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| Gianburrasca ha al suo centro una grande ironia contro l'autoritarismo, la doppiezza, la saccenteria ed il covenzionalismo del mondo degli adulti. Molto divetenti sono i disastri a catena creati dal protagonista simili a quelli presenti in "Tre uomini in barca" di J.K. Jerome (vedi sul forum https://podcasthall.forumcommunity.net/?t=10459947). All'educazione del tempo l'autore vuole contrapporne un'altra sorridente per educare all'ironia e far arrivare i ragazzi al senso della misura ed alla capacità critica. Oggi sicuramente non esiste quasi più questo tipo di formazione a cui purtroppo non si è sempre sostituito quello suggerrito dall'autore ma l'indifferenza dei grandi e modelli diseducativi come quelli dei "reality". Gli educatori, in tutte le divertenti vicende, vogliono mostrarsi maestri di ogni virtù ma nei fatti sono ben lontani dai valori che pretendono di trasmettere a suon di botte. Molto significativo è l'episodio in cui Giannino si sente degno di lode per aver aiutato, non volontariamente, le operazioni truffaldine dei due medici Collalto e Perussi. Un'altra volta dimostra di aver fatto suo il rispetto per "chi ne sa più di lui" cercando di copiare sul suo diario un brano preso da quello di una delle sorelle mandando così in fumo il matrimonio, voluto dai genitori, con un brutto ma ricco pretendente. Alcune volte il movente delle malefatte di Giannino è proprio quello di mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti "per il trionfo della verità e della giustizia". In fondo l'autore vuol dirci che il protagonista è buono fin dall'inizio mentre sono gli adulti che dovrebbero migliorare oltre a sottolineare che in ogni epoca e sotto qualunque regime il sorriso e l'allegria sono sempre invisi ai moralisti ed agli autoritari. Il libro è anche ricco di spunti satirici nel confronto delle debolezze dell'Italia dell'epoca (sono attuali ancora oggi?): le pessime condizioni del servizio ferroviario, l'incompetenza e disonestà dei medici, le credenze parapsicologiche (ascoltate le inchieste sul tema di Massimo Polidoro https://podcasthall.forumcommunity.net/?t=11785715), l'opportunismo politico di destra e sinistra (la battaglia fra l'Unione Nazionale e il Sole dell'avvenire) fino all'anglomania solo per citarne alcuni. Per combattere tutto ciò c'è la fantasia e la creatività di Giannino (forse è a questa che Craxi si appelava consigliando a Martelli "più Gianburrasca e meno Cesare Pavese" vedi la trasmissione "Quell'estate del '92" https://podcasthall.forumcommunity.net/?t=11903494) |
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