Speciale Simenon
Maigret e gli altri
La RSI ricorda Simenon nel ventennale della scomparsa
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A vent’anni dalla sua scomparsa, avvenuta a Losanna il 4 settembre 1989, Georges Simenon continua a rappresentare uno dei maggiori “casi” letterari del Novecento, in virtù di un percorso che ne ha fatto molto presto un autore popolare e di successo, poi, solo in un secondo tempo, anche uno scrittore amato dalla critica e dai lettori più “raffinati”, al punto che negli ultimi anni della sua vita fu più volte indicato come un possibile vincitore del premio Nobel.
Nato a Liegi il 13 febbraio del 1903, vorace lettore sin da bambino, inizia molto presto a scrivere per giornali e riviste. La sua vena narrativa appare da subito debordante, inesauribile; i suoi ritmi di lavoro “leggendari”, tanto quanto l’altrettanto divorante propensione a frequentare l’altro sesso. La sua vita famigliare, che molta parte avrà nella sua opera letteraria, è spesso tormentata. Noti, perché divenuti fonte diretta di specifici volumi autobiografici, sono i rapporti complessi e difficili con la madre, e poi con le sue due mogli, che gli daranno quattro figli, Marc (scomparso nel 2001), John, Pierre e Marie-Jo, l’unica figlia femmina, che si toglierà la vita nel 1978.
Personalità controversa, autore multiforme (ne danno prova, fra l’altro, le decine di pseudonimi con cui ha firmato i suoi racconti e romanzi d’appendice) natura nomade (numerosi i suoi trasferimenti dal Belgio alla Francia, dagli Stati Uniti alla Svizzera), Simenon è universalmente conosciuto per aver dato vita al personaggio del Commissario Maigret, cui ha dedicato ben 75 romanzi e 28 racconti, facendone il paradigma del poliziotto “dal volto umano”, indagatore dell’animo, vicino alla gente semplice e ai suoi tristi “casi”.
Oggi ancora, in piena epoca di esasperazione tecnologica, di polizie scientifiche sofisticatissime, di inchieste raffinatissime sui delitti più efferati, le vicende del Commissario Maigret restano non solo un modello di approccio alle ragioni più misteriose del “male”, ma anche, storicamente, un momento ineludibile dello sviluppo della narrativa di genere, poliziesca, a livello mondiale.
Sono almeno 700 milioni i libri di Simenon venduti in tutto il mondo; decine, centinaia gli adattamenti cinematografici e televisivi tratti dai suoi romanzi e racconti, con un interesse crescente per le opere non strettamente poliziesche, non necessariamente legate al suo celeberrimo commissario. Ne fa stato, in Italia, l'operazione di traduzione, recupero e valorizzazione compiuta in questi anni dalla casa editrice Adelphi.
Storie d’amore per il commissario MaigretAdattamento radiofonico di "L'affaire du Boulevard Beaumarchais"
Scritto nell’ottobre del 1936, raccolto nella silloge Les nouvelles enquetes de Maigret (Gallimard, 1944), il racconto L’affaire du boulevard Beaumarchais narra la storia di un intricato triangolo di amore e gelosia. Punto di partenza: il ritrovamento del corpo di Louise Voivin, morta avvelenata nel proprio appartamento. I due indiziati principali sono il marito e la sorella della vittima, che vivono ambedue nella stessa casa.
L’indagine condotta dal commissario Maigret consente di ricostruire la storia di amore passionale che lega Ferdinand Voivin, marito della vittima, a Nicole, sorella della vittima. Alla morte del padre, Nicole, rimasta sola, viene accolta in casa Voivin dalla sorella. Pochi anni dopo, tra Nicole e il suo cognato, Ferdinand Voivin, nasce una storia di amore passionale. Louise la scopre e cade vittima di una gelosia viziosa e irrazionale, che la costringe costantemente a sorvegliare i due amanti. Le due sorelle non si parlano più ma continuano a vivere sotto lo stesso tetto. La situazione si fa intollerabile. Ed è proprio in questa situazione che viene ritrovato il corpo senza vita di Louise. Chi è il colpevole? Il lungo interrogatorio di Maigret ai due indiziati saprà ricostruire non senza sorprese la dinamica degli eventi.
Adattamento radiofonico di Enrico Colosimo
Regia di Adalberto Andreanihttps://mega.co.nz/#F!GBA0AaZJ!qhO...pOs8ML81uygXeNwcollegamenti alternativi:
Parte 1:
www.mediafire.com/listen/cvvd2185dm...rio_Maigret.mp3Parte 2:
www.mediafire.com/listen/43ndxcvm45...rio_Maigret.mp3Una missione ufficiosa per il commissario MaigretAdattamento del romanzo "L’inspecteur Cadavre"
Iniziato nel 1941 al castello de Terre-Neuve di Fontenay-le-Comte e completato a Saint-Mesmin in Francia nel marzo del 1943, il romanzo L’Inpecteur Cadavre è stato pubblicato per la prima volta presso Gallimard nel 1944, nella raccolta Signé Picpus.
Che cosa ci farà mai in un paesino della Vandea che a metà gennaio sembra fatto di acqua e di fango, quell'essere livido e odioso che tutti al Quai des Orfèvres hanno sempre chiamato l'ispettore Cadavre? La questione intriga il commissario Maigret, arrivato lì in veste privata per dare una mano al cognato di un giudice istruttore parigino, che rischia di essere accusato di omicidio. Lo ha visto scendere dal treno proprio mentre scendeva lui, e continua a trovarselo fra i piedi - anzi, sembra che l’altro arrivi sempre prima di lui. Una cosa però è certa: se Maigret se ne andasse sarebbero tutti più contenti. E in ogni caso a che serve restare? Tanto non riesce a cavare un ragno dal buco: intorno a lui si è chiusa una cortina di silenzio. D’accordo, Albert Retailleau è morto, e alcune lettere anonime dicono che non si è trattato né di un incidente né di un suicidio, e che Albert era l’amante della figlia di uno dei notabili del paese. Ma sono soltanto voci, e comunque sembra che della verità non importi niente a nessuno. E allora di che si impiccia Maigret? Perché non lascia perdere e non prende il primo treno per Parigi? Forse perché il Butterato, l’operaio amico di Albert, lo ha accusato di essere, anche lui, dalla parte dei «signori»? O non, piuttosto, perché con la sua presenza - e la sua strafottenza -, e con quei sorrisi sardonici che gli rivolge ogni volta che lo incontra, l’ispettore Cadavre sembra quasi sfidarlo?
Adattamento radiofonico di Enrico Colosimo
Regia di Adalberto Andreanihttps://mega.co.nz/#F!jMokgbIS!95F...eLnFeP40VGhdzhwPranzi e confidenze del commissario MaigretAdattamento da "Une confidence de Maigret"
Il romanzo Une confidence de Maigret (tradotto in italiano presso Adelphi col titolo Maigret si confida) è stato scritto dal 26 aprile al 3 maggio 1959 in un periodo particolarmente turbolento nella vita di Simenon: lo scrittore era infatti alle prese con il divorzio dalla seconda moglie, Denyse Ouimet.
Il romanzo si configura come un lungo scambio di confessioni fra Maigret e il dottore Pardon. Le cene a casa dei coniugi Pardon sono tra le rare occasioni mondane che Maigret e signora si concedono. Durante una di queste il dottor Pardon, medico condotto, riceve diverse telefonate che lo spingono a rimpiangere di aver scelto il mestiere di medico. Il commissario amico del medico, comincia un lungo racconto su un caso che lo ha portato agli stessi rimpianti.
Il caso Josset aveva avuto una fortissima attenzione presso i media parigini. Maigret si era mosso come al solito, cercando, nel suo personale interrogatorio nei confronti di Josset, di trovare ciò che non era presente sui verbali già scritti dai colleghi che avevano precedentemente interrogato l'indagato. I giornali, e qualche informatore degli stessi, tuonano contro Josset, indicandolo come l'autore del delitto. Il giudice Comelieu, eterno antagonista del metodo Maigret, fa pressioni sul commissario perché l'indagine si chiuda in fretta, per passare il caso alla procura, dove, Maigret lo sa già, finirà come tutti si aspettano. Il commissario rivive nel suo racconto i momenti di un'indagine che nei suoi pensieri (e molto probabilmente anche nei fatti) avrebbe potuto prendere un'altra piega....
Regia e e adattamento radiofonico di Enrico Colosimohttps://mega.co.nz/#F!qFwFxbqS!is2...-QF-wI02tgLnNJwCollegamento alternativo:
www.mediafire.com/listen/447aaum3xo...rio_Maigret.mp3Maigret e il cliente più ostinato del mondoAdattamento radiofonico del racconto omonimo
Il racconto Le client le plus obstiné du monde è stato scritto nel 1946 ed edito l’anno successivo nella silloge Maigret et l’inspecteur malgracieux.
Racconta di Raymond Auger, un uomo tranquillo e discreto che passa un’intera giornata, 16 ore per la precisione, seduto al Café des Ministères. Sollecitato infine ad andarsene, esce dal café. Si sente uno sparo. Un uomo cade per terra morto. Ma non è Raymond Auger.... Da qui prende avvio l’inchiesta del commissario Maigret, che lo porta a indagare dentro un’intricata storia di sovrapposizioni e falsificazioni di identità.
Traduzione, adattamento radiofonico e regia di Umberto Ciappetti
Nel ruolo del commissario Maigret, l’attore Alberto Lionellohttps://mega.co.nz/#F!2cJzhKTB!ext...yKqp-U5E4rUTaJAMaigret e la banda dei PolacchiAdattamento radiofonico di "Stan l’assassino"
Scritto nell’inverno 1937-38, il racconto Stan le tueur (raccolto nel libro Les nouvelles enquetes de Maigret, Gallimard, 1944) prende spunto dalle azioni criminose di una banda di Polacchi, che agiscono nel Nord della Francia, derubando le fattorie, terrorizzando e uccidendo i proprietari terrieri.
Maigret ipotizza che la banda usi l’Hotel Beauséjour come luogo di ritrovo e come base per pianificare le proprie azioni. Il timore che un assalto all’albergo possa causare un bagno di sangue, spinge Maigret a rinviare di continuo l'intervento. Questa titubanza consente che la macchina criminosa messa in atto dalla banda dei Polacchi compia altri omicidi.
È, questo, uno dei Maigret più polizieschi e meno investigativi. Che non a caso ha avuto numerosi adattamenti televisivi, sia in Francia che negli Stati Uniti.
Adattamento radiofonico a cura di Enrico Colosimo
Regia di Adalberto Andreanihttps://mega.co.nz/#F!6ZB0RRDD!MXq...yhscmzwXrOzMXfgBuona vacanza, commissario MaigretLibero adattamento da "Maigret s'amuse" e "Tempête sur la Manche"
Il radioteatro si ispira a due testi di Simenon, affini per trama: il romanzo Maigret s’amuse (scritto a villa Golden Gate di Cannes dal 6 al 13 settembre 1956) e il racconto Tempete sur la Manche (scritto nell’inverno 1937-38 e raccolto nella silloge Les nouvelles enquêtes de Maigret). In ambedue i testi il commissario Maigret si trova in vacanza.
Nel primo caso, una vacanza forzata. Su suggerimento medico, Maigret è infatti costretto a stare a casa a curare la pressione arteriosa. Nel secondo caso, invece, una vacanza vera e propria. Maigret si trova da tre mesi à la retraite con la moglie, sulla Manica, a festeggiare i 25 anni di matrimonio. In entrambi i casi, nonostante la vacanza, il commissario Maigret non riesce a non appassionarsi a due vicende criminali che gli capitano tra le mani, fornendo agli inquirenti le indicazioni necessarie per la soluzione delle inchieste.
Regia e e adattamento radiofonico sono di Enrico Colosimohttps://mega.co.nz/#F!yJZVxJzQ!0wP...w1f1oydDPDelsBACollegamento alternativo:
https://mega.nz/#F!tkZVmZBJ!kVtwHm-q4midhQt6F4LS3gLa vecchia signora di provinciaAdattamento radiofonico di "La vieille dame de Bayeux"
Scritto nell’inverno 1937-38, raccolto nella silloge Les nouvelles enquetes de Maigret, il racconto La vieille dame de Bayeux è ambientato a Saint-Lo. Maigret alloggia temporaneamente all’elegante Hotel Du Nord. Il commissario Lefèvre è stato trasferito, e Maigret è incaricato di ‘fare pulizia’ tra le scartoffie, compito che non sembra essere tra i più facili.
Ma la mattinata viene movimentata dalla signorina Cécile Ledru, di 28 anni, dama di compagnia presso la ricca signora Joséphine Croizier, residente nella vicina Bayeux. La vecchia signora, che Cécile chiama affettuosamente ‘zia Joséphine’, è morta proprio lì, a Saint Lo, nella casa del nipote Philippe Deligeard dove avrebbe dovuto trascorrere qualche settimana per farsi curare i denti.
La sua morte è stata classificata come ‘crisi cardiaca’, con tanto di certificato dell’ufficiale sanitario, ma Cécile è sicura che sia stata assassinata. La zia stessa glielo aveva detto: ‘se dovesse succedermi qualcosa in quella casa, esigi un’inchiesta’.
Adattamento radiofonico e regia di Enrico Colosimohttps://mega.co.nz/#F!rdoXFSCR!pWi...hY3c7D3yAwVMD2ACollegamento alternativo:
www.mediafire.com/listen/wqzq4ihfhc...i_provincia.mp3Maigret e l’ispettore frustratoAdattamento radiofonico di "Maigret et l’inspecteur malgracieux"
Il racconto Maigret et l’inspecteur malgracieux è stato scritto nel 1946 e pubblicato l’anno successivo. Narra la storia di Michel Goldfinger che, malato e in difficoltà finanziarie, si sarebbe suicidato dopo aver insultato la polizia da un telefono pubblico. Ma perché la sua polizza sulla vita, a favore della moglie, prevede anche il suicidio? E perché la moglie e la cognata reagiscono tanto diversamente alla luttuosa notizia? E quale filo invisibile lega la sua morte a quella di Stan il Polacco?
Il caso è nelle mani dello sfortunato e frustrato ispettore Lognon, ma sarà Maigret a risolverlo. Maigret, infatti, non è convinto dall’ipotesi del suicidio. Si reca dunque a casa di Golfinger, dove trova la moglie della vittima e la sorella di lei, che, alla notizia della morte, sembra disperarsi più della moglie stessa...
Traduzione, adattamento radiofonico e regia di Umberto Ciappetti.
Nel ruolo del commissario Maigret, l’attore Alberto Lionellohttps://mega.co.nz/#F!XBwXiIyI!HpE...MRGOCamFsIJGF-AEdited by eos1948 - 13/9/2018, 10:34
...grazie ancora 
