EDDA E GALEAZZO, di Giordano Bruno Guerri

La voce di Giordano Bruno Guerri mi ha suggerito quella di una persona sicura della propria abilità nel narrare la storia affascinando l'ascoltatore grazie alle sue notevoli capacità e conoscenze. Sicuramente non si può dargli torto perché il podcast è stato per me un piacevole ascolto. L'autore narra le vicende della figlia e del genero di Benito Mussolini come un romanzo ma ovviamente senza dimenticare la meticolosità dello storico. Forse l'inizio è una delle parti più belle;partendo dalla descrizione del santuario della famiglia Ciano su una collina vicino a Livorno arriva con un percorso che non svelerò a chi non ha ancora ascoltato il programma a definire la morte tragica di Ciano “per volontà degli uomini ed incuria del destino”. Il perché di questo simbolico epitaffio per Ciano è chiarito in tutte le successive puntate. Il giudizio su Ciano è negativo non per ragioni di classe o ideologiche ma per assoluta incapacità del personaggio “uomo che ebbe un potere enorme che utilizzò malissimo”. Accanto a questa valutazione negativa emerge la tragedia greca del processo di Verona ed anche la straordinaria abilità di noi Italiani di trasformare un dramma in una farsa (vedi la vicenda della ricerca di una persona a cui far prendere la responsabilità per non accogliere le domande di grazia dei condannati). Interessante anche la descrizione dei caratteri dei personaggi e della loro evoluzione. Edda da fanatica fascista e nazista al tentativo disperato di salvare il marito, dal quale viveva da anni come separata di fatto, dalla morte trasformato nel solo motivo per cui vivere e lottare contro tutti. Ciano cinico, incerto, odiato da Hitler e dai suoi uomini quasi travolto da responsabilità sempre più grandi di lui.