LA CITTADELLA, di Archibald Joseph Cronin

LA CITTADELLA

Causa di un crollo della cava il padre di Andrew muore.
Ma prima si fa giurare da suo figlio che non farà la sua stessa fine: seguirà il suo sogno di sempre e diventerà medico. Otto anni dopo, il dottor Andrew Manson arriva ad Aberalaw per il suo primo incarico come assistente del dottor Page. Si trova così a combattere contro un’epidemia di tifo e contro la miseria che tormenta l’ esistenza dei minatori.
Conosce Cristina Barlow, una maestra dal passato misterioso, schiva, decisa a tenere lontano l‘amore dalla propria vita. Andrew se ne innamora subito e grazie al suo entusiasmo, alla forza del suo rigore professionale, alla sua dedizione per la cura dei bisognosi, riesce ad aprire uno squarcio nel cuore di Cristina che accetta di sposarlo.
Durante il primo periodo di matrimonio riaffora il passato di Cristina sotto le vesti di un grande amore ormai finito, ma per il quale Cristina ha tentato il suicidio. Andrew, scosso dalla rivelazione, l’aiuta a chiudere definitivamente con il passato e a vivere la loro storia d’amore con pieno entusiasmo. Ma il cammino di Andrew è costellato di ostacoli.
Il senso di appartenenza nei confronti dei minatori lo spinge a portare avanti una ricerca medica volta a dimostrare i danni gravissimi che il lavoro in miniera procura all’apparato polmonare di chi è costretto a respirare la polvere d’antracite.
Il potere dei proprietari delle miniere schiaccia Andrew in una morsa fatale, che costerà anche la perdita del bambino che Cristina aspettava. Andrew e Cristina tornano a Londra, in cerca di lavoro.
E vivono in condizioni di indigenza assoluta. Ma l’incontro con Parkern, un amico di università di Andrew, cambia lo stato delle cose.
Andrew viene introdotto negli ambienti aristocratici e danarosi della Londra bene. E comincia a far carriera, spalleggiato da Francis Lawrence, una nobildonna affascinata dalla forza vitale di Andrew.
Cristina assiste così al cambiamento dell’uomo che ama, al degradarsi della sua moralità in favore della corsa ai guadagni facili, ottenuti trattando i pazienti come mera fonte di denaro. Il distacco tra i due è inevitabile. Mentre Andrew intreccia una relazione con Francis, Cristina ricade tra le braccia del suo vecchio amore ritrovato a Londra.
Sarà la morte di un comune amico, causata dalla negligenza professionale di Andrew, a ridargli la forza per tornare in se stesso e ribellarsi alla corruzione. Andrew riacquista la sua integrità, correndo per questo anche il rischio di essere radiato dall’albo professionale. Ma riacquista l’amore di Cristina.
Insieme a lei ricomincerà una nuova vita, basata sull’amore e sul rispetto della professione medica.

Regia e sceneggiatura: Anton Giulio Majano

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