le crisi sociali entrano nei nostri sogni, fino ad arrivare a creare una trama onirica collettiva.

14 MATTEO NUCCI Il sogno della libertà. Salamina 05-09-2020
Pochi giorni dopo aver vinto la resistenza delle Termopili, Serse lascia che i suoi soldati invadano l’Attica, entrino nella gloriosa Atene, salgano sull’Acropoli e la distruggano. Non c’è quasi nessuno in giro. Gli Ateniesi, spinti dalla lungimiranza di Temistocle, hanno trovato rifugio fuori città, perlopiù nei dintorni di Salamina dove le triremi greche si sono riunite per aspettare l’immensa flotta degli invasori. Sono momenti concitati e molto celebrati. Anche Eschilo, il grande tragediografo, è fra i suoi concittadini a difendere la patria e racconterà nel dettaglio quello che solo agli inesperti potrebbe apparire un miracolo. Il genio politico e militare di Temistocle infatti spinge gli stranieri in trappola. Nelle strette acque di Salamina le triremi greche riescono a distruggere la forza persiana sotto gli occhi di Serse. Il sogno si fa realtà. Gli invasori, una volta ancora, sono costretti a tornare indietro battuti. Nulla ha la forza della libertà.

16 CARLO SINI TELMO PIEVANI L’evoluzione imprevedibile 06-09-2020
Come raccontano la paleoantropologia e la scienza evoluzionistica di oggi la nascita dell’uomo culturale? Telmo Pievani usa la metafora della matrioska per suggerire la complessità stratificata e irriducibile delle forme viventi sul nostro pianeta (virus compresi). Carlo Sini definisce ogni teoria efficace un sogno riduttivo, ma esatto e necessario. L’incrocio fecondo di queste posizioni apre la strada a un dialogo costruttivo tra scienza e filosofia.

17 KADER ABDOLAH ALESSANDRO ZACCURI Il sogno dell’altro 06-09-2020
Nella sua opera e prima ancora nella sua esperienza personale Kader Abdolah è un grande testimone della necessità dell’incontro con l’altro. Iraniano di origine, esule politico in Olanda dal 1988, è diventato uno dei più importanti narratori del paese nella cui lingua ha deciso di esprimersi. Dal classico Scrittura cuneiforme all’imminente Il sentiero delle babbucce gialle, i suoi libri sono l’autoritratto di un cittadino europeo del XXI secolo, capace di ospitare nel proprio sguardo culture differenti e di maturare così una nuova visione del mondo.

18 ALFREDO BRILLEMBOURG PAOLA PISCITELLI La città ideale 06-09-2020
Il trauma pandemico dal quale non siamo ancora emersi ha rivelato un mondo di città ineguali, divise, cimiteriali perché vittime delle illusioni dorate di consumo e crescita illimitata di una minoranza di decisori invisibili, sviluppatori immobiliari e player finanziari, che nella realtà sono l’incubo di una maggioranza esclusa dal pieno diritto alla città. Nel “dopo” che abbiamo da scrivere, dobbiamo riappropriarci dell’urbano come utopia collettiva, orizzonte sconfinato di cittadinanza plurale, arena di rifondazione politica a partire dagli attraversamenti e non dalle distinzioni, affinché ci sia spazio per i sogni di tutti.

19 ANNA OLIVERIO FERRARIS Doppio sogno 06-09-2020
I ragazzi, pieni di energie e di voglia di vivere, sognano l’avventura che, se non riescono a realizzare nel mondo concreto, cercano di realizzare nel mondo virtuale attraverso storie rocambolesche, partecipazione a videogiochi, esplorazione di siti estranianti o violenti. In rete possono trovare imbonitori, come i trapper che, a suon di musica e con rime accattivanti, insegnano loro la trasgressione e l’uso delle droghe. Fuori dalla rete trovano lo spacciatore che procura il “viaggio” a volte senza ritorno. Questo tipo di sogno, che può trasformarsi in un incubo, allarma molto genitori ed educatori, il cui sogno è invece quello di trovare il modo per aiutare i ragazzi a mantenersi in rotta sia pure senza rinunciare all’avventura.

20 MATHIJS DEEN MATTEO CACCIA Dalle strade alle storie: un sogno europeo 06-09-2020
Le vie di transito europee non sono protagoniste di un'epica nazionale come quelle degli Stati Uniti. Non ci sono in Europa strade mitiche come la Route 66 cantata da Nat King Cole e resa immortale da Steinbeck, o come la Pan-American Highway. Eppure anche l'Europa ha una rete interconnessa di strade che attraversano l'intero continente fino a raggiungere il cuore dell'Asia, passaggi che nel corso dei secoli sono stati battuti da esploratori, conquistatori, mercanti, eserciti in battaglia, gente in cerca di fortuna o in fuga da persecuzioni. Mathijs Deen – in collegamento da Amsterdam – parlerà con Matteo Caccia, presente a Sarzana, della storia delle vie d’Europa che si fonde con le storie individuali che su quelle strade si sono incrociate. In collaborazione con il festival I Boreali, un dialogo tra due autori accomunati dalla scrittura, dalla radio e dall'amore per la narrazione.

21 SIDARTA RIBEIRO L’oracolo della notte 06-09-2020
Cosa sono i sogni? Quali sono le loro origini? A cosa servono? Sono incidenti dell’evoluzione oppure hanno ragioni profonde? Sidarta Ribeiro si rivolge a uno dei grandi rompicapi dell’umanità e ci guida nella contemplazione della nostra vita interiore, lungo un cammino di secoli e millenni. Illuminare a fondo le funzioni e le ragioni dei sogni significa compiere un lungo viaggio che parte dalla biologia molecolare, dalla neurofisiologia e dalla medicina e arriva alla psicologia, all’antropologia e alla letteratura. Questa è un’avventura nella storia della mente umana per ritrovare un’arte che il mondo contemporaneo rischia di dimenticare: la nostra capacità primigenia di sognare e di narrare.

22 ESHKOL NEVO MASSIMO CIRRI PAX PALOSCIA I sogni son desideri 06-09-2020
Amore, amicizia, tradimento, perdono, desideri proibiti, sogni a occhi aperti. Parlare (e scrivere) di sentimenti senza usare la retorica e partendo da un punto di vista originale non è così scontato. Ci riesce lo scrittore Eshkol Nevo, abile nel tessere mosaici di storie, che esplorerà con Massimo Cirri, psicologo e voce di Caterpillar, e attraverso le illustrazioni dal vivo della street artist Pax Paloscia, un ampio spettro di relazioni umane nella continua ricerca e costruzione di un’intimità con gli altri.

23 CRISTINA CATTANEO ALESSANDRA TEDESCO Sogni, corpi e delitti 06-09-2020
Lo scheletro di una donna uccisa dalla criminalità organizzata perché voleva cambiare vita, le schiere di morti non identificati e dimenticati, le vittime di violenza sessuale, i resti di personaggi storici che rivelano il passato. Il sogno di Cristina Cattaneo, medico legale, è quello di svelare i tanti misteri che si nascondono dietro alla realtà, di restituire un’identità alle vittime e di raccontare le storie di passione e di tenacia dei medici, biologi, archeologi e naturalisti che hanno contribuito ad aiutare la giustizia, a tutelare i diritti umani e a narrare di popolazioni antiche.

24 ALESSANDRO VESPIGNANI Algoritmi e oracoli 06-09-2020
Predire il futuro è il nostro sogno sin dall’alba dei tempi. Nelle scienze naturali abbiamo inanellato una lunga storia di successi, ma cosa accadrebbe se questo sogno si avverasse non solo per fenomeni meteorologici, ma per tutta la nostra vita? Le nostre tracce sono ovunque. I pagamenti che eseguiamo con il bancomat dicono cosa possiamo permetterci e cosa ci piace, il gps sullo smartphone registra i nostri spostamenti, l’algoritmo di Facebook impara i nostri gusti cinematografici e musicali, fino a conoscere che cosa abbiamo intenzione di votare alle prossime elezioni. Non è più utopico utilizzare questi dati per scrutare il futuro di fenomeni molto più grandi: pandemie, guerre, crolli economici e politici, disastri naturali. Ma gli algoritmi non devono diventare oracoli indiscussi, altrimenti il sogno si trasforma in un incubo.

25 ALESSANDRO BARBERO Il sogno nella letteratura medievale 06-09-2020
L’ambizione di trovare un senso ai sogni accompagna da sempre l’umanità, e ogni epoca la persegue alla sua maniera. Per gli uomini del Medioevo, come per gli antichi, il sogno era un avvertimento numinoso, non un corto circuito prodotto dal proprio inconscio; ma loro sapevano, come noi, che nel sogno le leggi della logica e della fisica sono sospese, e che è in sogno che viviamo le avventure più inaspettate. Perciò i loro scrittori ricorrevano al sogno quando volevano inquadrare un materiale davvero sbalorditivo: compreso, s’intende, il Dante della Commedia.

26 TELMO PIEVANI Il segreto della serendipità 06-09-2020
La penicillina, i raggi X, il primo chemioterapico. E poi ancora: il vaccino attenuato, i vetri infrangibili, il forno a microonde, e molti altri esempi di quella che in filosofia della scienza si chiama “serendipità”. Gli scienziati si pongono una domanda di ricerca, progettano esperimenti e si imbattono in evidenze inaspettate. È un sogno, perché trovano ciò che non stavano cercando. Spesso la serendipità è stata associata al caso, ma è un approccio sbagliato: c’è una logica nella serendipità. Ma se la serendipità è imprevedibile, come facciamo a favorirla? La serendipità ci fa apprezzare il valore della ricerca di base e della pura curiosità di conoscere. Nella lezione-spettacolo scopriremo il segreto più nascosto della serendipità: la natura è molto più grande della nostra immaginazione, ed è sempre pronta a sorprenderci.

29 FEDERICA GASBARRO Un mondo migliore: sogno o utopia? 06-09-2020
I sogni sono il motore della nostra vita. Sogniamo di notte, quando riposiamo, e sogniamo di giorno, quando decidiamo di realizzare i nostri obiettivi. Da piccoli tutto sembra possibile e ciò che amiamo di più è far correre la fantasia immaginandoci un giorno ballerine, medici, avvocati, astronauti. Ma il sogno più grande da realizzare è quello di vivere in un pianeta in cui i nostri figli potranno avere il diritto di immaginare il futuro. Per i ragazzi è arrivato il momento di impegnarsi e dimostrare che è possibile cambiare rotta per costruire un mondo diverso, senza lasciare che l’utopia si impadronisca delle nostre esistenze. Il passato non è una sentenza, è solo un punto da cui partire.


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