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LECTORINFABULA, parole in festival, edizione 2012

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view post Posted on 25/5/2013, 09:14

papero

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Democrazie al bivio:
parole smarrite
parole da (re)inventare




La crisi che ha investito gran parte del globo non è solo e soltanto di tipo economico ma comprende gli stessi sistemi di governo, incluse le democrazie occidentali.
Per quanto ci riguarda abbiamo forse vissuto la «democrazia» come un ‘dato’ e non come una conquista storica.
Incombe oggi la necessità di ridefinire alcuni fondamentali e di riconquistare alcune consapevolezze perdute.
Altrove emergono nuove e finora impreviste potenze economiche mondiali.
Ma non si può fingere di non vedere che il vento della storia è tornato a soffiare forte sul Mediterraneo. Ancora una volta, nonostante tutto, l’Europa ritorna ad avere un ruolo di tradizionale centralità rispetto alla geopolitica mondiale.
Altri fattori determinano però novità sugli scenari e ridisegnano le mappe: la crescita demografica ed economica, le innovazioni tecnologiche insieme alla diffusione dei new-media, portano con sé effetti sconvolgenti per il governo mondiale.
Riforme o rivolte? Il dubbio non riguarda solo l’Europa o il Mediterraneo.
Investe tutti, dagli Stati Uniti d’America ai BRIC, dal Nord al Sud Africa, dagli Emirati arabi fino alle tigri asiatiche. Niente sarà come prima.
Le incognite sono tante e i pericoli di instabilità per nulla trascurabili.
È l’Europa ad essere chiamata a ritornare a coprire un ruolo baricentrico e a ridare stabilità al mondo.
Se, solo, ritrovasse prima l’equilibrio al suo interno.



01 Alessandro Leogrande, Igiaba Scego - Cittadini e Stranieri
Si chiama Mario, e` nato a Palermo da genitori nigeriani ed e` stato adottato da una coppia di signori di Brescia. E, soprattutto, ha fatto sognare questa estate l'Italia calcistica, e non solo. Quella di Mario, seppur resa famosa dalla visibilita` del calcio, non e` una storia isolata. Negli ultimi dieci anni, mentre i cittadini italiani residenti, dimininuivano di circa 700 mila unita`, la popolazione stabilmente presente nella nostro Paese e` cresciuta di 2 milioni di persone. Come? Grazie ai continui nuovi ingressi di stranieri e, soporattutto, alle nascite dei figli delle coppie straniere residenti in Italia.
https://mega.co.nz/#!qZk3DABB!E_A_...7q_o8aArymUNzGI

02 Federico Rampini - Futuro
"Il futuro non e` piu` quello di una volta"! Questo basterebbe per mettere le cose a posto. In fondo, gli spettri che agitano il nostro tempo non sono solo delle semplici minaccie verso le democrazie, ma qualcosa di piu`. Rassegniamoci: la sorte di una generazione dipende dal destino che le viene assegnato da chi oggi ha il potere di decidere. C'e` ancora speranza? O lasceremo in eredita` solo un pesante fardello per i nostri figli? Forse basterebbe guardarsi intorno, la globalizzazione, in fondo, non e` poi quella brutta bestia. Si potrebbe prestare piu` attenzione alle esperienze messe in campo nei Paesi emergenti e comprendere che le soluzioni sono proprio li`, dove solo dieci o vent'anni fa si era ancora sulla via dello sviluppo.
https://mega.co.nz/#!uV0hBCwD!cGaC...HWcAKnOSJbXWXKY

03 Gianni Vattimo - Realtà
Un'autentica democrazia delle idee richiede l'annullamento della "dittatura della verita`". Ma e` davvero possibile, nella politica, nella scienza, nella cultura e nelle nostre convinzioni personali, fare a meno dell'idea che esista una verita` oggettiva e di riferimento comune?
https://mega.co.nz/#!qI9iCC7Z!Rwdm...ikstBPRn_1K4XJ4

04 Maurizio Viroli - Dovere
Ogni cittadino che usufruisce dei diritti politici e civili dovrebbe avere la consapevolezza del fatto che per godere dei diritti e` necessario esercitare prima di ogni altra cosa i propri doveri. Ma non occorre solo tale consapevolezza: e` soprattutto necessario "vivere" esercitando i diritti e assolvendo i doveri. Questa e` "cittadinanza". Occorre allora che si dedichi molta cura all'educazione alla cittadinanza e alla formazione di cittadini consapevoli. Attraverso la ragione, riflettendo su cio` che sappiamo e vivendo i problemi alla ricerca delle migliori soluzioni, sia attraverso cio` che sentiamo giusto, con il coraggio e la forza di credere e di lottare affinche´ cio` in cui crediamo possa realizzarsi
https://mega.co.nz/#!zNdH2A6J!Imqo...oMXEZ9ZV01gwEd8

05 Chiara Saraceno - Uguaglianza
Chi l'ha detto che siamo tutti uguali? Davanti alla legge, nella scuola, nel mondo del lavoro, nella politica, anche nella nascita e nella morte non e` cosi`. In Italia i divari salariali tra uomini e donne sono tra i piu` elevati dei Paesi europei. Le donne sono di fatto escluse dai ruoli di potere, mentre i giovani scontano a caro prezzo la flessibilita` di un mercato del lavoro privo di protezione sociale. Ormai la distanza tra ricchi (pochi) e poveri (tanti) e` evidente. Sonoquestedisuguaglianze afarscivolareindietro il nostro Paese. Uno Stato che ha delegato il welfare e le scelte sui grandi temi etici, che non investe nelle nuove generazioni e non protegge gli anziani, che non riconosce le coppie di fatto e fatica a riconoscere diritti agli immigrati, e` segno di una democrazia debole.
Eppure, in questi anni duri, i cittadini a meta` hanno continuato a esprimere la loro voglia di dissentire, di contare, di condividere diritti e responsabilita`. E`, la loro, una disponibilita` preziosa che va riconosciuta e coltivata perche´ porta in se´ la forza di reagire, e il respiro per affrontare le sfide politiche, economiche, etiche e sociali che ci attendono.
https://mega.co.nz/#!iRdGxRxS!YU9u...GU63KB9WwlekhOg

06 Susanna Camusso - Lavoro
"Piu` lavoro per tutti" e magari anche ben retribuito. Chi mai potrebbe dissentire? Il fatto e` che siamo passati in poco tempo dalla visione ideologica e falsamente egualitaria del salario come "variabile indipendente" alla iattura del lavoro come "puro costo", alla pari della "merce" ma la prima tra le varie voci da tagliare in piena crisi globale. In Italia abbiamo le buste paga del lavoro dipendente tra le piu` basse d'Europa e i costi salariali per le imprese tra i piu` alti. Purtroppo questo paradosso non si smonta senza risolvere la questione fiscale. Intanto, nell'attesa che arrivi una classe dirigente che abbia l'ambizione e il coraggio di prendere di petto il problema, il lavoro declina, svilisce, svanisce. Perde valore sociale e contenuto economico.
Ma l'Italia sara` pur sempre "una Repubblica democratica fondata sul lavoro". O no?!
https://mega.co.nz/#!PBUQ2Y4a!JnK0...Hx9bf6ERXvcLYhM

07 Lirio Abbate - Coerenza
Una democrazia si trova in pericolo non solo per minacce estranee ad essa. A volte i peggiori nemici sono quelli che si trovano in casa.
Vent'anni fa la nostra giovane, e pur sempre fragile, democrazia si e` trovata in grande pericolo. Oggi affiorano momenti di tensione, nei quali e` facile, per chi vi trova il piu` bieco interesse, infilarsi di soppiatto e minare la nostra sicurezza. Ma intanto il "nemico" si fa sempre piu` forte e sempre piu` invasivo. Non c'e` regione d'Italia che non veda infiltrazioni mafiose nella politica come nell'economia.
Occorre un grande impegno da parte di tutti, rappresentanti dello Stato e societa` civile, per debellare il potere criminale, ciascuno secondo il proprio ruolo e le proprie competenze. Con ostinazione e coraggio. E con tanta coerenza.
https://mega.co.nz/#!bcth1ahZ!Zk8V...0BCS2xHwmKnSVbA

08 Gabriella Turnaturi - Indignazione
"Non c'e` piu` vergogna", si dice quando viene meno ogni senso della dignita` e dell'onore. Difatto, nella nostra societa` la "vergogna" e` diventata solo un insulto alla moda da scagliare contro avversari politici, concorrenti o nemici in genere. Ma, se la vergogna ha perso il suo significato originale e` anche vero che ha acquisito una rilevanza sociale, quando, accompagnata all'indignazione induce a prendere la parola, ad agire contro ingiustizie e diseguaglianze
https://mega.co.nz/#!edU1RbBY!W7k5...aWBUMnume9sm8K8

09 Corrado Clini - Bene Comune
"Lo Stato tutela il paesaggio", recita la Costituzione. Anche la salute, come fondamentale diritto dell'individuo e poi riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro, promuovendo le condizioni che lo rendano effettivo. Diritti individuali e interessi collettivi. Che cosa è un bene comune? Perché dovremmo tutelare il paesaggio, il patrimonio artistico e culturale? Non è forse meglio nell'interesse dell'economia liberare l'iniziativa privata? Come facciamo a mettere d'accordo ambiente e sviluppo industriale? È più importante tutelare la salute o il lavoro?
[L'intervento non l'ho scaricato perché parziale, a causa del ritardo di tre ore del Sig. Clini]

10 Tullio De Mauro - Conoscenza
Più di 2milioni di adulti italiani sono analfabeti totali, circa 15milioni sono semianalfabeti, altri 15milioni sono ai livelli minimi di capacità di comprensione e di calcolo... Poi arriva un ministro che, per giustificare tagli all'istruzione e alla cultura dice che con la cultura non si mangia. Eppure è proprio la cultura a rappresentare la prima industria italiana per fatturato. Allora la questione è: "perché impegnarsi nello studio?" "quali sono i vantaggi che si possano trarre dalla lettura di un quotidiano o di un libro?" L'Italia ai tempi di Internet è un paese in declino o possiamo nutrire ancora qualche speranza?
https://mega.co.nz/#!CBdyRTrR!EHcA...2aQIjUzx4ShdHxY

11 Eva Cantarella - Parola Pubblica
Nella democrazia ateniese non c'è distinzione tra la vita privata e quella pubblica: etica e politica coincidono. L'uomo nella Grecia antica, è "animale politico", parte da una polis, di una città intesa come comunità di cittadini, ed ha come fine il bene comune. Chi sia indegno della polis, per reati privati, come l'adulterio, o pubblici, come la corruzione e la falsa testimonianza, ne è escluso tramite l'atimìa, la perdita della "parola pubblica", la negazione dei diritti politici, una condanna alla morte civile.
https://mega.co.nz/#!3cNQALra!cZ3F...licGtESvXF8UMaA

12 Gherardo Colombo - Regole
Può esistere una democrazia senza regole? Difficile, anzi: impossibile! Seppur imperfetta, e fragile, la democrazia è per noi irrinunciabile, perché non ha rivali nel garantire la ricerca della felicità individuale, nel rispetto e nella considerazione altrui. L'esercizio della Democrazia implica che ciascuno di noi assuma un ruolo consapevole e attivo, che non si accontenti di delegare chi lo rappresenta. Per governare una società complessa occorre infatti stabilire i principi, determinare le finalità, indicare i limiti e, per l'appunto, condividere e scrivere insieme le regole.
https://mega.co.nz/#!zVsHkRQB!Y_sL...VOa2pSdr4XoflU0

fonte del materiale


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Edited by papero62 - 26/5/2013, 18:52
 
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ziamari
view post Posted on 5/6/2013, 14:56




che bellezza!! ciao
 
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zinofellazzi
view post Posted on 18/10/2013, 09:38




Grazie tante, davvero interessante l'intervento di Vattimo... l'ho ascoltato mentre ero a pesca!
 
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2 replies since 25/5/2013, 09:14   208 views
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