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| In un mondo in cui il molteplice e l’indistinto sono diventati la categoria del reale, l’informazione diventa un luogo a cui la verità sembra interamente sottratta. Cosa significa allora una cultura sempre più pluralista? La questione, strettamente legata al nostro contemporaneo non smette di interessare Gianni Vattimo. Il filosofo è convinto che l'idea stessa di verità intesa come assoluta nella filosofia degli ultimi decenni sia arrivata al tramonto, e ciò che si deve perseguire è piuttosto una condivisione comunitaria, presupposto della democrazia. La cultura delle società occidentali è sempre più una cultura della comunicazione in cui la pluralità dei punti di vista ci dimostra che ogni nostra verità è storica, cioè mutabile, non definitiva e che ciò che chiamiamo realtà è un gioco di interpretazioni in conflitto. Il compito della politica e della filosofia oggi è proprio quello di creare le condizioni per un accordo interculturale, un dialogo razionale tra le diverse concezioni della vita, dell’uomo, e della religione, per una possibile convivenza pacifica delle differenze. La ricostruzione di paradigmi condivisi o almeno esplicitamente riconosciuti è perciò la sfida della verità nel mondo del pluralismo postmoderno. a cura di Michela Daghinifontewww.mediafire.com/?o4dojlc5u717em0 Edited by eos1948 - 14/8/2021, 11:02 |
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