Mia madre, un caso di cronaca, di Maria Grazia Calandrone

Mia madre, un caso di cronaca

Maria Grazia Calandrone ha incontrato la sua famiglia adottiva a metà degli anni 60, quando aveva 8 mesi mesi e circa due anni fa ha intrapreso una ricerca per ricostruire la vita dei suoi genitori naturali, in particolare di sua madre, Lucia. Questo podcast è il racconto, in otto puntate, di un percorso difficile ed emozionante. Maria Grazia a Palata, in Molise, raccoglie le testimonianze di chi aveva conosciuto sua madre fin da bambina. Segue le tracce di Lucia e del suo compagno Giuseppe fino al tragico epilogo a Roma. L'autrice evoca le emozioni e il significato di una vita vissuta, negli anni in cui l'adulterio è reato e viene socialmente ostracizzato, i figli chiamati "illegittimi" non sono tutelati, la violenza dei mariti sulle mogli, tendenzialmente, non viene perseguita. Un approfondimento sulla storia recente del diritto di famiglia e della legge sull'adozione in Italia, che dagli anni Sessanta hanno subito diversi cambiamenti e sono sempre in evoluzione, è affidato a Cecilia Angrisano, presidente del tribunale per i minorenni dell'Aquila.
Ogni puntata offrirà alcuni brani poetici e di prosa lirica, tratti dal romanzo di Maria Grazia Calandrone, "Dove non mi hai portata", pubblicato da Einaudi, finalista nella cinquina del Premio Strega 2023, letti dalla stessa autrice e accompagnati dal compositore e pianista Fabrizio De Rossi Re.
Produttrice esecutiva Giulia Nucci. Regia di Elisabetta Parisi e Federico Vizzaccaro. Musiche originali di Fabrizio De Rossi Re. Tecnici di studio: Mario Cirillo, Alessio Granelli, Giuseppe Scarlata. Finalizzazione e mix del suono: Alfredo Morana.

Episodi:
1. La partenza
Maria Grazia decide di andare a Palata in Molise sulle tracce di Lucia insieme a sua figlia Anna.
2. I primi anni e il primo amore
La vita di Lucia da bambina nella campagna molisana. La sua famiglia di origine. L'incontro con il suo primo amore.
3. Il matrimonio obbligato
La forca è una delle immagini tristemente legate a questo matrimonio infelice e mai consumato.
4. Giuseppe
Lucia incontra l'amore con Giuseppe, resta incinta e fugge a Milano.
5. La lettera di Luigi
Maria Grazia scopre una terribile lettera di Luigi, marito di sua madre, che non la riconosce come figlia e minaccia di morte la propria moglie. Per la legge in vigore negli anni 60 Maria Grazia è, quindi, definita figlia illegittima.
6. La fuga a Milano
Lucia, incinta, e Giuseppe fuggono a Milano dove nasce Maria Grazia. L'autrice attraverso alcuni documenti, rintracciati a Milano, prova ricostruire quel periodo e si reca nei luoghi che la coppia ha attraversato. La accompagna sua figlia Anna.
7. Villa Borghese e il Tevere
Lucia e Giuseppe abbandonano Maria Grazia di 8 mesi a Villa Borghese e dichiarano in una lettera inviata al quotidiano "L'Unità" l'intenzione di porre fine alla loro vita. Lucia viene ritrovata nel Tevere, e a pochi metri di distanza emerge dalle acque del fiume anche un uomo che potrebbe essere Giuseppe, ma resta misteriosa la sua identità.
8. Intelletto d'amore
Maria Grazia compie una indagine per comprendere più a fondo il tragico epilogo della vita di Lucia e Giuseppe. Scopre nuovi dettagli ed errori commessi nella ricostruzione fornita dai giornali dell'epoca. Le sue conclusioni restituiscono alla storia di Lucia e Giuseppe, i suoi genitori, una luce nuova.
9. Extra - L'adozione e la legge
Cecilia Angrisano, presidente del tribunale per i minorenni dell'Aquila, offre un breve approfondimento sul tema dell'adozione dal punto di vista giuridico a partire dalla storia raccontata da Maria Grazia Calandrone.

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