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IO DICO L'UNIVERSO, 450 anni con Galileo

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view post Posted on 19/6/2014, 19:42

papero

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IO DICO L'UNIVERSO
450 ANNI CON GALILEO




Il titolo è un inciso galileiano, estratto dal celeberrimo passo de Il Saggiatore, quando Galileo ricorda che il grandissimo libro che ci sta aperto innanzi agli occhi (l’universo appunto) è scritto in lingua matematica.
L’occasione è il 2014 “anno galileiano” perché segna i 450 anni dalla nascita del grande scienziato pisano (15 febbraio 1664).
Ogni conversazione parte dalla descrizione di un luogo simbolico. Una piccola cartografia d’autore intorno ai luoghi frequentati da Galileo, dove ha vissuto, insegnato, sperimentato oppure dove le sue idee sono state dibattute, accolte , combattute. Ma anche intorno ai luoghi dell’oggi dove l’arte, il teatro e la scienza contemporanea ricordano e raccolgono l’eredità galileiana. Il luogo è lo spunto per raccontare e per ragionare intorno alla vita, all’opera e alla scienza di Galileo, fino a toccare i temi attuali.
Le voci che si alternano nelle conversazioni sono quelle di studiosi del Seicento, ma anche di fisici, storici dell’arte, scrittori, filosofi, matematici, storici, registi, giornalisti e artisti.
Il percorso musicale che accompagna le puntate mette insieme una serie di brani e di canzoni che raccontano la voglia di esplorare anche in musica i temi galileiani. Le stelle, i pianeti, il cielo, l’universo, ma anche la suggestione della fantascienza. E’ un terreno fertile e pieno di sorprese. Il tema sollecita i musicisti a osare anche con le strumentazioni (immettendo nel flusso timbrico sonorità nuove) e a inaugurare voli melodici pindarici e pirotecnici. C’è poi un altro filo rosso che lega gli esperimenti musicali che abbiamo inserito in questo tracciato. La consapevolezza che il viaggio nell’universo non è meno pericoloso di quello dentro se stessi e che alle volte, grazie alla musica, l’uno comprende l’altro.





01 Vi presento Galileo 15-02-2014
dal Museo Galileo di Firenze. Rossella Panarese con Paolo Galluzzi. I due telescopi superstiti, il compasso geometrico militare che lo faceva guadagnare, le reliquie da scienziato santo: di tutto questo parliamo con Paolo Galluzzi, presentando e raccontando il "caleidoscopio Galileo". Libri citati: John L. Heilbron, Galileo. Scienziato e umanista. Einaudi, 2014
https://mega.co.nz/#!qZwHjQBA!K5dB...nV-DOLP_Pwig4S4


02 Cambio di prospettiva 22-02-2014
Rossella Panarese con Carlo Rovelli. Il luogo da cui partiamo è uno tra i luoghi galileiani per antonomasia. La grande casa di Padova dove lo scienziato pisano nel 1609 alza verso il cielo il suo più potente telescopio e vede ciò che fino allora nessun umano aveva mai visto. Le montagne della Luna, i satelliti di Giove, le fasi di Venere. Il mondo e l’universo da allora non saranno più gli stessi. Carlo Rovelli fisico teorico racconta il cambio di prospettiva che fonda la scienza moderna. E che apre ai continui cambi di prospettiva della scienza contemporanea.
Libri di cui si parla nella puntata:
- Galileo, Sidereus Nuncius, 1610
- Carlo Rovelli, La realtà non è come ci appare, Cortina 2014 John Heilbron, Galileo, Einaudi
- Stefano Catucci, Imparare dalla Luna, Quodlibet edizioni
https://mega.co.nz/#!XY4H1aCa!CIVn...83kvaysRaYlIYuE


03 L’arte del dubitare delle apparenze 08-03-2014
Pietro Del Soldà incontra Marco Paolini,autore dello spettacolo ITIS Galileo. Il luogo da cui inizia idealmente la conversazione è il Laboratorio dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare del Gran Sasso. E’ il laboratorio sotterraneo (si trova sotto 1400 metri di rocce) più grande del mondo. Ed è qui che Paolini ha portato in scena il suo spettacolo galileiano insieme a un pubblico di scienziati e scienziate. Paolini racconta un Galileo "meccanico", concreto, da istituto tecnico, che allo stesso tempo è anche un grande scrittore, un umanista rinascimentale carico di passioni e di ambizioni che all'umanità ha insegnato l'arte del dubitare delle apparenze
https://mega.co.nz/#!WZRB1CYL!eypd...RSxRRror-Ozitiw


04 Galilei e la conquista della libertà 29-03-2014
In questa nuova puntata Alessandra Tarquini incontra Michele Ciliberto, docente di storia della filosofia moderna e contemporanea nella Scuola Normale Superiore di Pisa e presidente dell’Istituto Nazionale di studi sul Rinascimento. Anche oggi vogliamo iniziare con un luogo simbolico, decisivo nella vita del grande scienziato pisano. Partendo dalla Sala capitolare del convento di Santa Maria Sopra Minerva a Roma, dove si svolse il processo contro Galilei. Michele Ciliberto ha ricordato le linee essenziali del suo pensiero, i rapporti con la filosofia del suo tempo e con Giordano Bruno e, ancora il conflitto che maturò con vertici ecclesiastici. Ciliberto ha ricordato che Galileo non volle e non fu mai un pensatore anticrisitano: restò cattolico pagando il prezzo della sua autonomia ed essendo condannato all’abiura. Una riflessione sulla filosofia e sulla scienza, ma anche e soprattutto sul nostro tempo.
https://mega.co.nz/#!bcxQVBDa!bhxH...sxKpN3x9azr5SKk


05 La comune degli scienziati 05-04-2014
La nascita e il primo sviluppo della comunità scientifica è l'oggetto della conversazione di oggi tra Marco Motta e Antonio Clericuzio. Il percorso inizia nel 1603, dalla casa del diciottenne Federico Cesi, che ospita la prima accademia scientifica della storia, l'Accademia dei Lincei, che oggi ha sede a Palazzo Corsini, ai piedi del Gianicolo. Una volta giunto a Roma, Galileo viene subito cooptato tra i Lincei, che pubblicheranno due suoi testi, tra cui Il Saggiatore. Nasce così l'idea di comunità scientifica, che fiorirà poi grazie alla Royal Society a Londra, all'Academie Royale de Sciences a Parigi, ma anche all'Accademia del Cimento in Italia. Con lo storico della scienza Antonio Clericuzio, docente all'università di Roma Tre, esploriamo i bisogni e gli intenti che nutrirono il desiderio dei primi scienziati di riunirsi, mentre l'etologo Enrico Alleva, accademico dei Lincei, spiega cosa significa oggi appartenere a un'istituzione con tanto passato alle spalle.
https://mega.co.nz/#!aQQSybaZ!VYcQ...rA7MKLOgexT0SHg


06 Il metodo della scienza moderna 12-04-2014
Rossella Panarese a colloquio con il fisico Guido Tonelli. Il luogo elettivo di questa puntata è stato pensato e realizzato 310 anni dopo la morte di Galileo. Era il 1954 quando questo luogo diventa il simbolo della big science, della grande fisica, ma anche un simbolo di collaborazione tra scienziati e scienziate provenienti da tutto il mondo. Stiamo parlando del Cern di Ginevra. Non sarà prenderla troppo alla lontana? Partire dal Cern per parlare di Galileo?
https://mega.co.nz/#!bNQ1QZgK!XuwT...w6xKv_fgqFy96I8


07 Quando naque la Civiltà delle Macchine 19-04-2014
Pietro Del Soldà incontra il filosofo Remo Bodei. Il luogo da cui inizia idealmente la conversazione sul Galileo "meccanico", padre della tecnologia moderna, è il cortile del Palazzo della Sapienza di Pisa, dove il giovane Galileo insegnò matematica e dove fece ritorno da Padova, nel 1610, come rinomato autore del Sidereus Nuncius.
https://mega.co.nz/#!zBw1RDzL!HwIL...n8RHBIhrUSKIh58


08 Più liberi e più moderni 26-04-2014
Alessandra Tarquini ha intervistato Piergiorgio Odifreddi. Il loro dialogo comincia nel 1581 a Pisa, nella cattedrale di Santa Maria Assunta, dove Galileo guardando un lampadario che oscillava scoprì la legge del pendolo. Conoscere e misurare, parlare e scrivere, immaginare la lingua dell’universo ma anche un dialogo fra gli uomini che combattono perché il pensiero sia libero e autonomo dal potere. Con Odifreddi raccontiamo la scienza moderna quella per cui Galilei fu costretto ad abiurare pagando in prima persona il prezzo della libertà.
https://mega.co.nz/#!CN51EQjL!Wej9...POWWAPFryG2EUYc


09 Pensare diversamente: una svolta europea 03-05-2014
Pietro Del Soldà incontra il filosofo Giulio Giorello partendo idealmente dal Collegio Romano, la scuola istituita dalla Compagnia di Gesù nel centro di Roma, dove Galileo, chiamato dalla Chiesa a spiegare e poi a rinnegare le proprie tesi, intrattenne vivaci discussioni con illustri docenti e scienziati. L'insistenza di Galileo nel sostenere le proprie scoperte anche dopo l'abiura del 1633 rappresentano una svolta epocale per tutta l'Europa: il suo nome diviene un simbolo di libertà della conoscenza.
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10 Galileo e Keplero: vite parallele 10-05-2014
Furono entrambi copernicani, ma con vedute ed impostazioni molto differenti. Galileo e Keplero non si conobbero mai personalmente. Poche le lettere che si scambiarono. Il loro primo contatto fu una missiva di Galileo del 1597 che da Padova arrivò a Graz, dove Keplero soggiornò dal 1594 al 1600. A ricordarcelo è il Kepler Memorial ubicato nel parco cittadino della città austriaca. È questo il luogo dal quale partiamo per raccontare il difficile rapporto tra i due grandi scienziati. A guidarci in questa puntata, condotta da Paolo Conte, è lo storico della scienza Massimo Bucciantini, dell'Università di Siena, autore del saggio Galileo e Keplero. Filosofia, cosmologia e teologia nell'età della Controrifroma (Einaudi 2007), e coautore, insieme a Michele Camerota e Franco Giudice, del libro Il telescopio di Galileo. Una storia europea (Einaudi 2012)
https://mega.co.nz/#!3d5FmAaA!F4oA...b_nOSp7XQ_PDCKA


11 Credere per vedere 17-05-2014
La puntata di oggi prende le mosse da Palazzo Caprara-Montpensier, nel cuore di Bologna. Qui la sera del 25 aprile del 1610 Galileo portò il suo telescopio per mostrare ad un gruppo di eruditi le novità celesti descritte nel Sidereus Nuncius. Fu un fallimento: ci fu chi non vide nulla, chi disse che le scoperte galileiane erano solo illusioni prodotte dalle lenti. Fu solo per ostinazione e malafede che molti assunsero questo atteggiamento? O il problema è molto più complesso e riguarda il rapporto tra osservazione e modelli culturali? In che misura l'adesione al geocentrismo permise a Galileo di "vedere" nel telescopio cose che gli anticopernicani non riuscirono a riconoscere nemmeno percettivamente? E che cosa rende possibile un'interpretazione differente degli stessi dati osservativi? Rossella Panarese ne parla con l'astronoma Nicoletta Lanciano, dell'Università la Sapienza di Roma, e con Franco Giudice, storico della scienza all'università di Bergamo, autore, con M. Bucciantini e M. Camerota, del libro Il telescopio di Galileo. Una storia europea (Einaudi 2012).
https://mega.co.nz/#!yMo0DQpI!OpD8...qH6N89yR-8FfbOA


12 Galileo, l’artista toscano 31-05-2014
Partiamo dalla Basilica di San Marco a Venezia, per questa puntata in una dimensione meno conosciuta del pioniere della scienza moderna, Galileo Galilei. Questa dimensione è quella artistica. Galileo l’ha attraversata tutta. È stato un grande scrittore. Uno dei più grandi nella storia della letteratura italiana, secondo Giacomo Leopardi. Il più grande in assoluto, secondo Italo Calvino. È stato anche un poeta. Non eccezionale, ma neppure banale. Ha inventato un nuove genere letterario, che si è imposto nella comunicazione della scienza. È stato un grande disegnatore: prova ne è la Luna che ha disegnato per il suo Sidereus Nuncius, un libro, per dirla con Ernst Cassirer, che ha diviso le epoche. E non solo per i suoi contenuti scientifici. Ma anche per la sua forma letteraria. E per l’intima coerenza tra testo e immagini. È stato, per dirla con Erwin Panofsky, un critico d’arte. Che sapeva di pittura e di scultura. Tanto da fingere da punto di riferimento teorico per pittori di gran vaglia, come Ludovico Cardi detto il Cigoli. Ed è stato, infine, un buon musicista. Nella pratica: suonava molto bene il liuto. Ma soprattutto nella teoria: ha contribuito a modificare il modo dell’uomo di considerare la musica. Non più come dimensione matematica dell’armonia cosmica; ma come fenomeno fisico e fisiologico. Perché partiamo dalla Basilica di San Marco. Perché lì suonava Gioseffo Zarlino, un teorico della musica contro di cui il padre di Galileo, Vincentio Galilei, è stato prima allievo e poi oppositore. È per corroborare le idee innovative del padre che Galileo ha compiuto i suoi primi esperimenti scientifici. Tanto che uno dei grandi biografi di Galileo, Stillman Drake, sostiene che è con il padre e con la musica che lo scienziato nato a Pisa ha ricevuto il suo imprinting epistemologico. Galileo, il pioniere della scienza moderna è, dunque, stato un uomo d’arte così completo da poter essere considerato come l’ultimo grande intellettuale del Rinascimento. Pochi hanno raggiunto il suo eclettismo. Nessuno è stato il più grande in campi così diversi. Pietro Greco ne parla con il fisico Gianni Zanarini e con Giovanni Carlo Federico Villa storico dell'arte all'università di Bergamo.
https://mega.co.nz/#!7cYBkYhL!dFzQ...VItwpve98RMZhgI


13 Sulla falsariga di Galileo 07-06-2014
Un viaggio da Napoli agli Stati Uniti per ripercorrere la storia di una copia del Sidereus Nuncius che vantava una caratteristica unica: cinque acquerelli di mano dello stesso Galileo. Un acquisto da migliaia di dollari, mesi di studio da parte di una commissione di esperti che ne confermano l’autenticità, nuove interpretazioni del percorso scientifico galileiano… finché non si scopre che si tratta di un falso. A raccontare l’incredibile vicenda al microfono di Roberta Fulci sono Nick Wilding, storico della scienza alla Georgia State University e autore della clamorosa scoperta, e Flaminia Gennari Santori, storica dell’arte alla Syracuse University di Firenze. Con Michele Camerota, storico della scienza all’università di Cagliari, diamo uno sguardo a ciò che della produzione galileiana è giunto fino a noi: dove sono conservati gli originali, che cosa è andato perduto, che cosa è accessibile?
LINK
- Flaminia Gennari Santori, "L'affaire Sidereus Nuncius" (www.doppiozero.com/materiali/ars/l’affaire-sidereus-nuncius), Doppiozero, 6 febbraio 2014
- Nicholas Schmidle, "A very rare book" (www.newyorker.com/reporting/2013/12...a_fact_schmidle), The New Yorker, december 6 2013
- Tomaso Montanari, LIBRI, UOMINI E TOPI - Segreti e bugie di Marino Massimo De Caro, neo direttore della biblioteca napoletana dei Girolamini, Il Fatto Quotidiano, 30 marzo 2012 (www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=94629)
- La "biblioteca digitale" (www.museogalileo.it/esplora/bibliot...cadigitale.html) del portale museogalileo.it
- Una descrizione del progetto dell’aggiornamento dell’Edizione Nazionale (www.museogalileo.it/partecipa/attiv...ni/en-1017.html), in stampa per Giunti

https://mega.co.nz/#!aRpmnY7R!LgYF...TvlQpz_5pkb1K78


14 "Leggendo Galileo cerco i passi in cui parla della luna" Italo Calvino 14-06-2014
Il 26 settembre 1592 il Residente toscano a Venezia, Giovanni Uguccioni, scriveva al Granduca di Toscana: "Sino al principio di questo mese comparse qua il Galileo, Matematico di Pisa, che è stato sempre qui in casa mia per veder la città". Galileo si recava frequentemente a Venezia, e con assiduità visitava un luogo in particolare: l'Arsenale, dove studiava numerosi problemi di meccanica che venivano affrontati e risolti nella costruzione delle grandi navi veneziane. Ed è dall’Arsenale - cuore pulsante dell’industria navale veneziana a partire dal XII secolo che stava molto a cuore anche a Dante, che ne parla nel canto XXI dell’Inferno - che prende le mosse questa conversazione di Piero Sorrentino con gli scrittori Antonio Pascale e Chiara Valerio intorno alla figura e all’importanza letteraria di Galileo, a partire dalla celebre affermazione di Calvino su Galileo “maggiore scrittore italiano”. Quanto conta per un narratore lo studio della scienza? Sono cambiati i rapporti tra le cosiddette “due culture”? Il lavoro letterario è compatibile con la formazione scientifica?
https://mega.co.nz/#!TMoCiJBS!XoTp...8bxTy8aCMqkhcXk


15 Che vita, Galileo! 21-06-2014
La scienza è uno strumento di liberazione delle masse, istigando al dubbio e alla critica del sapere tradizionale. Ma il progresso scientifico può diventare anche una minaccia per l'umanità. Quando Bertold Brecht porta sulla scena il suo Galileo, la vita del grande pisano diventa un prisma attraverso il quale guardare l'evoluzione del rapporto tra la scienza e la società dal Seicento alla metà del XX secolo, e non solo la dialettica tra il nuovo sapere, il potere e la religione. In questa puntata Marco Motta dialoga con Giulio Peruzzi, storico della scienza dell'università di Padova, sfogliando le pagine di Vita di Galileo, e rievoca la prima italiana dello spettacolo brechtiano nel 1963 al Piccolo Teatro di Milano con l'aiuto di un allora giovanissimo spettatore, il critico Renato Palazzi. Con estratti dalla lettura di Giorgio Strehler di "Vita di Galileo".
https://mega.co.nz/#!iNYkABLC!ViNW...lOBsvL10gYaycbs


16 Galileo e la Chiesa: il caso non è chiuso 21-06-2014
Quattro secoli dopo la condanna del copernicanesimo, il rapporto tra fede, scienza e società non è risolto. Se Galileo disegna un cosmo che non ha posto per l'inferno e il paradiso, la Chiesa reagisce irrigidendosi, senza cercare, neppure oggi, di riformare la teologia. Sabato 28 giugno alle 18, Pietro Del Soldà ne parla con il biblista Mauro Pesce, in un dialogo che parte dal Palazzo dei Medici a Firenze dove visse Cristina di Lorena, amica dello scienziato e destinataria della sua lettera sul copernicanesimo e le Scritture
https://mega.co.nz/#!rMQSDSzK!BwIT...s8HXEpFmbG-ovIE


17 Chi fu il traditore? 05-07-2014
Chi fu il traditore ?
Siamo tra il 1628 e il 1629. Una denuncia anonima arriva al Tribunale dellÂ’Inquisizione. Una denuncia contro Galileo Galilei. Chi aveva avuto lÂ’ardire? Chi voleva fare i conti definitivamente con colui che stava rivoluzionando la scienza? Paolo Galluzzi,storico della scienza, svela lÂ’identità del grande nemico di Galileo e racconta il clima altalenante che da Firenze a Roma sfociò poi nel processo e nellÂ’abiura. Il libro da cui si parte è appena uscito. Paolo Galuzzi, Libertà di filosofare in naturalibus. I mondi paralleli di Cesi e Galileo, edizione Accademia dei Lincei.
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18 Galileo POP! 12-07-2014
Ve lo immaginate Galileo che si rolla una canna insieme a Tolomeo, convertito infine alla nuova visione copernicana? Una scena esilarante immaginata da Lorenzo alias Corrado Guzzanti. Quanto e in che modo Galileo è uscito dalle aule scientifiche per approdare nella cultura popolare? Rispetto a una figura come Einstein, molto meno di quanto avrebbe meritato, secondo Amedeo Balbi, astrofisico dell'università di Roma Tor Vergata e autore di Cercatori di meraviglia (Rizzoli, 2014). Eppure la figura dello scienziato toscano è molto attuale, a cominciare dal Galileo artigiano - oggi si direbbe maker - che si produce gli strumenti scientifici in casa. Tra un Topolino in cui l'eroe delle strisce è un Archimede Pitagorico dalle fattezze molto galileiane a un'improbabile canzone finlandese degli anni '70, ecco a voi Galileo POP! Con Marco Motta al microfono.
https://mega.co.nz/#!Sd4HVIYI!OpoW...kV2fQudi1N9i_ks


trasmissione di Radio Rai 3
programma di Paolo Conte e Rossella Panarese
conduttori: Gabriella Caramore, Paolo Conte, Pietro del Soldà, Pietro Greco, Marco Motta, Rossella Panarese, Alessandra Tarquini, Marino Sinibaldi, Giorgio Zanchini. Regia di Diego Marras, in redazione Costanza Confessore
in onda: il sabato



.

Edited by eos1948 - 6/8/2021, 15:59
 
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view post Posted on 19/6/2014, 22:06

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Grazie papero :) , mi sono scaricato la
prima puntata , troppo stanco per andare avanti ..
Tornerò a saccheggiare ;) ... Grazie ancora papero , argomento
molto molto interessante..
 
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view post Posted on 20/6/2014, 11:22

papero

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CITAZIONE (sergiomac @ 19/6/2014, 23:06) 
argomento molto molto interessante..

pensa che l'ho trovato per caso, stavo cercando altro e mi sono detto "sentiamo un po'....."
penso che valga il tempo che si impiega ad ascoltarlo :)

grazie a te
 
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view post Posted on 20/6/2014, 16:08
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Hai fatto prima di mé, papero.
Anch'io stavo per condividere questa serie di podcast.
Grazie
 
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view post Posted on 21/6/2014, 10:14

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Grazie_rosa2
 
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view post Posted on 28/7/2014, 09:25

papero

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inserito puntate 17 e 18

ciclo concluso
 
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view post Posted on 29/7/2014, 19:51

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Grazie papero :)
 
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