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IN EUROPA . ANNO 2012, di e con UMBERTO BROCCOLI

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view post Posted on 15/1/2012, 14:01

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IN EUROPA




ineuropa



sabato
dalle 10:10
alle 11:00



Alla scoperta del "nuovo" nel vecchio continente

di e con
Umberto Broccoli e Tiziana Di Simone

Regia: Luca Bernardini.
Collaborazione ai testi:
Patrizia Cavalieri.

In redazione: Guglielmina Micocci.




Questa raccolta inizia dal 14 giugno 2008 e riguarda

LE STORIE DEI GRANDI D'EUROPA - puntate monografiche dedicate alle personalità del passato e del presente che hanno segnato la Storia , la Cultura, le Scienze del vecchio continente: per aiutarci a capire da dove veniamo e dove stiamo andando



7 GENNAIO 2012

Le storie dei grandi di Europa - Frankenstein

Protagonista della puntata di questa settimana è Frankenstein.
Umberto Broccoli propone la lettura del celebre romanzo della scrittrice inglese Mary Shelley attraverso alcuni dei brani più significativi. In apertura le parole dello scienziato ginevrino Victor Frankestein rievocano la notte in cui creò il suo esperimento prende vita: “Fu in una cupa notte di novembre che vidi la fine del mio lavoro”. Segue il momento drammatico in cui la mostruosa creatura viene salvata dai banchi di ghiaccio del polo nord. Infine i saluti del “nuovo Prometeo” al suo creatore, lo scienziato è morto e la sua creatura prende commiato dal mondo: “Ma presto morirò, presto non soffrirò più quello che soffro ora”.
Per l’attualità Tiziana Di Simone prende spunto dalla provocazione di Giuliano Amato: “La Merkel sta facendo dell’Europa un Frankenstein” e a tal proposito raccoglie il commento dell’ambasciatore Antonio Puri Purini, già consigliere diplomatico del Presidente Ciampi. Seguono gli auguri e i propositi per il nuovo anno dei Vicepresidenti del Parlamento europeo Gianni Pittella e Roberta Angelilli, e del Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani.
In chiusura una poesia di David Herbert Lawrence dal titolo “Profeta”.

"Profeta" di David Herbert Lawrence

Oh, mia cara, quando apparirà sul purpureo orizzonte
la velata genitrice d'una nuova idea, nasconderanno il viso gli uomini,
gridando e respingendo lei, che cerca il suo sposo procreatore,
e contro di lei si feriranno, resistendo ai suoi abbracci fecondi.


da: LAwrence, Poesie d’amore, Roma, Newton Compton, 1999.

LINK www.mediafire.com/?lemc4qb76lvk33r




14 GENNAIO 2012

Le storie dei grandi D'Europa: Achille

Protagonista della puntata di questa settimana è Achille .
Umberto Broccoli propone la lettura del celebre poema attribuito a Omero, l’Iliade, attraverso alcuni dei brani più significativi. In apertura le parole dell’eroe greco che si confida con la madre Teti, raccontandole quali e quanti torti ha subito da Agamennone: “Briseide, sono venuti poco fa gli araldi a portarla via dal mio alloggio: a me l’assegnarono in premio gli Achei”. Segue il drammatico combattimento tra Ettore e Achille, i due si studiano a vicenda cercando il punto debole dove colpire. Infine il discorso di Achille sul cadavere di Ettore: “Amici, condottieri e capi dei Greci, ecco, vedete, gli dei mi concessero di abbattere questo uomo che ci ha fatto più male, di tutti gli altri messi insieme”.
Per l’attualità Tiziana Di Simone andrà alla ricerca del “tallone d’Achille” d’Europa, raccogliendo le opinioni dell’ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci, Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Unione Europea, secondo il quale: “oggi scontiamo un altro problema: processi decisionali troppo complicati, troppo complessi e quindi c’è una difficoltà a rispondere in maniera efficiente e rapida a crisi importanti…”; seguono i commenti dell’europarlamentare olandese Sophie in’t Veld; e dei corrispondenti della stampa estera in Italia Dimitri Deliolanes e Michaela Namuth.
In chiusura i versi di Ghiannis Ritsos dal titolo “Eppure – chissà…”.

"Eppure..." di Ghiannis Ritsos
Eppure- chissà – là dove qualcuno
resiste senza speranza,
è forse là che inizia la storia umana,
come la chiamiamo,
e la bellezza dell’uomo.


da Poesie di Dio, Torino, Einaudi, 1999

LINK www.mediafire.com/?o4y59a6gsw4cjk6




21 GENNAIO 2012

Le storie dei grandi d'Europa: Faust

Protagonista della puntata di questa settimana è Faust.
Umberto Broccoli propone la lettura del poema drammatico di Goethe, Faust, attraverso alcuni dei brani più significativi. In apertura Faust, inquieto, siede davanti al leggìo. Si rende conto di non sapere nulla: “…Ho studiato, ahimè filosofia, giurisprudenza nonché medicina, ed anche teologia…e tanto so quanto sapevo prima”. Segue l’invocazione di Faust alla luna. Infine, le parole di Faust che sente di aver osato troppo e di aver superato i limiti della Natura: “Della terra conosco quanto basta, sull’al di là la vista ci è sbarrata; folle chi aguzza gli occhi verso il cielo”. Per l’attualità Tiziana Di Simone intervista il Meinrhad Miegel, sociologo e giurista tedesco, membro della commissione d’inchiesta “Crescita, Benessere, Qualità di vita” del Bundestag tedesco: come Faust vende l'anima al diavolo per la conoscenza l'uomo di oggi la vende alla società del consumo. Per far fronte a questo sviluppo squilibrato della società il professor Miegel propone un concetto di benessere slegato dalla crescita economica. In chiusura i versi di Johan Wolfgang Goethe “un bocciolo di rosa…”.

"Un bocciolo di rose" di Goethe
un bocciolo di rosa si sa cosa sia,
ora che la stagione delle rose è finita;
al cespo un fiore tardivo risplende ancora
e da solo rende perfetto il mondo dei fiori.

Johann Wolfgang Goethe,Cento poesie,Torino, Einaudi, 1999

LINK www.mediafire.com/?kby7349gfhb8ac7




28 GENNAIO 2012

Le storie dei grandi d'Europa: Il Cid

Protagonista della puntata di questa settimana è l’eroe spagnolo Cid Campeador .
Umberto Broccoli propone la lettura della tragicommedia del drammaturgo francese Pierre Corneille, Le Cid, attraverso alcuni dei brani più significativi. In apertura Rodrigo Diaz, il Cid, ingiustamente accusato di essersi impadronito dei tributi versati dai sudditi di Siviglia, si prepara a partire per l’esilio: “Ascoltatemi nobili signori, e non vi dispiaccia. Ricordatevi bene ciò che dovete fare sul far del mattino, al canto dei galli, senza indugio, ordinate che siano sellati i cavalli”. Segue l’incontro tra Don Rodrigo, vittorioso sui mori, e il re di Spagna. Infine, Rodrigo per vendicare l’onore del padre uccide in duello Don Gomes, padre della sua promessa sposa Ximena. I due innamorati si separano: “Sebbene t’ami tanto, da me non aspettarti un vile pentimento per una onesta azione…”.
Per l’attualità Tiziana Di Simone intervista l’ europarlamentare Cristina Gutierrez Cortines: con un tasso di disoccupazione al 45% come possono i giovani spagnoli aspirare a diventare “eroi”, cosa rimane del patriottismo e cosa manca alle nuove generazioni per poter conquistar il mondo come Il Cid?
In chiusura i versi di Antonio Machado y Ruiz “Dice la speranza: un giorno…”.

"Dice la speranza: un giorno.." di Antonio Machado y Ruiz

Dice la speranza: un giorno
la vedrai, se sai aspettare.
E lo scoramento: lei
non è che la tua amarezza.
Ma tu batti, cuore…Tutto
non l’ha inghiottito la terra.


da:Machado, Solitudini, Milano, Crocetti, 1989.

LINK www.mediafire.com/?c0u4vqjrptgq1gk




4 FEBBRAIO 2012

Le storie dei grandi d'Europa: l'olandese volante

Protagonista della puntata di questa settimana è la mitica figura del capitano Vanderdecken, l’olandese volante.
Umberto Broccoli propone la leggenda di Vanderdecken, capitano di una nave olandese, il quale è condannato a vagare senza sosta per i mari per aver sfidato Dio. Scorgere in mare il suo vascello fantasma era considerato presagio di naufragio. In apertura verrà letto un brano che ricorda la maledizione del capitano: “Invano cerco la mia salvezza. Ai flutti dell’oceano rimarrò fedele finché l’ultima onda si frangerà...”. Unica salvezza per il capitano poteva essere l’amore: “si diceva che soltanto una donna disposta ad amarlo fino alla morte avrebbe potuto salvarlo”. Infine il capitano Vanderdecken sale su una nave mercantile diretta a Batavia, la Gerderland, portando con se la sua maledizione.
Per l’attualità Tiziana Di Simone intervista Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione Europea: le nuove frontiere della navigazione.
In chiusura una poesia del poeta danese Thorkild Bjornvig dal titolo “Sprazzo di gioia”.

"Sprazzo di gioia" di Thorkild Bjørnvig

Nuvole rosse
contro il cielo nudo,
fumo del pazzo
incendio serale.
Il mio cuore: un uccello
che vertiginoso e beato
veleggiando entra
nel suo paese natale.
da: Poesia moderna danese, Milano, Ed. di Comunità, 1971

LINK www.mediafire.com/?16byisn6o6w7pm4




11 FEBBRAIO 2012

Le storie dei grandi d'Europa: Attila

Protagonista della puntata di questa settimana è il flagello di Dio, il capo degli Unni: Attila
Umberto Broccoli approfondisce alcuni aspetti del re e della sua vita. In apertura le parole dello storico latino di origine gotica Iordanes: “Testa grossa, carnagione scura, occhi piccoli e infossati…Aveva l’abitudine di roteare minacciosamente gli occhi, compiaciuto dal terrore che ispirava”. Segue la leggenda della fondazione di Udine, sorta durante l’assedio di Aquileia. Infine l’incontro tra Attila e Papa Leone I : “ così incatenato e inoffensivo lo consegnarono a papa Leone, che non durò dunque molta fatica a convincerlo a recedere dalla sua furia devastatrice”.
La crisi economica è il flagello dell’Europa moderna come uscirne?, Tiziana di Simone lo chiede al vicepresidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, il quale lascia anche un breve commento sulla attuale situazione dell’Ungheria.
In chiusura una poesia del poeta ungherese Attila Jozsef dal titolo “Il dolore”.

"Il dolore" di Attila József

l dolore è un postino grigio, silenzioso,
col viso asciutto, gli occhi d’un azzurro chiaro,
dalle sue spalle fragili pende
la borsa, il vestito è scuro e consumato.
Nel suo petto batte un orologio
da pochi soldi; timidamente sguscia
di strada in strada, si stringe ai muri
delle case, sparisce in un portone.

Poi bussa. E ha una lettera per te.
da: Elvira Marinelli, Poesia, Firenze, Giunti, 2001

LINK www.mediafire.com/?59wfaio8lkkelnn




18 FEBBRAIO 2012

Le storie dei grandi d'Europa: Narciso


Protagonista della puntata di questa settimana è il bellissimo figlio del dio fluviale Cefiso e della ninfa Liriope: Narciso.
Umberto Broccoli approfondisce alcuni aspetti del mito dello sfortunato personaggio attraverso la lettura delle metamorfosi di Ovidio. In apertura viene proposto il brano in cui Narciso scorge la sua immagine nell’acqua: “Attonito fissa sé stesso e senza riuscire a staccarne gli occhi rimane impietrito…”. Il giovane non riesce più a staccare gli occhi dalla sua immagine, nulla riesce a distrarlo. Eco, l’incantevole ninfa delle fonti e delle foreste, si innamora di lui ma viene respinta: “Quando Eco ebbe visto Narciso e se ne fu innamorata, cominciò di nascosto a seguire i suoi passi…”.
L’Europa specchiandosi può ancora vedere i tratti della giovane fanciulla che fece innamorare Zeus? Nonostante la crisi conserva ancora qualcosa di bello? Tiziana Di Simone lo chiede all’on. Mario Mauro, Presidente dei Deputati PDL al Parlamento europeo.
In chiusura i versin di Oscar Fingall O’Flahertie Wills Wilde: “In riva al fiume chiaro giace Narciso”

"In riva al fiume giace Narciso" di Oscar Wilde
In riva al fiume chiaro giace Narciso
col groviglio della foresta nei capelli
e il silenzio dei boschi nello sguardo.
Corteggia col pensiero l’immagine fuggente
che al bacio si dissolve…

da: Wilde, Ballata del carcere, Milano, Mondadori, 1991

LINK www.mediafire.com/?ww8mg7yncatdmpe




25 FEBBRAIO 2012

Le storie dei grandi d'Europa: L'Olandese volante

Protagonista della puntata di questa settimana è la mitica figura del capitano Vanderdecken, l’olandese volante.
Umberto Broccoli propone la leggenda di Vanderdecken, capitano di una nave olandese, il quale è condannato a vagare senza sosta per i mari per aver sfidato Dio. Scorgere in mare il suo vascello fantasma era considerato presagio di naufragio. In apertura verrà letto un brano che ricorda la maledizione del capitano: “Invano cerco la mia salvezza. Ai flutti dell’oceano rimarrò fedele finché l’ultima onda si frangerà...”. Unica salvezza per il capitano poteva essere l’amore: “si diceva che soltanto una donna disposta ad amarlo fino alla morte avrebbe potuto salvarlo”. Infine il capitano Vanderdecken sale su una nave mercantile diretta a Batavia, la Gerderland, portando con se la sua maledizione.
Per l’attualità Tiziana Di Simone intervista l’eurodeputata Sophie In’t Veld sulla condizione di particolare tensione della politica olandese, e sulla tutela dei diritti fondamentali in Europa.
In chiusura i versi del poeta Jan Erik Vold: “I tuoi occhi...”

"I tuoi occhi" di Jan Erik Vold

I tuoi occhi
piccole preziose pietre
trovate su una spiaggia

da scrutare
meravigliato
come un bimbo

giocarci un attimo
epoi
gettarle via

da: Poesia, Anno XVIII dicembre 2005, n 200, Crocetti editore

LINK www.mediafire.com/?afpo3w0i3g40jjr




10 MARZO 2012

Le storie dei grandi d'Europa: Mago Merlino e Fata Morgana

Protagonista della puntata di questa settimana sono le leggendarie figure di Mago Merlino e della Fata Morgana.
Umberto Broccoli, attraverso la lettura di alcune delle pagine più significative del romanzo di sir Thomas Malory, Storia di re Artù e dei suoi cavalieri, delinea la figura di mago Merlino impegnato ad aiutare re Uther Pendagron: “Non andare oltre: Merlino sono io. Se re Uther mi ricompenserà bene e giurerà di esaudire un mio desiderio farò in modo che abbia ciò che vuole”. Restando ancora nel mondo del mito e della magia entra in scena La Fata Morgana, sorella di re Artù: “Era molto gaia e allegra, cantava molto piacevolmente…bruna in viso, ma bella in carne…le femmina più calda e lussuriosa di tutta la Gran Bretagna”.
Cosa si potrebbe fare oggi in Europa con una bacchetta magica? Tiziana Di Simone lo chiede al Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz e a Roberta Angelilli, vicepresidente del Parlamento europeo. Mentre Andre' Lange, vicedirettore dell' Osservatorio europeo dell'audiovisivo, risponderà alla domanda: C’è ancora un po’ di magia in Europa?
In chiusura una poesia di Robert Herrick dal titolo “A Dianeme”.

"A Dianeme" di Robert Herrick

Cara, non esser fiera di quei due occhi
che come stelle sfavillano nei cieli;
e fiera non esser di poter vedere
tuo prigioniero ogni cuore tranne il tuo;
non esser fiera della ricca chioma
che gioca lasciva con l’aria malata d’amore;
mentre quel rubino che porti
alla punta del tuo morbido orecchio
resterà pietra preziosa
quando sarà svanito il tuo mondo di bellezza.

da: poesia straniera, La biblioteca di Repubblica, 2004

LINK www.mediafire.com/?54ftlbbzx3on4ld




17 MARZO 2012

Le storie dei grandi d'Europa: Palinuro

Protagonista della puntata di questa settimana è il mitico nocchiero di Enea, Palinuro.
Umberto Broccoli, ripercorre alcuni momenti della drammatica vicenda di Palinuro. In apertura il sacrificio del responsabile e affidabile timoniere della nave di Enea. Doveva morire un troiano affinché Enea potesse arrivare in Italia: “… il dio gli scrolla sulle tempie il ramo bagnato di rugiada obliosa e le tremanti pupille gli spegne nel buio”. Palinuro cade in mare. Dopo tre giorni riesce a raggiungere le coste della Lucania, ma viene ucciso dagli abitanti. Enea nell’Ade incontrerà nuovamente Palinuro che lo supplica di dare di sepoltura al suo corpo: “Enea, ora il flutto mi tiene, il vento mi rivolta sul lido”.
Finché non venne tradito dagli dei Palinuro non lasciò mai il timone. Quanto è difficile guidare oggi l’Europa attraverso la tempesta della crisi? C’è la tentazione di abbandonare il timone? Non si stanno chiedendo troppi sacrifici ai cittadini? Tiziana Di Simone lo chiede a un ospite d’eccezione José Manuel Durão Barroso, presidente della Commissione europea.
In chiusura alcuni versi di Erika Burhikart: “No, non ricordo”

"No, non ricordo" di Erika Burhìkart
No, non ricordo.
Uscita da me stessa ero in te
in un altro tempo
in un altro luogo
dove nulla
getta ombra
e i fiumi si fermano
nella luce.

da: Poesia, n. 200, Anno XVIII , dicembre 2005, Milano Crocetti.

LINK www.mediafire.com/?u2cc0ccbooa710w




24 MARZO 2012

Le storie dei grandi d'Europa: Alice nel Paese delle Meraviglie

Protagonista della puntata di questa settimana è Alice nel Paese delle Meraviglie.
Umberto Broccoli, ripercorre alcuni momenti della fantastica avventura della bambina di nome Alice che, un giorno, inseguendo un Coniglio Bianco nel bosco , precipita in un paese sconosciuto dove accadono le cose più strane: “Alice balzò in piedi, fulminata dal pensiero che non aveva mai visto prima un coniglio né con un taschino del panciotto né con un orologio da tirarne fuori…”. Nello strano paese Alice cambia dimensioni a seconda che mangi una torta o beva un liquore, fa conoscenza di un gatto magico che appare e scompare, prende il tè insieme alla lepre marzolina e partecipa alla partita a croquet della regina di cuori. Tornata nel mondo reale racconta tutto alla sorella: “ e la sorella continuava a starsene lì seduta, con gli occhi chiusi, quasi credendo di essere capitata anche lei nel paese delle Meraviglie.
Esiste ancora una Europa dei sogni in questi tempi di crisi? Tiziana Di Simone lo chiede a Monica Frassoni, Presidente dei Verdi europei.
In chiusura alcuni versi di Martin Opitz: “La bellezza di questo mondo trascorre”.

"La bellezza di questo mondo trascorre" di Martin Opitz
La bellezza di questo mondo trascorre
come un vento che non ha soste,
come il fiore che a stento si disserra
e subito guarda verso la terra,
come l’onda che appena arriva
e subito riprende la sua via.
Quale sarà il mio giudizio? Il mondo
non è che vento, fiore, onda.

da: Antologia della poesia tedesca, Milano, Mondadori,1991

LINK www.mediafire.com/?4g45gkhuggwu2xj




31 MARZO 2012

Le storie dei grandi d'Europa: Venere

Protagonista della puntata di questa settimana è Venere, dea dell’amore e della bellezza.
Umberto Broccoli, ripropone alcuni episodi del mito di questa divinità impegnata a suscitare nel mondo della natura e degli uomini l’amore e la passione. In apertura un brano in cui Venere gioca con il figlio, Eros, per convincerlo a colpire con i suoi dardi Medea e farla innamorare di Giasone: “Venere chiede al figlio il favore stabilito in cambio gli regalerà una palla leggera e veloce”. Ma la stessa dea non è immune dalla passione: “ C’era un bosco, fatto per l’adulterio, se non vi penetra il sole…E’ qui che Marte suole aspettare Venere”, e l’adulterio susciterà l’ira di Vulcano, marito tradito, che tende ai due una trappola infallibile: “Senza perder tempo fabbrica ad arte catene di bronzo, reti e lacci così sottili da sfuggire alla vista”.
Nata dalle acque del mare di Cipro, Venere amava intrattenersi e fare il bagno lì, nel suo luogo natale: Cosa rimane sull’isola di questi luoghi mitici? Tiziana Di Simone ne parla con Erato Kozakou-Markoullis, ministro degli esteri cipriota con la quale affronterà anche il tema della difficile situazione politica dell’isola.In chiusura alcuni versi di Martin Opitz: “La bellezza di questo mondo trascorre”.

"La bellezza di questo mondo trascorre" Martin Opitz
La bellezza di questo mondo trascorre
come un vento che non ha soste,
come il fiore che a stento si disserra
e subito guarda verso la terra,
come l’onda che appena arriva
e subito riprende la sua via.
Quale sarà il mio giudizio? Il mondo
non è che vento, fiore, onda.
Rielaborazione e adattamento di Umberto Broccoli da: Antologia della poesia tedesca, Milano

LINK www.mediafire.com/?comlb0j7si487l5


7 APRILE 2012

Le storie dei grandi d'Europa: Icaro

Protagonista della puntata di questa settimana è Icaro. Umberto Broccoli, ripropone alcuni episodi del mito di Dedalo e del figlio Icaro che insieme tentano di fuggire dall’isola di Creta. Dedalo, ideatore del labirinto in cui venne rinchiuso il Minotauro, è insofferente di essere confinato a Creta da ormai troppo tempo, pensa con nostalgia alla sua terra natale. Una fuga per terra o per mare sarebbe impossibile, Minosse ne controlla ogni via di fuga, non rimane che l’aria. Dedalo comincia a costruire delle ali: “Dispone delle penne in fila, partendo dalle più piccole via via seguite dalle più grandi”. Padre e figlio indossano le ali di cera e penne di uccello, Dedalo rivolge al figlio l’ultima raccomandazione, la più importante: non deve avvicinarsi troppo al sole, ma le sue parole cadono nel vuoto: “quando il ragazzo cominciò a gustare l’azzardo del volo, si staccò dalla sua guida”. Per parlare di volo e di tecnologia applicata al volo Tiziana Di Simone intervista l’astronauta Umberto Guidoni: Quanta fiducia dobbiamo riporre nella tecnologia e quali benefici può apportare alla vita di ogni giorno? Come la ricerca spaziale può influire sulla crisi economica che stiamo vivendo? In chiusura alcuni versi del poeta turco Scia ‘Isma’il ”Non credere che tu sia andato via...”


14 aprile 2012
Le storie dei grandi d'Europa: Titanic

Nella ricorrenza del centenario del naufragio di un mito, Umberto Broccoli ricorda il Titanic proponendo la lettura di alcune testimonianze. In apertura un brano che descrive lo sfarzo delle stanze sul transatlantico: “E’ una abitazione completa, con stanze da letto, salotto, stanza da bagno e stanza di servizio”. Domenica 14 Aprile la nave è in viaggio, tutto procedeva secondo i piani: “Il bel tempo continuava. Il mare era calmo, con un vento moderato da sud ovest”. Infine l’impatto durante la notte tra il 14 e il 15 Aprile.
Per l’attualità Tiziana Di Simone, intervista il giornalista Giampaolo Pellizzaro che, volendo fare chiarezza sul numero di italiani imbarcati sul Titanic, ha scoperto, rintracciandone le rispettive schede anagrafiche, che a bordo c’erano due giovani romani.
In chiusura una poesia di Josè Hierro dal titolo “Epitaffio per la tomba di un poeta”.

LINK www.mediafire.com/?z1k26g472sqbp1m

21 aprile 2012

Le storie dei grandi d'Europa: Pigmalione

Protagonista della puntata di questa settimana è Pigmalione.
Umberto Broccoli propone il mito del re di Cipro attraverso la lettura di alcuni brani delle “Metamorfosi” di Ovidio. Pigmalione si innamora della statua da lui creata: “L’aspetto è quello di una fanciulla vera, che diresti che è viva, che potrebbe muoversi, se non la frenasse ritrosia: tanta è l’arte che nell’arte si cela”. Il re invoca gli dei affinché possa trovare una sposa simile alla sua fanciulla d’avorio. Venere va oltre la richiesta e dona vita alla statua: “ Pigmalione corse alla statua della sua ragazza e piegato sul letto la baciò…ed ecco sembrò che quel corpo fosse quasi tiepido”.
L’Europa è stata scolpita da abili politici, ma oggi sembra un po’ fredda, priva di un’anima, troverà un Pigmalione che farà di tutto per farle avere un’anima? Tiziana Di Simone lo chiede a Élisabeth Guigou, deputata socialista all’Assemblea nazionale. In quale candidato la Francia può riconoscere il suo Pigmalione? A rispondere questa volta sarà Alberto Toscano, giornalista e saggista che da venti anni vive a Parigi.
In chiusura i versi di Ghiannis Ritsos dal titolo “Sera grigia”.

LINKwww.mediafire.com/download.php?b1grnngwzswkebx

28 aprile 2012

Le storie dei grandi d'Europa: Medea

Protagonista della puntata di questa settimana è Medea.
Umberto Broccoli propone il mito di Medea, maga della Colchide figlia del re Eeta e della dea Ecate, la quale innamorata di Giasone lo aiuta a superare le prove imposte dal padre per il possesso del vello d’oro, fuggendo poi con lui in Grecia. In apertura un brano che descrive l’incontro dei due e il turbamento di Medea: “Su di lui la fanciulla fissava obliquamente lo sguardo, e come in sogno, la sua mente volava via, trascinandosi sulle orme di lui che partiva” . Arrivata in Grecia e abbandonata dallo sposo, Medea medita la sua vendetta: “Qui, cari figli, unico conforto della mia casa in rovina, qui venite e gettatemi le braccia al collo”.
Per l’attualità Tiziana Di Simone, in diretta da Perugia, intervista Tonia Mastroboni, giornalista de La Stampa: “Come un marito infedele l’Euro ci ha sedotto e abbandonato?”.
In chiusura una poesia di Manuel Forcano dal Trompe l’oeil .

LINK www.mediafire.com/download.php?ecmvaym08pv6ob2

05 maggio 2012

Le storie dei grandi d'Europa: Enea


Protagonista della puntata di questa settimana è Enea, l’eroe del poema epico di Virgilio.
Umberto Broccoli propone il mito dell’eroe, profugo da Troia, rileggendo alcune delle pagine più significative del’Eneide. In apertura il momento drammatico della caduta di Troia ed Enea che piange lasciando la patria: “Disperdere piacque agli dei la potenza dell’Asia e di Priamo”. L’eroe fugge portando con se il padre, Anchise, il figlio, Ascanio, e la moglie. Creusa, che si perderà durante il viaggio, e sarà la sua ombra a ricordare al marito che deve obbedire alla volontà degli dei e continuare il suo viaggio: “Perché ti lasci andare ciecamente al dolore, caro marito? Ciò che accade l’ha deciso la ferma volontà degli dei”. Quali risposte l’Europa può dare a chi chiede asilo, quali garanzie e quali tutele offre ai nuovi Enea costretti a lasciare la propria patria. Tiziana Di Simone lo chiede a Cecilia Malmstrom, Commissario europeo per gli Affari interni. In chiusura una poesia di Adam Zagajewski dal titolo “Ricordi”.

LINK www.mediafire.com/download.php?49g27dkkhulq5of

12 maggio 2012

Le storie dei grandi d'Europa: Prometeo

Protagonista della puntata di questa settimana è Prometeo.
Umberto Broccoli propone il mito del Titano attraverso la lettura di alcuni brani della omonima tragedia di Eschilo. Prometeo, simbolo della libertà di ricerca, viene punito da Zeus perché ha rubato il fuoco agli dei per donarlo agli uomini. Il re degli immortali “appena si sedette sul trono del padre, subito divise tra gli dei i diversi privilegi. Ma degli infelici mortali non si diede alcun pensiero…”. Per questo Prometeo decide di aiutarli andando contro i divieti divini. Ermete cerca di convincerlo a non opporsi al volere di Zeus: “Rifletti, Prometeo, perché questa non è una minaccia vana, questa è la parola di Zeus, è il suo volere, al quale non c’è mai scampo”, ma il Titano si è schierato dalla parte dei più deboli.
Prometeo ha donato agli uomini la padronanza del fuoco, aprendo così “agli infelici mortali” la strada del progresso. Investire, oggi, in tecnologia e innovazione potrebbe offrire all’Europa una via di fuga dalla crisi? Tiziana Di Simone lo chiede a Giovanni De Santi, Direttore dell’Istituto per l’Energia e il Trasporto della Commisione Europea.
In chiusura una poesia i versi di Bertolt Brecht ” La macchina degli altri riesce a andare”.

LINK www.mediafire.com/download.php?1f06dstfs9e57q7

18 maggio 2012

Le storie dei grandi d'Europa: Europa

Protagonista della puntata di questa settimana è Europa.
Umberto Broccoli propone il mito di Europa, figlia del re di Tiro Agenore, attraverso la lettura di alcuni brani delle Metamorfosi di Ovidio. Europa sta giocando sulla spiaggia di Sidone con le sue amiche, Zeus la vede e se ne innamora: “ Era bellissima…Dovevo conquistarla…”. Zeus inventa uno stratagemma per conquistare la fanciulla, trasformatosi in un toro la rapisce e la porta sull’isola di Creta : “Nuotai fino ad arrivare all’isola di Creta. Qui ripresi le mie sembianze: tornai Zeus. Europa mi cadde tra le braccia”.
Per l’attualità Tiziana Di Simone intervista l’ambasciatore Antonio Puri Purini, già Consigliere diplomatico del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi: oggi, chi ha rapito l’Europa? La Grecia uscirà dall’euro?
In chiusura una poesia di Arthur Rimbaud dal titolo “ Sensazione”

LINK www.mediafire.com/download.php?c518o706a746uw3

02 giugno 2012

Le storie dei grandi d'Europa: Enea arriva in Italia

Protagonista della puntata di questa settimana è Enea e il suo arrivo in Italia.
Umberto Broccoli propone l’arrivo del mitico progenitore di Romolo e Remo in Italia. In apertura le parole di Eleno che annuncia all’amico Enea di andare in Italia cercando di evitare la Sicilia: “L’Italia, che tu credi vicina e di cui ignaro ti accingi a toccare i prossimi porti, è separata da te da una strada lunghissima…”. Molti imprevisti e l’avversione di Era, piena di odio per i troiani, trascinano Enea in Africa dove inizia la storia di amore con Didone. Infine Enea riesce ad arrivare in Italia e risale il Tevere: “L’eroe comanda di mutare la rotta e di volgere a terra le prore: lieto avanza con la flotta nel fiume ombreggiato di piante”. Enea è in viaggio alla ricerca di una nuova patria, un viaggio lungo e travagliato. Anche l’Europa da più di mezzo secolo è in viaggio alla ricerca di una propria identità: quanto è difficile questo viaggio verso gli Stati Uniti d’Europa? Tiziana Di Simone lo chiede ad Antonio Tajani, vice presidente della Commissione Europea.
In chiusura una poesia di Ghiorgos Seferis dal titolo “Attraccammo”.

LINK www.mediafire.com/download.php?566z8gt2a21vdd4

09 giugno 2012

Le storie dei grandi d'Europa: Otello

Protagonista della puntata di questa settimana è Otello, il moro di Venezia.
Umberto Broccoli propone la lettura della famosa tragedia di Shakespeare attraverso alcuni dei brani più rappresentativi. In apertura Otello, accusato di aver conquistato l’amore di Desdemona con inganni e raggiri, racconta al doge come la donna si è innamorata di lui: “…lei mi amò per le mie pene passate…”; Jago, diabolico alfiere di Otello, gli fa credere che esista una relazione tra Desdemona e il giovane luogotenente Cassio. Otello accecato dalla gelosia uccide la moglie, infine comprendendo di essere stato vittima degli inganni di Iago si toglie la vita: “Direte allora d’un uomo che nell’amore fu malaccorto, ma fin troppo ardente; d'un uomo non facilmente ingelosito, ma portato ad estremi disperati se messo su…”. Per l’attualità Tiziana Di Simone intervista il vicepresidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella: chi sta ingannando e tradendo l’Europa?
In chiusura una poesia di Wlliam Butler Yeats dal titolo “Un solenne giuramento”

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15 giugno 2012

Le storie dei grandi d'Europa: Ercole

Protagonista della puntata di questa settimana è Ercole.
Umberto Broccoli propone il mito dell’eroe greco attraverso la lettura delle Metamorfosi di Ovidio. Gli oracoli di Delfi e Dodona avevano fatto una profezia a Ercole: sarebbe morto per mano di una sua vittima. Nel brano di apertura Ercole, per difendere la giovane moglie Deianira, uccide Nesso. Il centauro, prima di morire, medita la sua vendetta e “a colei che voleva rapire, come sprone all’amore, dona la propria veste intrisa di sangue bollente”. Deianira, indotta da Fama a credere che il marito si sia innamorato della giovane Iole, per riconquistarlo gli manda la veste di Nesso credendola un filtro d’amore. In chiusura il brano di Seneca descrive la morte dell’eroe, ucciso dal mantello del centauro: “ecco il fuoco torna a bruciarmi le viscere; la fiamma si fa più disastrosa…”.
Per l’attualità Tiziana Di Simone intervista il drammaturgo greco Dimitri Dimitriadis: la Grecia può ancora considerarsi culla di civiltà? Cosa può aspettarsi il paese dalle prossime elezioni?
In chiusura i versi di Fernando Pessoa “tra gli alti rami d’alberi frondosi”.

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23 giugno 2012

Le storie dei grandi d'Europa: Cupido

Protagonista della puntata di questa settimana è Cupido.
Umberto Broccoli propone il mito della divinità greca attraverso la lettura di brani classici greci e latini. In apertura, dalle Argonautiche di Apollonio Rodio, il piccolo dio viene sottratto dai giochi dalla madre Venere: “lo trasse a se, gli diede un bacetto, e sorridendo gli promise il suo dono purché ferisca con la sua freccia Medea”. Un’altra grande e tragica storia d’amore: Enea e Didone. Cupido prende il posto di Iulo, figlio di Enea, e durante il banchetto alla reggia di Didone “comincia a cancellarle a poco a poco dal cuore l’immagine del marito Sicheo ed a riempirle l’anima da tento tempo inerte e deserta d’amore con una nuova fiamma”.
Per l’attualità Tiziana Di Simone, riprendendo il discorso interrotto la scorsa settimana sulla crisi della civiltà occidentale, intervista il regista teatrale tedesco Peter Stein: si può effettivamente parlare di crisi della civiltà occidentale? Quale dardo potrebbe infiammare e dare nuova vitalità all’Europa?
In chiusura una poesia di Robert Herrik dal titolo “Come le rose divennero rosse”.

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29 giugno 2012

Le storie dei grandi d'Europa: Ulisse, il viaggio oltre i confini

Protagonista della puntata di questa settimana è Ulisse.
Umberto Broccoli propone il mito dell’eroe greco attraverso la lettura di brani dell’Odissea. Calipso tiene con se Ulisse per sette anni nella speranza di conquistarlo, ma Ulisse ha nel cuore Itaca e arriva il giorno in cui la ninfa deve lasciarlo partire: “Intanto gli aveva portato, Calipso, la divina tra le dee, della tela per farsi la vela…”. L’avversità degli dei espone Ulisse a numerosi pericoli. Partito dall’isola degli Etiopi incorre nell’ira di Poseidone che scatena una tempesta contro di lui, l’eroe rischia di morire: “Ma non si scordò della zattera…dietro fra le onde lanciatosi a quella s’afferra e nel mezzo si steso…schivando la morte”.
Per l’attualità Tiziana Di Simone, interrogandosi sull’Odissea dell’Europa intervista Adriana Cerretelli, editorialista del Sole 24 Ore: l’Odissea dell’Europa sta andando oltre i confini?
In chiusura una poesia di Manolis Anaghnostakis dal titolo “Ricerca”.

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07 luglio 2012

Le storie dei grandi d'Europa - Personaggi mitologici nel romanzo d'Europa: Dorian Gray, il mito dell'eterna giovinezza

Umberto Broccoli e Tiziana di Simone aprono il palinsesto estivo con una nuova serie di personaggi: i protagonisti di romanzi che sono entrati nell’immaginario collettivo europeo.
Protagonista della puntata di questa settimana è Dorian Gray, incarnazione del mito della eterna giovinezza. Umberto Broccoli ripercorrerà alcuni momenti cruciali della vita del giovane attraverso la lettura del romanzo dello scrittore irlandese Oscar Wilde. In apertura Basil Hallward, autore del celeberrimo ritratto, è nello studio ammira il suo capolavoro: “Nel centro della stanza, appeso a un cavalletto verticale, era il ritratto in piedi di un giovane di una straordinaria bellezza fisica”. Basil regala il quadro a Dorian che rimane sconvolto nel vedersi così perfetto e promette a se stesso che rimarrà sempre giovane e bello, sarà il ritratto a invecchiare e ad assumere su di se i segni dei vizi e dei peccati del giovane. Dorian Gray è costretto a nascondere il suo ritratto finché un giorno sale in soffitta: “Si guardò attorno e scorse il coltello che aveva ucciso Basil…”
Per l’attualità Tiziana Di Simone intervista Riccardo Perissich, vice-presidente del Consiglio per le Relazioni fra Italia e Stati Uniti: l’Europa sta invecchiando male perché ha troppi vizi, conduce una vita dissoluta?
In chiusura una poesia di Oscar Wilde dal titolo “Se non avessimo amato”.

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14 luglio 2012

Le storie dei grandi d'Europa - Personaggi mitologici nel romanzo d'Europa: Madame Bovary

Protagonista della puntata di questa settimana è madame Bovary, protagonista dell’omonimo romanzo di Gustave Flaubert. Umberto Broccoli ripercorrerà alcuni momenti della vita di Emma Rouault, figlia di un contadino, educata in un convento elegante, sposa di un mediocre medico di famiglia, Charles Bovary.
In apertura un episodio di Emma in convento: “I primi tempi, lungi dall’annoiarsi, Emma stava volentieri in compagnia delle buone suore…”. La vita in convento stimolò nella ragazza una inclinazione alla evasione e alla fantasticheria. La noia della monotonia della provincia, l’ottusità del marito Charles portano Emma a cercare la vita in altre relazioni sentimentali: “Emma si sentì un po’ battere il cuore quando, tenuta per la punta delle dita dal suo cavaliere, andò a mettersi in riga…”.
Per l’attualità Tiziana Di Simone intervista la scrittrice danese Merete Pryds Helle, autrice del libro “L’amore al tempo della pietra”: La noia e la insoddisfazione di Madame Bovary può ritrovarsi anche nelle donne di oggi? “Lavoro e famiglia” può oggi una donna riuscire a conciliare entrambe le cose?”
In chiusura una poesia di Paul Eluard dal titolo “Pablo Picasso”.

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21 luglio 2012

Le storie dei grandi d'Europa - Personaggi mitologici nel romanzo d'Europa: Dottor Zivago

Protagonista della puntata di questa settimana è il Dottor Zivago, protagonista dell’omonimo romanzo di Boris Leonidovic Pasternak, che con la sua narrazione abbraccia 26 anni di storia russa, dal 1903 al 1926.
Umberto Broccoli ripercorrerà alcuni momenti delle vicende di Jurij Zivago, medico e poeta, che vive l’esperienza terribile della rivoluzione russa e della guerra.
In apertura il funerale di Marija Nikolaevena, madre di Jurij: “Andavano e andando cantavano eterna memoria…il ragazzo si coprì la faccia con le mani e scoppiò in singhiozzi”. Il dottor Zivago medico, intellettuale, sposato, non riesce a governare i suoi sentimenti e si innamora di Lara, donna passionale, tormentata e sposata anche lei: “Tu ed io, Jurij, siamo come i due primi uomini, Adamo e Eva…”
Per l’attualità Tiziana Di Simone intervista il fumettista Giuseppe Palumbo sul suo progetto di realizzare una versione a fumetti del romanzo di Pasternak.
In chiusura i versi di Boris Leonidovic Pasternak: “Non toccare, vernice fresca”.

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28 luglio 2012
In Europa: Le Olimpiadi

Nella settimana di apertura dei Giochi Olimpici Umberto Broccoli propone un tuffo nel passato dello sport.
In apertura viene proposta una riflessione di Euripide sulla corsa: “Benchè vi siano miriadi di mali in tutta la Grecia, non vi è nulla di peggiore delle corse degli atleti…”. Dal V secolo a. C. al 1786, una lettera dello scrittore tedesco Johann W. Goethe che assiste a una partita di pallone a Verona: “Quest’oggi, al mio ritorno dall’Arena, mi sono imbattuto in uno spettacolo pubblico di genere nuovo…”.
Per l’attualità Tiziana Di Simone intervista l’eurodeputato Graham Watson sulle Olimpiadi di Londra.
In chiusura i versi di Umberto Saba: “Ultime cose”.

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Le Olimpiadi
04 agosto 2012
Anche questa settimana la puntata sarà dedicata allo sport nel passato.
In apertura Umberto Broccoli propone una lettura sullo sport nell’Europa del settecento, la descrizione di un tipo atletico ammirato da tutti. Così scrive Hume: “Certo è che una parte della bellezza dell’uomo sappiamo per esperienza essere legata alla forza e alla agilità…”. Segue la descrizione di un torneo da parte di uno scrittore d’epoca, Walter Scott: “I cavalieri si disposero in doppia fila, gli uni di fronte agli altri…”.
Per l’attualità Tiziana Di Simone intervista l’eurodeputato Mario Mauro.
In chiusura una poesia di Sandro Penna dal titolo “Nuotatori”.

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11 agosto 2012

Le Olimpiadi

Nell’ultimo sabato delle Olimpiadi Umberto Broccoli propone ancora un tuffo nello sport del passato.
In apertura i versi di Pindaro cantano i trionfi di Melisso, vincitore nella corsa con i cavalli e nel pancrazio: “ E’ toccato a Melisso il favore dei duplici agoni, che volga il cuore a dolce letizia…”. Seguono i ricordi di un portiere a Cambridge, lo scrittore Vladimir Nabokov racconta la sua esperienza sportiva nel college inglese: “Fra tutti gli sport che ho praticato a Cambridge, il calcio è restato per me una brughiera spazzata dal vento in mezzo a un periodo piuttosto confuso…”
Per l’attualità Tiziana Di Simone intervista l’eurodeputato Leonardo Dominici.
In chiusura una poesia di Umberto Saba ”Tredicesima partita”
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18 agosto 2012


Le storie dei grandi d'Europa - Personaggi mitologici nel romanzo d'Europa: James Bond

Protagonista della puntata di questa settimana è l’agente segreto più famoso del mondo, l’agente 007: James Bond.
Umberto Broccoli propone la lettura di alcuni momenti di vita privata dell’eroe dei romanzi di Ian Lancaster Fleming. Bond dopo una serata al Casino torna a casa, ispeziona la sua stanza dopo esserci accertato che nessuno ha frugato nella sua stanza si concede una doccia e: “Per qualce secondo Bond rimase seduto immobile con gli occhi fissi al mare nero fuori dalla finestra”. Raccontando la vita dell’agente non si può prescindere dal parlare delle sue donne. James ha trascorso la notte in compagnia di Vesper, al risveglio rivive con il pensiero la notte trascorsa…poi esce in spiaggia e un pensiero lo rapisce: “Avrebbe chiesto a Vesper di sposarlo. Non aveva dubbi …”.
Per l’attualità Tiziana Di Simone intervista il vicepresidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella.

In chiusura una poesia di Ezra Loomis Pound dal titolo “Ragazza”

l’albero mi è entrato nelle mani,
la linfa mi è salita nelle braccia,
l’albero mi è cresciuto nel petto-
verso il basso,
i rami crescono fuori di me come braccia.

Albero sei,
muschio sei,
sei violette su cui passi il vento.
Una fanciulla- alta così- tu sei,
e per il mondo tutto questo è follia.

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25 agosto 2012

Le storie dei grandi d'Europa - Personaggi mitologici nel romanzo d'Europa: Robinson Crusoe

Protagonista della puntata di questa settimana è Robinson Crusoe personaggio dell’omonimo romanzo di Daniel Defoe.
Umberto Broccoli rilegge la storia di Robinson, ragazzo irrequieto attratto da una vita avventurosa, attraverso alcuni brani del romanzo. In apertura un ricordo di Robinson: “ero il terzogenito e non ero stato indirizzato a un mestiere. Ben presto il mio cervello prese a fantasticare, a sognare di andare in giro per il mondo…”. Il 1 settembre 1651 Robinson si imbarca come marinaio su una nave diretta a Londra. Molte le avventure del ragazzo dopo la sua fuga da casa: un naufragio, la prigionia presso i pirati, il viaggio in Brasile e infine di nuovo un naufragio su un isola deserta dove rimarrà “per 28 anni, due mesi e 19 giorni, e fui liberato da questa seconda cattività nello stesso giorno e mese in cui ero sfuggito con la barca ai Mori di Salè”.
Parlando di viaggio Tiziana Di Simone intervista lo scrittore spagnolo Eduardo Punset autore del libro “Viaggio nell’ottimismo”.

In chiusura una poesia del poeta inglese Dylan Marlais Thomas dal titolo “Il pagliaccio sulla luna”.


Le mie lacrime sono come un quieto turbine
di petali da una certa magica rosa;
e tutto il mio dolore fluisce dalla fessura
di nevi e cieli dimenticati.

Penso che se toccassi la terra,
si sbriciolerebbe,
è così triste e bella,
così trepidamente simile a un sogno

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01 settembre 2012


Le storie dei grandi d'Europa - Personaggi mitologici nel romanzo d'Europa: Il Fantasma dell'Opera

Protagonista della puntata di questa settimana è il Fantasma dell’Opera
Umberto Broccoli racconta la storia d’amore di Christine, giovane soprano, e Erik, costretto a nascondere le sue orrende fattezze dietro una maschera, attraverso la lettura di alcuni brani del celebre romanzo di Gaston Leroux: Il fantasma dell’Opera. Durante una rappresentazione teatrale Christine viene rapita, gli spettatori sono stupiti e sconcertati: “Alla fine il sipario, lentamente, si alzò, e fu annunciato con voce grave e triste Signore e Signori, si è verificato un evento inaudito…”. Christine incontra per la prima volta il fantasma, Erik: “…quella forma di uomo nera e mascherata stava in piedi, a braccia conserte….poi iniziò a parlare”.
Per l’attualità Tiziana Di Simone chiede all'eurodeputata Sylvie Goulard: quale è lo spettro che oggi si aggira per l'Europa; e, continuando i viaggi estivi, intervista Sandrine Lamiable guida turistica al Palais Garnier, la quale ci svelerà alcuni misteri di questo prestigioso palazzo.

In chiusura una poesia di Manolis Anaghnostakis dal titolo “Dedica”.
Agli innamorati che si sono sposati
Alla casa che è stata costruita
Ai bambini che sono cresciuti
Alle navi che sono approdate
Alla battaglia che è stata vinta
Al prodigio che ha fatto ritorno
A tutto quanto è ormai finito senza speranza..

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08 settembre 2012
Le storie dei grandi d'Europa - Personaggi mitologici nel romanzo d'Europa: Sherlock Holmes


Protagonista della puntata di questa settimana è il detective Sherlock Holmes, protagonista dei romanzi e dei racconti Arthur Conan Doyle.
Umberto Broccoli apre la puntata descrivendo il detective londinese attraverso gli occhi del suo fedele aiutante Watson: “Aveva abitudini tranquille e regolari…La sua ignoranza era notevole quanto la sua cultura”. Segue una autocritica dello stesso Sherlock, che a sua volta spiega il suo modo di essere un detective:”…Ho una specie di potere intuitivo…”.
Per l’attualità Tiziana Di Simone intervista Giovanni Kessler, direttore generale dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF); e Giorgio Borghetti doppiatore di Benedict Cumberbatch, lo Sherlock Holmes nella serie Tv inglese prodotta nel 2010 dalla BBC.

In chiusura una poesia di William Blake dal titolo “Non cercar mai di dirmi del tuo amore”.


Non cercar mai dirmi del tuo amore,
un amore che mai può essere detto;
per il vento gentile che si agita
silenzioso, invisibile.
Io dissi il mio amore, io dissi il mio amore,
io le aprii tutto il mio cuore;
tremante, freddo, in una terribile paura.
Ah! Ella se ne va.
Ed ella da me si dipartì:
un viaggiatore venne,
silenzioso, invisibile
e la prese con un sospiro.

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15 settembre 2012
Le storie dei grandi d'Europa - Personaggi mitologici nel romanzo d'Europa: Il Conte di Montecristo

Protagonista della puntata di questa settimana è Il Conte di Monte Cristo, nome assunto da Edmond Dantès nel romanzo dello scrittore francese Alexandre Dumas.
Umberto Broccoli apre la puntata con un brano sull'’imprigionamento di Dantès nel Castello di If. Dopo quattordici anni Dantès riesce a fuggire profittando di un caso fortuito. Accompagnerà la chiusura del romanzo una lettera lasciata al suo amico Jacopo: “Bisogna aver bramato la morte...per sapere quale bene è vivere..”.
Per l’attualità Tiziana Di Simone intervista Felipe Gonzales, ex Premier spagnolo, su come la crisi abbia “imprigionato” la politica europea e Franca Zanichelli, Direttrice del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che ci guiderà sull’Isola di Montecristo, uno dei tesori d’Europa.

In chiusura una poesia di Ghiannis Ritsos “Dilazioni".

Passano i giorni. Sbatte la vela sulla nave.
Si spezza la cima. Non li abbiamo annaffiati gli alberi.
L’altr’anno seccarono né un frutto né una foglia.
Le donne sono invecchiate in fretta. Piccole lumache
salgono sui muri. Un giorno che scendemmo
a pulire, una buona volta, il pozzo niente;
una frescura sorda e un mucchio di secchi arrugginiti.
Li tirammo fuori uno per uno. Il pozzo era prosciugato.

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22 settembre 2012

Le storie dei grandi d'Europa - Personaggi mitologici nel romanzo d'Europa: David Copperfield


Personaggio interprete della puntata di questa settimana è David Copperfield, protagonista del romanzo autobiografico di Charles Dickens.
Umberto Broccoli apre la puntata in un momento dove Dickens racconta se stesso attraverso il personaggio di David Copperfield partendo dal giorno della sua nascita: “Per iniziare il racconto della mia vita con l'inizio stesso della mia esistenza, dirò che sono nato un Venerdì, a mezzanotte in punto”.Ogni pagina del romanzo narra dell'infelice fanciullezza di David, nonché Dickens, attraverso la descrizione dei personaggi e gli ambienti: “ Brani di fogli e quaderni sono sparsi sul sudicio pavimento… V’era nella stanza uno strano odore di rinchiuso e di libri vecchi”.
Per l’attualità Tiziana Di Simone intervista Roberta Angelilli, vice Presidente del Parlamento Europeo e mediatore internazionale per i diritti dei minori, sugli effetti della povertà nei bambini europei e gli eventuali strumenti di recupero, e Dimitri Deliolanes, corrispondente della Tv pubblica greca sui bambini greci vittime della crisi.

In chiusura una poesia di Nazim Hikmet "Che felicità"

Che felicità, che felicità
Sono come un sonno primaverile colmo di sogni luminosi,
come un corso d’acqua speranzoso,
e come un chicco di grano coraggioso.

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29 settembre 2012
Le storie dei grandi d'Europa - Personaggi mitologici nel romanzo d'Europa:Il Capitan Fracassa



Protagonista della puntata di oggi è il Capitan Fracassa dal romanzo del poeta e scrittore francese Théophile Gautier.
Umberto Broccoli introduce il racconto dal momento in cui il giovane barone di Sigognac, che succesivamente prenderà il nome di Capitan Fracassa, lascia il suo vecchio Castello nobile per seguire la compagnia d’attori girovaghi verso l’avventura, aiutato dal suo servo fedele Pierre: "Così il barone di Sigognac decise di partire..Pierre riempì alla svelta una valigia con le poche cose del padrone.." Tristezza e desolazione cadono sul Castello di Sigognac ma l’incontro con Isabelle, l’attrice della compagnia, cambierà il futuro di Capitan Fracassa accompagnando il romanzo verso un lieto fine.
Per l’attualità Tiziana Di Simone intervista Silvia Costa, europarlamentare, sugli itinerari culturali Europei e l’ "Europa creativa", il nuovo programma dell’UE dedicato ai settori culturali.

In chiusura una poesia di Hristo Fotev "Nuvola".

Lascia che l’oceano l’attiri
con l’infinito colore azzurro.
Come cosa cara, promessa
la nuvola torna sulla terra
per raccontare in silenzio all’albero,
all’erba e alla montagna
il terribile destino di stare in alto
a metà tra cielo e terra.

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06 ottobre 2012
Le storie dei grandi d'Europa - Personaggi mitologici nel romanzo d'Europa:Michele Strogoff



Personaggio interprerte della puntata di oggi è il Michele Strogoff , capiatano dell’esercito russo che che con le sue peripezie porta il romanzo di Jules Verner ad essre uno vero e proprio capolavoro della narrativa avventurosa.
Umberto Broccoli descrive la personalità del protagonista risaltandone l’aspetto fisico così aitante e possente da percepirne le qualità morali: "era alto, vigoroso, largo di spalle e robusto di torace...aveva il temperamento dell'uomo deciso, che prende rapidamente la sua risoluzione". Un viaggio tortuoso e senza alcuna certezza quello di Michele Strogoff che lo accompagnerà ad un lieto fine e al vero amore.
Dalle vicende di Michele Strogoff, che con il suo messaggio ha attraversato la Russia, alle avventure di due politici europei: per l’attualità Tiziana Di Simone intervista l'ex sessantottino leader dei Verdi europei Daniel Cohn Bendit e l’ex premier belga Guy Verhostadt che attraverso il libro "Per l’Europa" chiedono un’ Europa federale per salvare l'euro .

In chiusura una poesia di Joseph Brodsky "Strofe veneziane".

Io scrivo questi versi, seduto su una sedia bianca,
a cielo aperto, d’inverno, in giacca,
ebbro, e pronuncio frasi che allargano gli zigomi
nella lingua che è mia.
E intanto nella tazza si raffredda il caffè.
Sciaborda la laguna e punisce con cento minimi sprazzi
lo sguardo intorbidito dall’ansia di fissare questo paesaggio
capace di fare a meno di me.

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Le storie dei grandi d'Europa - Personaggi mitologici nel romanzo d'Europa: Pinocchio
13 ottobre 2012


Pinocchio, protagonista principale del romanzo per ragazzi "Le avventure di Pinocchio" di Carlo Collodi, è il personaggio interprete che accompagnerà la puntata di oggi. Pubblicato per la prima volta nel Giornale per bambini nel 1881 il "burattino di legno" con le sue avventure è un vero bestseller della letteratura di infanzia.
Umberto Broccoli introduce il racconto presentando Geppetto, un vecchio falegname, che da un semplice "pezzo di legno" dà vita al nostro personaggio: "Appena entrato in casa Geppetto prese subito gli arnesi e si pose a fabbricare... Pinocchio cominciò a camminare da sé e a correre". Una storia che ha commosso il mondo e ha fatto divertire sia bambini che adulti.
Per l’attualità Tiziana Di Simone intervista l’On. Niccolò Rinaldi, eurodeputato, Vice - Presidente dell’Alleanza dei Democratici per l’Europa che ci rivelerà chi sono il "Gatto e la Volpe" d’Europa il giorno successivo all’assegnazione del Premio Nobel per la Pace all’U.E.
In chiusura una poesia di Mohammad Reza Shafici Kadkoni "Mare".

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Le storie dei grandi d'Europa - Personaggi mitologici nel romanzo d'Europa: Dottor Jekyll e Mister Hyde
20 ottobre 2012



Due nomi di uno stesso personaggio sono Dottor Jekyll e Mister Hyde; un dualismo di personalità, di pensiero e aspetto fisico che rendono il romanzo “Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mister Hyde” del 1886, uno dei più grandi classici della letteratura fantastica. Lo scrittore Robert Louis Stevenson, affascinato dall’ambiguità dell’animo umano lascia il lettore immedesimarsi in un personaggio che si “sdoppia” durante il racconto assumendo due identità opposte. Broccoli descrive, tra i vari episodi, una vicenda che rappresenta l’indole malefica di Mister Hyde: “l’uomo calpestò il corpo della bambina e la lasciò urlante sul selciato”. Jekyll, la mente buona del medesimo personaggio, deve tentare una soluzione che possa eliminare la parte cattiva dell’uomo prima che questo possa continuare a commettere ingiustizie.
L'Europa in questi tempi sembra avere una doppia personalità come Dottor Jekyll e Mister Hyde. Vince il Nobel per la pace ma impone sacrifici drastici ai suoi cittadini in difficoltà. C'è un'Europa del bene e un'Europa del Male?. Per l’attualità Tiziana Di Simone lo ha chiesto a Dimitris Cristofias Presidente della Repubblica di Cipro.

In chiusura una poesia di Luis Veiga Leitão “Il tuo cuore”.

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Le storie dei grandi d'Europa - Personaggi mitologici nel romanzo d'Europa: Ettore
27 ottobre 2012

OmeroProtagonista della puntata di oggi è Ettore, antagonista dell’Iliade, il grande poema epico greco attribuito ad Omero. Ettore combatté nella guerra di Troia e fu il più importante difensore della città prima di essere ucciso da Achille durante un conflitto. Broccoli racconta degli episodi che hanno fatto storia nell’epica della Grecia antica iniziando con la morte del troiano Licaone da parte di Achille: "Ti scongiuro Achille risparmiami..." implorò Licaone al temerario Achille il quale non esitò ad ucciderlo senza pietà ed a scaturire la strage della città turca.
Per l’attualità Tiziana Di Simone commenta "Il gesto di Ettore" con il saggista,psicanalista, Luigi Zoja e la fine degli eroi con lo storico e medievista Franco Cardini. Infine una vignetta di Fifo sul cavallo di Troia.
In chiusura una poesia di Claes Andersson, "Voglio nascondermi per intero".

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Le storie dei grandi d'Europa - Personaggi mitologici nel romanzo d'Europa: Il gatto con gli stivali
03 novembre 2012


il gatto con gli stivaliBroccoli dedica la puntata ad una favola che tutta l’Europa ricorderà, “Il gatto con gli stivali”, riproposta dallo scrittore francese Charles Perrault. La storia parla di un giovane, terzo di tre fratelli, che come eredità dal padre ricevette solo un gatto. Sconcertato e deluso il suo primo pensiero fu “…dovrò rassegnarmi a morir di fame”. Un inizio che appare senza soluzioni per il ragazzo il quale non si rende conto che questo incontro presto gli cambierà la vita portando la favola verso un lieto fine. Godersi in pace una ricca eredità, passata di padre in figlio, è spesso una pretesa quasi scontata, ma questa favola dimostra che la nostra vera ricchezza consiste, oltre che nell'abilità nel saper usare il nostro ingegno, anche nell’avere fiducia verso il prossimo, chiunque esso sia, e perché no… anche verso un “semplice gatto”.
Per l’attualità Tiziana Di Simone intervista Giuseppe Mistretta, ambasciatore d’Italia a Luanda che ci spiega come i fatti reali possono essere reinterpretati attraverso il racconto di una favola e Sonia Alfano, Presidente della Commissione Antimafia europea che chiarisce perchè, come nella favola, non bisogna perdersi d'animo anche quando si parla di lotta alla criminalità organizzata.
In chiusura una poesia di Adonis, “La tua bocca è luce”

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Le storie dei grandi d'Europa - Personaggi mitologici nel romanzo d'Europa: Fryderyk Chopin
10 novembre 2012


Tra i personaggi che l’Europa ricorda per la sua eccellenza artistica e notorietà internazionale ricordiamo Fryderyk Franciszek Chopin, il compositore polacco che già all’età di nove anni diede il suo primo concerto e che oggi viene ricordato come il “poeta del pianoforte”.
Devoto alla famiglia come alla musica, Broccoli introduce la puntata con una lettera che Fryderyk Chopin scrisse al padre “Caro papà,.. il concerto migliore non riuscirebbe a contenere tutto il mio affetto per te..”. La sua musica si fa precorritrice dell’armonia moderna rimanendo negli spartiti di futuri musicisti di fama internazionale.
Dalla Polonia di Chopin a quella di Piotr Serafin, Segretario di Stato polacco per gli affari europei, intervistato da Tiziana Di Simone. Si parlerà del futuro dell'Europa e di quando Varsavia adotterà l'euro come moneta. Per ora manca la fiducia.


In chiusura una poesia di Antonio Machado y Ruiz , “ Dice la speranza: un giorno”


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Le storie dei grandi d'Europa - Personaggi mitologici nel romanzo d'Europa: Vulcano e Efesto ovvero il fabbro divino
17 novembre 2012

La puntata di oggi dedica l’attenzione ad un antico Dio romano, Vulcano, simbolo del fuoco, assimilato ad un mito della tradizione greca, Efesto, simbolo dell’ingegno per la sua abilità nel fondere e plasmare metalli.
Broccoli introduce la puntata con un commento degli inni omerici facente riferimento alla figura di Efesto "gli uomini... prima vivevano dentro caverne...ora.. grazie agli insegnamenti di Efesto... conducono una vita facile dentro le loro case".
Quanto la bellezza sia antagonista dell’intelletto lo spiega la storia di questo mito, descritto nella sua figura comica e malinconica ma a cui viene attribuito un periodo di grande splendore della Grecia antica.
Su ingegno e innovazione punta anche l’industria europea in un momento difficile come spiega al microfono di Tiziana Di Simone il vice presidente della Commissione europea, Antonio Tajani. Idee "vulcaniche" poi dalle invenzioni dei giovani europei dall’Istituto tecnico industriale Leonardo da Vinci di Rimini.

In chiusura una poesia di Nazim Hikmet “Sono tra gli uomini amo gli uomini”


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Le storie dei grandi d'Europa - Personaggi mitologici nel romanzo d'Europa: Cenerentola
24 novembre 2012


Tema della puntata di oggi è "Cenerentola" una favola dello scrittore francese Charles Perrault.
La storia di una fanciulla, bella e buona, costretta a sottostare agli ordini della sua matrigna e delle sue due sorellastre acquisite dal secondo matrimonio del padre.
Broccoli introduce il racconto descrivendo il carattere accondiscendente della povera fanciulla che era costretta a subire le nefandezze delle tre donne: "...era lei che rigovernava in cucina, lei che spazzava le scale e rifaceva le camere della signora...". La speranza di incontrare il vero amore, aiutato da un po’ di magia, portano la favola ad un lieto fine: "fu condotta dal Principe, al quale parve più bella di tutte le altre volte, e dopo pochi giorni la sposò...".
Per l'attualità ci sono troppe Cenerentole oggi in Europa alla ricerca del principe e del lieto fine. Chi è la matrigna o le sorellastre? Tiziana Di Simone ha girato la domanda alla giornalista,scrittrice, già eurodeputata Lilli Gruber e al docente di storia dell’integrazione europea all’Università L.U.I.S.S. Antonio Varsori.

In chiusura una poesia di Titos Patrikios "Quando parlano".


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Le storie dei grandi d’Europa – Eurialo e Niso. Il coraggio della gioventù
01 dicembre 2012


Oggi la puntata racconta di due personaggi tratti dall’Eneide di Virgilio, Eurialo e Niso. Due giovani troiani, difensori della città turca, che durante l’assalto da parte dei Rutuli, guidati da Turno, scappano dall’accampamento per avvertire Enea e metterlo in guardia.
Broccoli introduce il racconto partendo dall’incontro tra Eurialo e Niso con Ascanio, figlio di Enea, per proporre un piano di difesa:” Tutti i Rutuli tacciono, in preda al sonno e al vino; noi abbiamo scoperto un luogo adatto all'insidia..”.
Durante l’attacco, Niso uccide Sulmone, un evento che scaturirà la vendetta da parte del nemico e la morte di uno dei due troiani:” Allora trafitto di colpi si gettò sull’amico esanime e in placida morte lì si acquietò finalmente..”
L’amicizia e la lealtà tra i due personaggi darà significato profondo alla storia.
Eurialo e Niso sarebbero oggi amici su facebook? Per l’attualità, curata da Tiziana Di Simone, Massimo Cerofolini intervista Michel Davide Semeraro, monaco benedettino, autore del libro “Rut, donna altra. Le conseguenze e il prezzo dell’amore”.
In chiusura una poesia di Juan Ramón Jiménez “Getta via la pietra di oggi”.


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Le storie dei grandi d'Europa - Personaggi mitologici nel romanzo d'Europa: La bella addormentata nel bosco
08 dicembre 2012


La puntata di oggi è dedicata ad una favola della tradizione europea scritta da Charles Perrault “La bella addormentata nel bosco”.
Broccoli introduce il racconto partendo dal giorno del battesimo della piccola Aurora. Fu organizzata una grande festa con invito speciale a tutte le fate del regno che avrebbero fatto da madrine alla principessina appena nata: “furono scelte come madrine tutte le fate che si poterono trovare nel paese (ce n'erano sette) perché ciascuna di esse le facesse un regalo..”. Ma da così tanta felicità sopraggiunge una fata cattiva che per invidia porge alla piccola una maledizione. Solo un Principe potrà rompere questo incantesimo maligno: “..la fine dell'incantesimo era arrivata, la Principessa si svegliò disse: Siete voi, o mio Principe?...Vi siete fatto molto aspettare!".
Chi è la “Bella addormentata nel bosco” nel contesto della politica europea? Tiziana Di Simone lo ha chiesto a Gianni Pittella, vice presidente del Parlamento europeo.
In chiusura una poesia di Ghiannis Ritsos "A quel tempo"


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Le storie dei grandi d'Europa - Personaggi mitologici nel romanzo d'Europa
15 dicembre 2012

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Le storie dei grandi d'Europa: Priamo
22 dicembre 2012


La puntata di questa settimana è dedicata a Priamo, ultimo re di Troia.
Umberto Broccoli racconta la storia dello sfortunato sovrano leggendo alcuni brani dell’Iliade e dell’Eneide.
Priamo, troppo vecchio per combattere, assiste dall’alto delle mura alla guerra che porterà alla distruzione della sua città, vede così morire suo figlio Ettore per mano di Achille. Disposto a tutto per riavere il cadavere del figlio, il re si rivolge a Zeus: “Zeus padre che regni dall’alto dell’Ida concedimi di giungere nell’alloggio di Achille…”. Infine la morte del vecchio sovrano che muore per mano di Pirro Neottolemo figlio di Achille.
Come Priamo anche l’Europa è diventata più saggia con l’esperienza, cosa ha imparato dalla crisi? Tiziana Di Simone lo chiede a Panos Karvounis, capo rappresentanza della Commissione Europea ad Atene. Segue un’altra voce dalla Grecia, una testimonianza raccolta sulla Ermou Street, che racconta l’atmosfera natalizia ad Atene.
In chiusura i versi di Gabriel Aresti: “Se qualcuno dice”.

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Le storie dei grandi d’Europa - Biancaneve e i sette nani
29 dicembre 2012

La puntata di questa settimana è dedicata alla nota fiaba di Biancaneve e i sette nani.
Umberto Broccoli narra le vicende della giovane principessa condannata a morte dalla matrigna per invidia e costretta a trovare rifugio e nascondersi nella casa di sette nani: “Dentro la casetta tutto era molto piccolo, ma così pulito e ordinato che nessuno avrebbe potuto fare meglio”. Tuttavia la matrigna viene a sapere che Biancaneve non è morta, medita un piano per eliminarla e tornare ad essere la più bella. Il finale è fin troppo noto il principe casualmente vede la principessa nella bara di vetro in cui giaceva se ne innamora e, con il consenso dei nani, la porta via: “il principe fece venire i suoi servitori a trasportarla sulle spalle, ma improvvisamente accade che…”.
Da dove traggono origine le storie di nani, folletti, gobbi, insomma del piccolo popolo di cui sono piene le storie e le leggende d’Europa? Tiziana Di Simone lo chiede all’antropologo Massimo Centini.
In chiusura i una poesia di Zinaida Gippius dal titolo “In montagna”.

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Edited by ferrupaol - 19/1/2013, 10:13
 
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