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TRE SOLDI, ciclo attualmente in onda

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view post Posted on 12/2/2012, 23:15

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tresoldi



Tre soldi



Uno spazio nella sera di Radio3 dedicato all’audio documentario.
Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri
con il linguaggio della testimonianza diretta.





A cura di Fabiana Carobolante
con Daria Corrias e Lorenzo Pavolini
[email protected]


Edited by eos1948 - 28/7/2021, 09:41
 
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view post Posted on 13/2/2012, 00:51

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01) Pasta nera



Tre Soldi presenta un adattamento radiofonico del film documentario di Alessandro Piva Pasta Nera, presentato all’ultimo Festival di Venezia.
Tra il 1945 e il 1952 più di 70.000 bambini del Sud più svantaggiato furono ospitati temporaneamente da famiglie del Centro-Nord. Quei bambini presero in quegli anni il primo treno della loro vita, per lasciarsi alle spalle la povertà e le macerie del dopoguerra e vivere un’esperienza che non avrebbero mai più dimenticato. Pasta Nera riporta alla luce uno dei migliori esempi di solidarietà e spirito unitario nella storia del nostro Paese.



www.mediafire.com/?933rqzn12e72iza



cinque puntate: dal 02 al 06 gennaio 2012

trasmesso da RaiRadio3
di Alessandro Piva
a cura di Fabiana Carobolante
con Daria Corrias e Lorenzo Pavolini


Edited by eos1948 - 28/7/2021, 08:02
 
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view post Posted on 18/2/2012, 22:59

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02) Suoni da Levante



In viaggio tra nuovi linguaggi in musica dalla scena pugliese, per valicarla, in alcuni casi, verso altre mete. Attingiamo da generi diversi, a volte trasversali, e utili a raccontare le tensioni che muovono quel che si traduce in musica. Incontriamo singoli autori, band, laboratori in corso… Sono esperienze in contatto: portano in musica le voci dei territori, la storia viva dei luoghi di Puglia.
Di questa scena, che mixa hip hop, jazz, rock, elettronica, reggae, folk, canzone d’autore e pop, generando spesso ibridi interessanti, proviamo anche a indagare il limite. Che non è più soltanto artistico o geografico: da anni la rete “muove” la musica, con o senza qualità, quasi a costi zero, e presso un pubblico senza fondo.



www.mediafire.com/?j6s14i4wh4hij8w


otto puntate: dal 11 al 21 gennaio 2012

trasmesso da RaiRadio3
di Ornella Bellucci
con la collaborazione di Ilario Galati, giornalista, critico musicale e conduttore radiofonico
a cura di Fabiana Carobolante
con Daria Corrias e Lorenzo Pavolini


Edited by eos1948 - 28/7/2021, 08:03
 
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view post Posted on 19/2/2012, 00:26

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03) Oltremare
La rivoluzione Tunisina nei racconti di chi è partito




Dopo la caduta di Ben Alì, decine di migliaia di persone hanno raggiunto le coste italiane, realizzando un sogno represso per anni. La gran parte di loro è giovanissima, segue con interesse quello che accade nel proprio Paese ed è sicura che un giorno tornerà in patria, dove troverà "una Tunisia nuova, più bella, più forte".
Come ci si sente a partire quando un regime va in frantumi? Con quale sguardo chi ha lasciato la Tunisia guarda al suo Paese? Cosa ha significato la dittatura per il popolo tunisino e cosa si aspetta da questa rivoluzione? A queste domande rispondono i protagonisti di "Oltremare", decine di persone di origine tunisina che hanno raccontato il loro Paese visto dall'Italia. I racconti dei più giovani sono stati raccolti dalla scuola "In altre parole" durante i corsi di italiano.




https://mega.nz/folder/ItFhHSyS#PBRwryCV-7hlMeQmE85kwA



tre puntate: dal 23 al 27 gennaio 2012

trasmesso da RaiRadio3
di Marzia Coronati e Cecilia Noccioli
a cura di Fabiana Carobolante
con Daria Corrias e Lorenzo Pavolini


Edited by eos1948 - 28/7/2021, 10:25
 
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view post Posted on 19/2/2012, 10:57

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04) L’isola che c’è



L’isola del Giglio è al centro dell’attenzione ormai da settimane. Il rocambolesco naufragio della Costa Concordia resterà certamente nella storia di quest’isola toscana, un angolo di natura e bellezza al centro del Mediterraneo. Ma come si vive al Giglio? Cosa raccontano i suoi abitanti e cosa ricordano della notte del 13 febbraio? Come vivono l’invasione e la confusione a cui, nei mesi invernali, non sono abituati?
L’isola che c’è è un instant doc, un racconto a più voci su un fatto che ha attirato l’attenzione di tutto il mondo su una delle più belle isole del nostro paese e sulla piccola comunità che la abita.


www.mediafire.com/?ee7a35i0kwp4ddw


tre puntate: dal 23 al 27 gennaio 2012

trasmesso da RaiRadio3
di Alessandro Serranò
a cura di Fabiana Carobolante
con Daria Corrias e Lorenzo Pavolini


Edited by eos1948 - 28/7/2021, 08:03
 
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view post Posted on 24/2/2012, 23:37

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05) Pastorale sarda




In Sardegna, circa 5mila aziende agropastorali sono al tracollo. Da oltre vent'anni pagano le conseguenze di una legge del 1988 che prometteva mutui agevolati per ristrutturazioni e bocciata nel '97 dalla comunità europea. I pastori e gli allevatori si sono visti costretti a restituire alle banche le somme acquisite a tasso pieno e con relativi interessi per cifre diventate astronomiche e impossibili da risarcire. A buona parte di loro sono stati portati via tutti i beni. Le fattorie, le aziende gravate da ipoteche sono finite nelle mani di Equitalia che le sta sequestrando una ad una. Una situazione paradossale che ha procurato, malattie, morti, anche suicidi, nonché un danno economico enorme in una terra dove l'agricoltura e la pastorizia sono già allo stremo e le proteste, le manifestazioni di ribellione sono quotidiane. La solidarietà è l'ultimo strumento che sopravvive, come nel piccolo comune di Decimoputzu, presso Cagliari, dove periodicamente si riuniscono per cercare soluzioni che secondo loro le istituzioni non sanno e non vogliono trovare.



www.mediafire.com/?p6sxvs1f51zaagy



quattro puntate: dal 13 al 17 gennaio 2012

trasmesso da RaiRadio3
di Milvia Spadi
a cura di Fabiana Carobolante
con Daria Corrias e Lorenzo Pavolini


Edited by eos1948 - 28/7/2021, 08:02
 
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view post Posted on 12/3/2012, 22:26

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06) C’era una volta Mani Pulite



Era il 17 febbraio 1992: Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio a Milano, veniva arrestato per un giro di appalti nel settore della sanità. Era il primo atto di un'inchiesta che avrebbe sconvolto il Paese, demarcando la fine della cosiddetta "prima Repubblica". Ma
oggi è davvero finita Tangentopoli? A sentire il presidente della Corte dei Conti, Giampaolino, nella relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario (16 febbraio), malaffare e corruzione sono ancora "notevolmente presenti e di gran lunga superiori rispetto a quelli che
vengono alla luce".
Ogni giorno per 10 puntate, da lunedì 20 febbraio (ore 19.45), Giorgio Zanchini compie un viaggio attraverso le voci, i ricordi, le riflessioni dell’era Mani Pulite. Con, tra gli altri, Antonio Di Pietro, Piercamillo Davigo, Gherardo Colombo, Marco Travaglio, Gianni Barbacetto, Pino Corrias, Paolo Cirino Pomicino, Claudio Signorile, Marco Damilano, Simona Colarizi, Nello Rossi, Tiziana Maiolo, Sandra Bonsanti, Corrado Stajano.




www.mediafire.com/?2cp7kpgsi5j89p3



dieci puntate: dal 20 febbraio al 02 marzo 2012

trasmesso da RaiRadio3
di Giorgio Zanchini
a cura di Fabiana Carobolante
con Daria Corrias e Lorenzo Pavolini


Edited by eos1948 - 28/7/2021, 08:02
 
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view post Posted on 27/3/2012, 13:12

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07) Il Genere Blindato.
Racconto a più voci dal carcere femminile di Pozzuoli



Il Genere Blindato è una narrazione sonora della vita quotidiana all’interno della casa circondariale femminile di Pozzuoli. Detenute e agenti di polizia penitenziaria tratteggiano, con le loro storie, un quadro degli equilibri formali, sentimentali e intimi immersi in un contesto di costrizione fisica e mentale che caratterizza la vita vissuta in reclusione. Lo sguardo femminile rende, però, questi racconti estremamente diversi dalle canoniche rappresentazioni maschili del carcere: emergono, infatti, temi come la maternità priva di relazione diretta e quotidiana con i figli, l’omosessualità femminile come rifugio dalla mancanza di affettività, la particolarità della delinquenza femminile e le cause personali e familiari che ne rappresentano il retroterra, il rapporto con le sostanze stupefacenti e, infine, la convivenza contraddittoria e a tratti sorprendente, tra donne di diversa estrazione e nazionalità costrette – loro malgrado – in una condizione di cattività umana.


www.mediafire.com/?8b0i19hi2k7y21g


quattro puntate: dal 04 al 09 marzo 2012

trasmesso da RaiRadio3
di Marcello Anselmo e Alessandra Cutolo,
musiche di Fabio Gargano
a cura di Fabiana Carobolante
con Daria Corrias e Lorenzo Pavolini


Edited by eos1948 - 28/7/2021, 08:04
 
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08) Single mother



Quando sarà terminato il documentario che Gianpaolo Rampini sta girando nelle baraccopoli di Nairobi si chiamerà I segreti di Kabiria. Kabiria è il nome di uno dei molti slum della capitale keniana. Cabiria con la C, nel film del '57 di Fellini, era interpretata da Giulietta Masina, una giovane donna arrivata a fare il mestiere più antico del mondo perché deve sopravvivere alla miseria. Wairimu è una ragazzina di 15 anni ed è madre di una bambina di un anno e mezzo.
E' rimasta incinta da un uomo che non ha riconosciuto il figlio ed ora per dargli da mangiare è costretta a prostituirsi. La maggioranza delle donne che vivono negli slum africani sono come lei delle "single mothers". Quando, nel 2008, Gianpaolo Rampini crea un gruppo di produzione video con giovani delle baraccopoli di Nairobi, il primo tema che affrontano è quello che salta immediatamente agli occhi muovendosi nello slum, il fenomeno degli street children; un’enorme quantità di bambini dai 4 anni in su che vive in strada, unendosi in “branchi” per assicurarsi reciproca tutela, sopravvivendo di carità, furti e raccolta di spazzatura, maturano un’indipendenza dal mondo adulto e civile insolita per loro età.
I bambini di strada rappresentano l'effetto più evidente della disgregazione delle strutture sociali tradizionali congiunta alla povertà, meno visibili sono le cause: tutti questi bambini abbandonati a se stessi di cosa sono frutto? Dove sono le loro famiglie? Queste domande hanno aperto la strada al secondo tema che Gianpaolo Rampini si è trovato ad investigare, e che questo documentario sonoro cerca di raccontare: le single mothers. Con il suo gruppo di produzione video incontrano la madre di Wairimu, anche lei una single mother, e scopre che la sua rete di legami è formata quasi esclusivamente da altre single mothers: un mondo tutto femminile di relazioni, di solidarietà in cui l'uomo è totalmente assente.
La scommessa del documentario di Gianpaolo Rampini è far parlare della propria condizione tra loro queste donne, superare la vergogna di essere una prostituta per sfamare i propri figli, provare a tentare di capire che forse in gruppo ci si fa forza e coraggio l'un l'altra. Single Mothers è un progetto a lungo termine. Nasce nel 2011 come ricerca e analisi in collaborazione con la Cattolica di Milano, per poi passare alla fase di produzione di un documentario, I segreti di Kabiria, realizzato da Gianpaolo Rampini con il gruppo Invisible Cities Kenya, realtà sorta nello slum, con lo stesso criterio di sviluppo del territorio da un progetto di cooperazione nel 2008.
Il passo successivo sarà la campagna sul diritto all'identità delle single mothers, come prevenzione all'apolidia anche per le future generazioni. La campagna sarà condotta attraverso la formazione di gruppi di rivendicazione dal basso che verranno supportati attraverso metodi di informazione partecipata mediante un portale crossmediale dedicato al tema. Il progetto kenyano in quest'ottica può rappresentare un progetto pilota, essendo la problematica di tipo globale. Il portale è in corso di ideazione anche attraverso gli studi avviati nel master in giornalismo scientifico digitale della Sissa di Trieste. Organizzazioni promotrici: ICS Trieste, Invisible Cities aps, Koininia Community (Kenya), Media Aid onlus, Icebreaker Production (Finlandia), università Cattolica (Milano), Sissa (Trieste).




www.mediafire.com/?sz4xsg6hwmxe3dn



quattro puntate: dal 10 al 16 marzo 2012

trasmesso da RaiRadio3
di di Lorenzo Pavolini
a cura di Fabiana Carobolante
con Daria Corrias e Lorenzo Pavolini


Edited by eos1948 - 28/7/2021, 08:04
 
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09) Famiglie



In Italia i figli di genitori omosessuali sono migliaia.
Anche se poco nota, la realtà delle famiglie omogenitoriali nel nostro Paese cresce di anno in anno. Questo ciclo aiuta a entrare nell’universo ancora sconosciuto di questi nuovi nuclei familiari, per ora senza riconoscimento.
Sulla legislazione in materia dei diritti degli omosessuali, il nostro Paese è ancora molto lontano dai traguardi raggiunti da società più evolute in questo senso. Ma probabilmente dovremo adeguarci presto. In questi giorni, infatti, il parlamento di Strasburgo ha chiesto il riconoscimento delle nozze omosessuali in tutti i Paesi della UE.
Intanto le famiglie omogenitoriali, come le tante altre che, pur non rientrando nel modello della famiglia tradizionale, crescono con numeri sempre più consistenti, fanno parte della storia attuale di questo paese. Coppie dello stesso sesso che scelgono di essere famiglia e che, per diventare genitori, si affidano a tecniche di procreazione assistita all’estero e che vivono la loro vita quotidiana in Italia, sfidando pregiudizi e tabù.



www.mediafire.com/?ghiwe3lrect0oja


cinque puntate: dal 19 al 23 marzo 2012

trasmesso da RaiRadio3
di Mimma Scigliano
a cura di Fabiana Carobolante
con Daria Corrias e Lorenzo Pavolini


Edited by eos1948 - 28/7/2021, 08:05
 
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10) Kater I Rades.
Il naufragio che nessuno ricorda



Il 28 marzo del 1997 nel Canale d'Otranto, nel Mediterraneo, la Kater I Rades, una piccola carretta albanese viene speronata da una corvetta della Marina Militare Italiana e cola a picco. I morti sono 81, in gran parte donne e bambini. A 15 anni di distanza dalla strage, Radio3 ritorna sull'evento dando la parola ad alcuni dei 34 sopravvissuti e ai familiari delle vittime. Il naufragio della motovedetta albanese segna uno spartiacque nella percezione dei viaggi dei migranti verso l'Italia.
I testi relativi alle comunicazioni intercorse tra i comandi di terra, gli elicotteri e le navi impiegate nel Canale d’Otranto il 28 marzo del 1997 sono tratti da Il naufragio, romanzo-inchiesta di Alessandro Leogrande (Feltrinelli 2011), e sono interpretati da Francesco Mandica, Diego Marras, Piero Pugliese, Lidia Riviello. Un particolare ringraziamento a Lisa Ḉala ed Ermal Rapushi.





www.mediafire.com/?g25fuka42x2x709



cinque puntate: dal 26 al 30 marzo 2012

trasmesso da RaiRadio3
di Ornella Bellucci
a cura di Fabiana Carobolante
con Daria Corrias e Lorenzo Pavolini


Edited by eos1948 - 28/7/2021, 08:06
 
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11) Londra brucia.
Inghilterra 2011, l'estate delle rivolte.




Tra il 6 e il 10 agosto 2011 l'Inghilterra ha vissuto la più grande manifestazione di violenza collettiva degli ultimi trent'anni. Saccheggi, devastazioni, incendi a negozi e palazzi, scontri con la polizia, più di tremila persone arrestate. Una furia cieca e incontrollabile, in una sola parola: riots. Che cosa è successo in quei giorni a Londra e in tutte le altri maggior città inglesi? Chi sono i rioters e perché hanno agito con tale foga? Qualcuno poteva prevedere questa esplosione di rabbia e agire per tempo per contenerla in maniera dovuta?Mossi da motivi razziali, economici o forse per puro spirito d’emulazione migliaia di cittadini in quattro giorni hanno messo in ginocchio un sistema considerato, per alcuni aspetti, un modello da imitare. In un paese che si prepara ad affrontare uno delle più grandi manovre di taglio alla spesa pubblica degli ultimi anni e dove il livello di disoccupazione giovanile e di sussidi statali è aumentato vertiginosamente negli ultimi 12 mesi, i riots non possono essere considerati puramente un fatto di cronaca.
Il documentario è un viaggio nell'Inghilterra post rivolte, partendo dalla multietnica Tottenham dove tutto è cominciato con la morte di un ragazzo nero fino ad altre realtà che si sono riscoperte violente nel giro di poche ore. Quest’opera non pretende di dare risposte definitive all’ascoltatore ma fornirgli nuovi strumenti per aiutare la comprensione di un evento dalla portata storica.




www.mediafire.com/?2oe05ph9h58594e



cinque puntate: dal 02 al 06 aprile 2012

trasmesso da RaiRadio3
di Daniele Fisichella
a cura di Fabiana Carobolante
con Daria Corrias e Lorenzo Pavolini


Edited by eos1948 - 28/7/2021, 08:06
 
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12) Se questi sono uomini




Se "la memoria non è il ricordo ma quel filo che lega il passato al presente e che condiziona il futuro", questo e' un valido motivo per tornare ad Auschwitz e rivivere quell'infausto evento attraverso le testimonianze di sopravvissuti, storici, scrittori e giornalisti a 25 anni dalla morte di Levi e a settanta dall’entrata a pieno regime del campo di concentramento e sterminio di Auschwitz – Birkenau. Il racconto è affidato alle voci di Samuel Modiano, entrato a Birkenau all'età di 13 anni e mezzo; David Bidussa, storico; Arrigo Levi ex direttore della Stampa dove Primo Levi lavorò e scrisse, e di altri ospiti, per comprendere ciò di cui l'uomo è stato e può ancora essere capace. Accanto alle testimonianze, brani di Primo Levi e di altri prigionieri e deportati, la voce di una guida che accompagna l’ascoltatore nelle strutture di Auschwitz e Birkenau con musiche e canzoni originali trasmesse dalla radio polacca sotto occupazione nazista, raccolte in vari musei della città di Cracovia.




www.mediafire.com/?o71pgxyb6wh0pzy



tre puntate: dal 09 al 12 aprile 2012

trasmesso da RaiRadio3
di Gianfranco Rossi
a cura di Fabiana Carobolante
con Daria Corrias e Lorenzo Pavolini


Edited by eos1948 - 28/7/2021, 08:06
 
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13) Dispersi.
Sulle tracce di 236 ragazzi




A marzo del 2011 quattro barche hanno lasciato le coste tunisine alla volta dell'Italia. I 236 ragazzi che vi viaggiavano si sono persi nel nulla. Dal giorno della loro partenza i familiari non sanno più nulla di loro, alcuni telefoni ancora squillano ma nessuno risponde. In quelle settimane concitate, il mare era ultra-sorvegliato: c'era la Nato, la guardia costiera italiana e tunisina, la polizia e la finanza, ma le autorità italiane e tunisine non hanno saputo rispondere alle domande delle famiglie, che da oltre un anno chiedono insistentemente: "Dove sono i nostri figli?". Amisnet e Stalker sono andate in Tunisia e hanno incontrato le famiglie dei dispersi, insieme hanno costruito un modo per portare le voci, richieste, emozioni dei cari in Italia. Le mamme dei ragazzi ci hanno consegnato degli splendidi canti, messaggi struggenti nei quali chiedono ai loro figli di tornare a casa e alle istituzioni di dare loro una risposta. Intanto, a un anno di distanza da quei fatti, la gioventù tunisina si prepara a partire, così come hanno fatto migliaia di ragazzi la scorsa primavera.




www.mediafire.com/?75bdmk7j7yhccsb



cinque puntate: dal 16 al 20 aprile 2012

trasmesso da RaiRadio3
di Marzia Coronati e Elise Melot
a cura di Fabiana Carobolante
con Daria Corrias e Lorenzo Pavolini


Edited by eos1948 - 28/7/2021, 08:07
 
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14) Trenta uomini in barca.
I mondiali di calcio Brasile 1950



Ogni tanto le storie delle sconfitte sono più interessanti di quelle delle vittorie. Nel 1950 la nazionale italiana di calcio andò ai Mondiali in Brasile a bordo della nave Sises. Quindici giorni di traversata, da Napoli al porto di Santos con una tappa alle Canarie, con i palloni che cadevano in mare, i delfini come compagni, i piani inferiori pieni di emigranti, il caldo, la nausea, gli scherzi e i pochi allenamenti. Ovviamente la “spedizione” andò male: la squadra fu eliminata nel girone, battuta 3-2 da una Svezia di dilettanti senza che a nulla servisse la successiva vittoria per 2-0 contro il Paraguay. Il Mondiale invece se lo aggiudicò a sorpresa l’Uruguay, battendo in finale per 2-1 il Brasile in quella tragedia collettiva ricordata come il “Maracanaço”.Quattro giocatori di quella nazionale raccontano gli assurdi campionati in cui si trovarono a giocare durante la seconda Guerra Mondiale; la storia del Grande Torino, la cui scomparsa nel disastro aereo di Superga fu il principale motivo per cui si decise di andare in nave ai Mondiali del 1950; quel particolare campionato del mondo, il primo dopo l’interruzione di dodici anni dovuta alla guerra, e quello strano viaggio. Il mare fa sempre il suo effetto e trasforma trenta uomini nei compagni dispettosi di un “collegio galleggiante”, li fa affacciare alle ringhiere a parlare alle onde, alcuni li fa ingrassare e altri smagrire, a qualcuno fa perdere la testa, oltre alla forma.
Questo viaggio è raccontato anche in immagini nella preview di un documentario realizzato con la produzione del comitato regionale Emilia-Romagna dell’Unione Italiana Sport Per tutti.

I quattro giocatori intervistati sono: Amedeo Amadei, centravanti della Roma, 90 anni; Giuseppe Casari, portiere dell’Atalanta e del Napoli, 90 anni; Osvaldo Fattori, mediano dell’Inter, 89 anni; Egisto Pandolfini, ala della Fiorentina e dell’Inter, 86 anni.

Prodotto in collaborazione con Uisp Emilia-Romagna


www.mediafire.com/?jt40jbwn2jr34ia


cinque puntate: dal 23 al 27 aprile 2012

trasmesso da RaiRadio3
di Francesco Frisari e Vittorio Martone
voce narrante Giulia Frezza
a cura di Fabiana Carobolante
con Daria Corrias e Lorenzo Pavolini


Edited by eos1948 - 28/7/2021, 08:08
 
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