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FESTIVAL DELLA MENTE DI SARZANA 2021

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view post Posted on 7/8/2021, 14:30

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01 Luca Serianni Dante e la creazione dell’italiano letterario 03 09 2021
È corretto affermare che la lingua italiana nasce con Dante? In realtà vari volgari della penisola, e in particolare il fiorentino, che è alla base dell’italiano moderno, avevano già da molti decenni rappresentazione scritta. E alcuni settori letterari, in particolare la lirica amorosa, erano notevolmente sviluppati. Ma con la Commedia di Dante tutto cambia. Intanto perché molte parole di uso corrente hanno proprio in lui la prima attestazione (da “cigolare” a “muso” a “fertile”); poi, e soprattutto, perché con Dante si dilata la materia dei poetabili. Nel suo viaggio ultraterreno Dante rappresenta l’abiezione dell’Inferno, con un lessico conseguente che non disdegna quelle che oggi chiameremmo “parolacce”, ma anche l’elegia delle anime penitenti nel Purgatorio, spesso ancora legate alle vicende terrene, o il vertice dell’eterna beatitudine nel Paradiso. E rappresenta per la prima volta la vivacità del dialogo («Che vuo’ tu ch’io dica?» dice Forese a Dante, con un moto di sconsolata rassegnazione, prima di deplorare la corruzione della Firenze contemporanea) e il complesso argomentare delle dimostrazioni teologiche e delle trattazioni scientifiche. Dante inventa un metro, la terzina dantesca appunto, con un gioco di rime fondato sul numero tre e prolungabile all’infinito; dilata e rinnova, attingendo al mondo classico, biblico e all’esperienza personale, il parco delle similitudini che, grazie a lui, diventano una risorsa tipica della figuralità poetica. Insomma, e senza ombra di retorica: all’origine dell’italiano letterario c’è proprio Dante con la sua Commedia.

02 Letizia Battaglia, Michele Smargiassi Storie di vita 03 09 2021
È successa una cosa bella, fra Letizia Battaglia e la fotografia, ma non è rimasta solo fra loro due. È stato una specie di miracolo, una congiunzione astrale. Una donna ha voluto fuggire da tutte le sue gabbie. La fotografia le ha mostrato la strada per la libertà. E alla fine, con le sue fotografie, quella donna ha mostrato la libertà a tutto il resto del mondo. In un dialogo con Michele Smargiassi, Letizia Battaglia, grande narratrice visuale della vita, ripercorre attraverso i suoi scatti sessant’anni di storia, arte, cultura, politica italiana, sottraendosi a quel genitivo oltraggioso, “fotografa della mafia”, che ogni volta che lo sentela fa infuriare. «Io non sono di, io sono contro. Io ho fotografato Palermo, questo sì, e a Palermo c’è anche la mafia».

03 Matteo Nucci Origine della sapienza: l’enigma 03 09 2021
Sapienti sono solo gli dèi; agli umani è concesso di avvicinarsi al divino ma non di conquistarlo, per questo essi non possiedono mai la verità. A questa certezza si opposero i primi pensatori greci. Convinti che gli dèi comunicassero attraverso enigmi oracolari, essi tentarono di penetrare la forza dell’enigma per abbandonarsi al divino e attingere alle verità nascoste. I due più celebri esempi di questa sapienza furono Eraclito di Efeso e Parmenide di Elea. Il primo, detto l’Oscuro, visse lontano dalla comunità, vergando aforismi divenuti celebri. Il secondo, medico di anime, scrisse un poema destinato a costituire una sfida per qualsiasi pensatore della posterità. Ma quale sapienza si nasconde nei versi oracolari di Eraclito e Parmenide? È davvero possibile, ancora oggi, sfidare l’enigma e conquistare il vero?

05 Alessandro Barbero Le origini delle guerre civili. La guerra civile inglese 03 09 2021
Il 30 gennaio 1649 il re d’Inghilterra, Carlo I, veniva giustiziato sul patibolo a Londra. Era l’epilogo di una guerra civile scoppiata sei anni prima, nata dalle velleità assolutistiche del re e dalle divisioni religiose che laceravano l’Inghilterra; e che si concluse affermando per la prima volta che i re regnavano al servizio del popolo, ed erano colpevoli di alto tradimento se non obbedivano alla sua volontà.

06 Tommaso Ghidini Da Homo sapiens a Homo caelestis: l’alba di una nuova era 04 09 2021
Oggi siamo all’alba di una nuova era. Grazie alla loro visionarietà, combinata alla concretezza e alla capacità di organizzazione, i Sapiens hanno la possibilità di portare la propria vita, la propria cultura, i propri ideali, perfino i propri amori, là dove la vita non esiste. Siamo noi gli alieni che ambiscono a diventare una specie multiplanetaria, varcando il sottile confine della nostra atmosfera e mettendo piede nell'universo infinito delle possibilità. L’Homo sapiens si trasformerà in Homo caelestis non solo attraverso le tecnologie e le scoperte scientifiche che la corsa allo spazio ci regala, ma soprattutto per mezzo di una nuova consapevolezza di noi che l’indagine del cosmo e degli altri mondi dello spazio ci permette di acquisire. Riusciremo a volerlo fino in fondo?

07 Ilaria Gaspari, Daniela Perani L’origine delle emozioni 04 09 2021
Viviamo in una società in cui l’emozione da un lato è scoraggiata, perché segno di debolezza; dall’altro è ostentata come medaglia, spiata con sottile voyeurismo. La vita è permeata di emozioni da qualsiasi punto la si guardi, certamente anche da quello neurobiologico. Che cos’è, infatti, un’emozione? La parola è chiara a tutti; non così la sua complessità, i diversi rapporti con il nostro sistema nervoso, i suoi effetti sul comportamento. Due approcci diversi (forse complementari?), quello delle neuroscienze e quello della filosofia, possono aiutarci a riformulare una domanda antica: perché l’essere umano e altri animali provano emozioni? Le emozioni guidano l’evoluzione e sono fondamentali nei vari aspetti della vita sociale e del nostro benessere o malessere. Possiamo modularle, cambiarle, o semplicemente imparare a usarle al meglio?

08 Francesco Bianconi, Emanuele Coccia Tu non temere sei a casa 04 09 2021
Fin dai tempi antichi la casa è sempre stata l’estensione di noi stessi. Quando nasciamo, costruiamo le nostre radici e la nostra intimità all’interno delle nostre abitazioni per poi aprirci all’altro, alle relazioni, al mondo. Ed è proprio qui – tra le mura domestiche – che nasce la nostra costante ricerca della felicità. Ma com’è cambiato negli anni il concetto di casa? È ancora il fulcro e il principio dell’io? E il punto di confine tra noi e la realtà? Francesco Bianconi, cantautore, compositore e scrittore, e Emanuele Coccia, filosofo e
scrittore, incrociano pensieri, idee e visioni, e ci raccontano cosa c’è all’origine di quell’idea primitiva e al tempo stesso moderna che è il rifugio domestico.

09 Irene Vallejo, Valeria Della Valle La nascita del libro nel mondo antico 04 09 2021
Qual è l’origine della scrittura? Che cosa sappiamo dei segni che poi sono diventati alfabeti? Quando sono apparsi i primi libri? Dai caratteri cuneiformi a quelli usati nella rete, la storia della scrittura può essere raccontata come un romanzo. E così anche la storia dei libri, delle biblioteche e degli autori che con quei caratteri hanno scritto opere immortali, dei narratori orali, degli scribi, dei miniaturisti che con il loro lavoro anonimo hanno tramandato quelle vicende. Irene Vallejo e Valeria Della Valle ripercorrono le tappe di quella straordinaria avventura collettiva grazie alla quale le parole si sono salvate attraverso i millenni, trasformandosi da soffio d’aria in caratteri scritti.

10 David Grossman, Alessandro Zaccuri Amore, famiglia, lingua, racconto: le parole delle origini 04 09 2021
L’evocazione del “principio” con cui si apre la Bibbia, il susseguirsi delle generazioni come fondamento della struttura sociale, il ritorno alla terra dei padri: l’origine è l’elemento centrale della cultura ebraica, in una gamma di sfumature differenti che nei suoi romanzi David Grossman continua a esplorare con straordinaria profondità. Autore molto amato dai lettori di tutto il mondo, Grossman ha da sempre la capacità di rendere universale la particolarissima esperienza israeliana. In questa conversazione con Alessandro Zaccuri riemergono i temi che attraversano i suoi libri, dalla tenacia dei legami familiari al mistero dell’appartenenza a una lingua, dall’avventura dell’introspezione al coraggio che occorre per riconoscere e risanare le origini del conflitto.

13 Alessandro Barbero Le origini delle guerre civili.La guerra civile americana 04 09 2021
Nel novembre 1860 un avvocato repubblicano dell’Illinois, Abraham Lincoln, vinse le elezioni presidenziali americane. Per tutta risposta, un certo numero di stati del profondo Sud dichiarò la propria secessione dagli Stati Uniti. L’elezione di Lincoln fu la causa scatenante di una guerra civile che aveva le sue ragioni profonde nella sempre crescente diversità economica e culturale fra il Nord e il Sud, e in cui sarebbero morti più americani che in tutte le guerre del Novecento.

14 Edoardo Albinati Guerra alla retorica 05 09 2021
Ah, la retorica! Tra i mali che affliggono il nostro paese, sarebbe forse il meno difficile da emendare: e invece non solo non ci si riesce, ma non ci si prova nemmeno… dato che volentieri viene scambiata per passione o coraggio o verità, e persino per alta poesia. Edoardo Albinati passa in rassegna i modi e i luoghi in cui i nostri discorsi sia pubblici sia privati si fanno alati o minacciosi, pretendendo a tutti i costi di commuovere o persuadere o intimorire il prossimo, ed evitando accuratamente di rappresentare le cose per come sono. L’origine di questo male è naturalmente la letteratura: non quella confinata nei romanzi o nelle poesie, intendiamoci, bensì quella che ha stinto negli ispirati elzeviri sui giornali, nelle invettive e nei monologhi televisivi, nei deliri di protagonismo online, che ricalcano senza saperlo antichi modelli letterari.

16 Antonello Provenzale, Sara Segantin Cambiamento climatico: origini, catastrofi e speranze 05 09 2021
Il clima della Terra è sempre cambiato, fra periodi in cui la temperatura era di dieci gradi più alta rispetto a oggi, ed epoche in cui il pianeta era interamente coperto di ghiaccio. Ma quali sono le origini di questa variabilità? E se il clima è sempre cambiato, perché ci preoccupiamo per quei pochi gradi in più che ci attendono alla fine del secolo? È davvero così grave? E se lo è – perché, in effetti, lo è – possiamo fare qualcosa per ridurre la crescita delle temperature? Siamo ancora in tempo? Fra chi nega il cambiamento climatico e chi
si dispera per la fine del mondo, possiamo trovare una strada ragionevole (razionale) e ritrovare la speranza? Abbiamo davanti utopie – difficili da realizzare, forse, ma possibili
- oppure soltanto distopie?

17 Miguel Benasayag Origine e futuro del vivente 05 09 2021
In un’epoca caratterizzata dalla dispersione e dalla perdita di significato, ci viene annunciato dal mondo del digitale e della biologia molecolare che tutti i meccanismi biologici potranno finalmente essere rivelati, ridotti a un modello, ma soprattutto sorpassati. Sembra sia giunto il momento di passare dal mondo reale e del vivente a un mondo dominato dalle macchine. Contro questa minaccia, è possibile invece seguire un approccio in cui tecnica e organismi si integrano, senza per forza tradursi in una brutale assimilazione.
Un invito ad attuare quindi uno schema di pensiero che aiuti a riflettere sulla singolarità radicale degli esseri viventi, ripartendo dalla loro origine e dalla loro unicità che poggia sul non calcolabile, sul non prevedibile, sulla contingenza.

18 Max Sirena, Michele Lupi Una questione privata 05 09 2021
Quali sono le idee e le visioni che ancora oggi influenzano e guidano la vita di Max Sirena, l’uomo al quale è affidato il progetto di Luna Rossa in Coppa America? Partendo dalle sue origini, l’incontro con il giornalista Michele Lupi tocca i retroscena, gli aneddoti e le storie mai raccontate di un riminese che a forza di cercare l’avventura ha vinto per ben due volte la Coppa America con team stranieri e che da anni combatte per portare il prestigioso trofeo per la prima volta in Italia.

19 Paolo Nori Le origini della letteratura russa 05 09 2021
«All’inizio della Donna di picche, racconto di Puškin pubblicato nel 1834, la contessa Anna Fedotovna, chiede a suo nipote, un giovane ufficiale, di portarle dei romanzi. “Vuole dei romanzi russi?”, le chiede lui. “Esistono dei romanzi russi?”, risponde lei. “Portameli, caro, portameli!”. Ai primi dell’Ottocento, di romanzi russi, praticamente non ne esistevano, è solo con Puškin che comincia a diffondersi una letteratura in quella lingua così duttile e ricca che, per tradurre due parole, “Štòby opochmélit’sja”, in modo che se ne capisca il
senso, bisognerebbe scrivere: “Non sarebbe così gentile da darmi un po’ di rubli per comprare qualcosa da bere in modo che mi passi la fastidiosa sensazione di cui sono vittima oggi dovuta al fatto che ieri ho bevuto un po’ troppo, che ogni tanto mi capita?”». Paolo Nori

20 Matteo Nucci Origine della filosofia: la dialettica 05 09 2021
Quando cade il sogno di svelare l’enigma del dio, non resta che la sfida per la sapienza fra due esseri umani che dialogando cercano la verità. È la dialettica a irrompere sulla scena. La sua forma più famosa è quella incarnata da Socrate, ateniese che passò la vita chiedendo ai concittadini di chiarire la natura del loro sapere. «Una vita di ricerca non è degna di essere vissuta» disse andando alla morte. È il primo filosofo della nostra storia. A seguirlo, il migliore dei suoi discepoli: il più grande di tutti, Platone. Ma la condanna ingiusta dell’uomo più giusto scava un solco nell’anima di questo aristocratico dalla voce lieve. La verità deve in qualche modo essere raggiunta. Ormai, però, la filosofia non è più sapienza. I filosofi amano (philein) la sapienza (sophia), e dunque non l’agguantano più. Come risolvere questo nuovo enigma?

21 Paolo Colombo, Michele Tranquillini Alexander von Humboldt: l’origine dell’ecologia 05 09 2021
Nell’800 dicevano che era l’uomo più famoso al mondo dopo Napoleone. Esplorò luoghi sconosciuti agli occidentali. Scrisse libri di successo planetario. Antischiavista e democratizzatore della scienza, conobbe e ispirò scienziati come Darwin, letterati come Goethe, rivoluzionari come Bolívar. Capì l’impatto dell’uomo sul cambiamento climatico. Spiegò che tutte le cose sono intimamente collegate e che l’universo è un immenso organismo sul quale il genere umano non ha diritti di sfruttamento. Eppure il mondo occidentale lo ha dimenticato. Paolo Colombo racconta e Michele Tranquillini disegna dal vivo la storia di Humboldt, un gigante del pensiero che con due secoli di anticipo pose domande fondamentali per il futuro del genere umano. E diede risposte che gli uomini non volevano e ancora non vogliono sentire.

22 Alessandro Barbero Le origini delle guerre civili. La guerra civile francese 05 09 2021
Anche se venne usata da Marx, l’espressione “guerra civile francese” non è entrata nel lessico comune, ma la soppressione sanguinosa della Comune di Parigi, esattamente centocinquant’anni fa, fu a tutti gli effetti una guerra civile: la prima a vedere in campo un movimento operaio sovversivo e comunista contro i difensori della legge e dell’ordine, della religione e del capitalismo.



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Edited by marco.57 - 31/12/2021, 18:19
 
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view post Posted on 25/8/2022, 08:46
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