IL DR. DJEMBE'
Via dal solito tam tam
Davide Riondino
| Stefano Bollani
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Riondino, Guerrini, Bollani
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con DAVIDE RIONDINO e STEFANO BOLLANI
A cura di Monica Nonno
Con Stefano Bollani e David Riondino
Verifica notarile di Mirko Guerrini
Autori Rosaria Parretti e Fosco D’Amelio
Regia di Riccardo Basile
Desidero ringraziare i colleghi "Bluedream" e "lo sciamannato"per il lavoro preliminare da essi svolto precedentemente e il signor Luca Favero per aver messo a disposizione la sua ricca collezione di podcast della trasmissioneContenuti special audio-televisivi in fondo alla paginaSito ufficiale Rai: www.radio3.rai.it/dl/radio3/program...2024e3c1ae.htmlGruppo facebook: www.facebook.com/pages/IL-DOTTOR-DJEMBE/165894011694presentazione
Il Dottor Djembé è una delle trasmissioni più ironiche e divertenti del palinsesto di Radio 3.
Viene trasmessa in piccole serie di circa una ventina di puntate cadauna, in vari periodi dell'anno e qualche volta in replica.
Viene prodotta dagli studi della Rai di Firenze con pubblico in sala e musicisti ospiti che si esibiscono dal vivo.
L'attore Davide Riondino assieme allo straordinario pianista Stefano Bollani, coadiuvati dal sassofonista Mirko Guerrini, prendono in giro la musica in generale e i personaggi che attorno ad essa ruotano. Lo fanno interpretando gag e personaggi divertenti, cantando canzoni storpiate attorno ad un "tema" diverso ogni trasmissione. Tema che verrebbe loro indicato dal fantomatico dottor Djembè, un tuttologo musicale che vive a Bora Bora e dalla sua remota residenza invia perle di saggezza sui temi musicali.
In ogni puntata un ospite musicista partecipa suonando dal vivo con Bollani e Guerrini e si presta ad essere bonariamente preso in giro dai tre conduttori.
Mirko Guerrini nella trasmissione sostiene la parte di "notaio" sui generis, nel senso che in realtà certifica atti che nulla hanno di serio, ma di fatto si occupa degli arrangiamenti musicali e partecipa alle scenette comiche e alle esibizioni musicali.
Una discreta galleria di personaggi, interpretati dal vulcanico Bollani e dall'intelligente Riondino, talvolta spalleggiati dal "notaio" Guerrini, danno vita a vere e proprie rubriche fisse e a serie esilaranti.
La trasmissione utilizza regolarmente alcuni personaggi diventati ormai storici:
- il giornalista Radichelli, interpretato da Bollani, che sfoglia i giornali alla ricerca di notizie sull'ospite in studio in una divertente parodia dei tanti commentatori che si cimentano nelle rassegne stampa su radio e tv;
- il camionista "Lapo", coltissimo rappresentante di categoria che nelle varie edizioni si aggira per l'Europa cercando di spingere nella trappola "culturale" il professore universitario Gianbaradazzo Furcani, offrendo allo stesso reperti rari di particolare pregio al solo scopo di schiacciarlo sotto le ruote del suo bisonte della strada. In una serie successiva partecipa con grande sfoggio di cultura ai quiz proposti da Riondino senza dare a quest'ultimo la soddisfazione di assegnare il premio. E ancora si propone come portavoce ufficiale del movimento Occupy Bora-Bora, riuscendo anche in questa occasione ad essere inconcludente.
Appuntamento fisso che conclude ogni puntata è la ormai famosa "Hit Parade", la vetrina delle musiche in classifica, tutte rigorosamente in stile Djembè e quindi interpretate dai due funanbolici conduttori in un crescendo di non-sense.
Ecco una lista parziale dei personaggi che più hanno incontrato le simpatie del pubblico (deduzione fatta considerando i messaggi che passano sui social media):
- Duccio Vernacoli, ispirato interprete di famose cover internazionali attualizzate in dialetto ma che si picca di effettuare una traduzione filologica rigorosa.
- Arcibaldo Confusoni, il tenore delle "parole sono porte": canta celebri arie passando da una canzone all'altra attraverso una parola comune ai testi.
- Al Stocastico, sperimentatore della prima ora nell'epoca della musica al calcolatore; scopre che il cervello elettronico immancabilmente genera dai brani classici più famosi le arie più popolari.
- Bela Manescu, il regista che vuole rappresentare in scena il vero dolore e per fare questo fa prendere a schiaffi il soprano interprete delle arie più struggenti.
- Guido Bianchi, nome d'arte di Mario Rossi, cantautore delle emozioni meno confessate.
- Lando Previti, docente di giurisprudenza, spiega gli articoli di legge in forma di stornelli accompagnandosi con la chitarra.
- DJ moccio, new entry fra i personaggi musical, una sorta di dj giovanilistico che si cimenta in arrangiamenti tecno con una punta di cinismo.
- il compositore Sciortino, etno-musicologo scopritore del famoso reperto "La macina di Sutri", proto-cd costituito da una macina da molino che reca incise antiche musiche etrusche.
- l'artista visuale Ponzacchi, autore del progetto "veder con le orecchie"; celeberrimi i suo paesaggi visual-uditivi "il nano sul ponte" e "La pecora nuda".
- Hetor Teremin, musicista influenzato dall'essere stato rapìto dai marziani e restituito alla Terra arricchito di saggi consigli e di uno strano strumento elettronico: il teremin (peraltro esistente), che usa per accompagnarsi nelle sue esternazioni musicali.
In conclusione Davide Riondino e Stefano Bollani riescono a dissacrare la cultura musicale con intelligenza e pacato divertimento che si sposa bene con il palinsesto di Radio3 e che regala agli ascoltatori un'ora di piacevole relax.
2006-2007
200820092010Il Dottor Djembe, in una recente intervista, ha dichiarato: “Adoro andare a lavorare quando il mondo riposa, è più facile trovare parcheggio”. Pochi hanno capito il significato delle sue parole, ma Radio3, come sempre “una spanna oltre” nel mondo della radiofonia, ha colto al volo l’invito.Dal 16 gennaio 2010, ogni sabato e domenica, alle ore 13 su Radio3, torna in una nuova collocazione la trasmissione radiofonica “Il Dottor Djembe, via dal solito tam tam”, condotta da Stefano Bollani e David Riondino, con la puntuale verifica notarile del sassofonista Mirko Guerrini. Ogni settimana, fino a giugno, i due conduttori vi accompagneranno con le loro divagazioni musicali, coadiuvati dall’ormai consolidato gruppo di lavoro, personalmente scelto dal Dottor Djembe in persona dopo estenuanti selezioni: la curatrice Monica Nonno, i co-autori Fosco d’Amelio e Rosaria Parretti, il regista Riccardo Basile, felicemente costretti a passare i loro fine settimana insieme allo staff di tecnici (che si chiamano quasi tutti Andrea) nella storica cornice dello Studio C di Firenze.
In ogni puntata, un ospite andrà a completare il numero di session musicali più uniche che rare. Tra gli altri, parteciperanno: Fabrizio Bentivoglio, Ramin Bahrami, Alessandro Benvenuti, Giovanni Tommaso, Elena Ledda, Franco D’Andrea, Mario Ancillotti, Patrizio Fariselli, Daniele Sepe, Patrizia Laquidara, Sergio Cammariere, Samuele Bersani e tanti altri.
E come sempre, sul Lettino del Dottor Djembe le più svariate canzoni del repertorio italiano verranno analizzate nel testo e nelle ragioni con l’aiuto di esperti dei campi più disparati: Edoardo Erba, Enrico Bettinello, Leo Ortolani, Flavio Soriga, Enrico De Angelis, Massimiliano Virgilio, Daniele Spini, Paola De Angelis e tanti altri.
Ma soprattutto torneranno personaggi indimenticabili: lo smemorato tenore postmoderno Arcibaldo Confusoni; l’incompreso traduttore verso il dialetto toscano Duccio Vernacoli, con le sue inimitabili versioni dei più grandi successi anglosassoni di musica leggera; il presto dimenticato Guido Bianchi e le sue “piccole emozioni quotidiane”; e ancora Sestilio Cabala e Godzilla, Jean Franz Cammenberger e Salvatore Sciarpino, Carlo Bruni e Francesco Puccini. A loro si aggiungeranno le grandi novità: la maestosa Telegonia Mobile di Ioannis Papalopulostolakis narra finalmente la Seconda Odissea, che Omero evitò di raccontare per ovvie ragioni; Allegra Novella Delli Orchis, ardua sperimentatrice di musica contemporanea per l’infanzia, insegnerà ai bambini come relazionarsi al complesso mondo degli animali; Pierre Le Necessaire mostrerà finalmente al mondo l’inutilità delle ripetizioni di note, di strofe, un esempio di risparmio musicale quanto mai attuale dopo Kyoto; Diego Armando Carpitone ci porterà per mano nelle sue ricerche musicali del dopoguerra sulle tradizioni popolari, con risultati sorprendenti; Ethor Teremin, rapito dagli ufo in un campo di patate dell’Essex, diffonderà il verbo e la saggezza extraterrestri per risolvere i dilemmi del genere umano.Continua l’innovativo concorso Ora d’aria per lo svecchiamento dell’opera, con nuovi autori, nuove trame, nuove arie sponsorizzate dagli ospiti in studio, il tutto prodotto nella baita di composizione di Bora Bora, sotto l’attenta e crudele supervisione del Dottor Djembe in persona.
Da non dimenticare il redattore sempre preciso e distinto Libero Radichelli, che aiuterà gli ospiti a mettersi a proprio agio con le sue schede biografiche, mirabili sintesi di un’approfondita rassegna stampa da far impallidire Prima Pagina. E naturalmente il camionista Lapo, il quale cercherà di non perdersi nelle circonvallazioni del suo sapere, nel tentativo di rispondere alle domande del quiz, anzi del cuz, del Dottor Djembe. E proprio per il cuz, Radio3 ha mostrato uno sforzo produttivo non indifferente: le domande, infatti, verteranno sui radiodrammi I MACCHIAIOLI (storie, amori e patimenti del movimento pittorico del primo Novecento) e À L’AVANT GARDE COMME À L’AVANT GARDE (storie, amori e patimenti del movimento che rivoluzionò l’estetica pittorica del XX secolo). I radiodrammi rappresentano un nuovo impulso alla produzione di qualità e al tempo stesso un omaggio agli anni d’oro del mezzo radiofonico, quando si passeggiava su strisce di ghiaia scavate nei pavimenti degli studi per simulare romantiche passeggiate nei cimiteri.
Novembre 2010
- Puntata del 6 novembre 2010 -
- Puntata del 13 novembre 2010 - Neri Marcorè
- Puntata del 20 novembre 2010 - Rita Marcotulli
- Puntata del 27 novembre 2010 - Piero Pelù
2011Dal 15 gennaio 2011, ogni sabato e domenica, alle ore 13 su Radio3, torna il varietà radiofonico "Il Dottor Djembe, via dal solito tam tam", condotto da Stefano Bollani e David Riondino, con la puntuale verifica notarile del sassofonista Mirko Guerrini. Ogni settimana, fino a giugno, i due conduttori vi accompagneranno con le loro divagazioni musicali, coadiuvati dall'ormai consolidato gruppo di lavoro, confermato dal Dottor Djembe dopo estenuanti trattative sindacali: la curatrice Monica Nonno, i co-autori Fosco d'Amelio e Rosaria Parretti, il regista Riccardo Basile, la redattrice Monica Manetti, felicemente costretti a passare i loro fine settimana insieme allo staff di tecnici (che si chiamano quasi tutti Andrea) nella storica cornice dello Studio C di Firenze. In ogni puntata, un ospite andrà a completare il numero di session musicali più uniche che rare.
Tra gli altri, parteciperanno: Franco Cerri, Faso, Katia Labeque, Mauro Pagani, Andrea Chimenti, Paolo Angeli, Chiara Civello, Pan Del Diavolo, Bud Spencer Blues Explosion, Silvia Bolognesi, Stefano Tamborrino, Daniele Spini, Franz Di Cioccio e tanti altri, tutti chiamati a esprimersi musicalmente in inediti duetti con Bollani e Guerrini, e a esprimersi verbalmente riguardo temi sempre più scottanti, dal caos alla relazione tra musica e verdura, dalla moda al conflitto. Ma soprattutto il Dottor Djembe renderà consapevole il mondo dell’esistenza di musicisti ingiustamente sconosciuti. Dall’archivio ormai strabordante conosceremo e ritroveremo: l’ex rockstar Stinchio, ritiratosi nel Valdarno per approfondire i suoi studi sulla madrigalistica; il tendenziosamente di tendenza Dj Moccio, pronto a lanciare la sua hit.
2012Dal 28 gennaio 2012, ogni sabato e domenica, alle ore 13, torna la trasmissione radiofonica Il Dottor Djembe, via dal solito tam tam, condotta da Stefano Bollani e David Riondino, con la puntuale verifica notarile del sassofonista Mirko Guerrini. Ogni settimana i due conduttori vi accompagneranno con le loro divagazioni musicali, coadiuvati dall’ormai consolidato gruppo di lavoro, personalmente scelto dal Dottor Djembe in persona dopo estenuanti selezioni: la curatrice Monica Nonno, i co-autori Fosco d’Amelio e Rosaria Parretti, il regista Riccardo Basile, felicemente costretti a passare i loro fine settimana insieme allo staff di tecnici nella storica cornice dello studio C di Firenze.
In ogni puntata, un ospite in studio sarà costretto all’ascolto di brani dell’archivio del Dotto Djembe e si esibirà accompagnato da Bollani e Guerrini, andando a completare il numero di session musicali che costituiscono ormai un prezioso archivio di incontri. Tra gli altri, parteciperanno: Fausto Mesolella, Simone Cristicchi, Freak Antoni, Fabio Morgera, Mattia Cigalini, Raphael Gualazzi, Pilar e tanti altri.
Come ogni anno, le ricerche del Dottor Djembe hanno portato a nuove scoperte musicali, nascoste al grande pubblico per motivi incomprensibili a molti, ma totalmente comprensibili ad altri.
Troveremo il fratello minore di Manu Chao, Piedu Chao, impegnato musicalmente nel descrivere la complessa economia dell’amore; il Giovane Holden, che altro non è che il bambino ormai cresciuto sottoposto a nuovi studi dall’Istituto Chopinski di Cracovia; un nuovo ma altrettanto esplosivo Dj Moccio, di ritorno dalla Cina con un bagaglio di conoscenze sul Neocomunismo; un reperto rarissimo di Fado, pregno dei sapori e degli odori di Lisbona, composto e cantato da Fernando Barboso; il duo Knauss & Gino, mattatori di compleanni, battesimi, matrimoni con un pianobar in cui l’amicizia costituisce la base; James Fonda e la musica per dimagrire.
Torneranno naturalmente con brani nuovi e storici lo smemorato tenore postmoderno Arcibaldo Confusoni; l’incompreso traduttore verso il dialetto toscano Duccio Vernacoli, con le sue impresentabili versioni dei più grandi successi anglosassoni di musica leggera; il cantautore cinico Pino Paoli con nuove lezioni di vita; il presto dimenticato Guido Bianchi e le sue piccole emozioni quotidiane delle categorie professionali; e con loro rivedranno le luci della ribalta tutti i personaggi, da Sestilio Cabala a Godzilla, da Jean Franz Cammenberger a Salvatore Sciarpino, da Carlo Bruni a Francesco Puccini.
Nello spazio di interlocuzione con il mondo esterno, il Dottor Djembe ha deciso di promuovere l’iniziativa degli indignados dell’isola da cui trasmette: il collegamento quotidiano della capanna di Occupy Bora Bora offrirà uno spaccato delle nuove forme di democrazia partecipata. Un nuovo mondo è possibile? Una nuova economia sostenibile è davvero auspicabile? Le risposte verranno dall’assemblea di Bora Bora.
Da non dimenticare il redattore sempre preciso e distinto Libero Radichelli, che aiuterà gli ospiti a mettersi a proprio agio con le sue schede biografiche, mirabili sintesi di un’approfondita rassegna stampa da far impallidire Prima Pagina.
Insomma, il Dottor Djembe ne ha per tutti.
Tranne per qualcuno.
Ma non ci ha mai detto per chi.
Back StageSerie di trasmissioni costruite con pezzi non pubblicati in tutti gli anni precedenti.
Sezione specialeEdited by Elrond_55 - 3/4/2015, 14:48