STALIN, di Franco Cardini

Chi era Stalin? A questa domanda risponde lo storico Franco Cardini: il nome Stalin è lo pseudonimo (in russo, "uomo d'acciaio") di Iosif Vissarionovi Dzugasvilin uomo politico sovietico nato a Gori, vicino a Tbilisi, in Georgia, nel 1879, da una famiglia povera. Ragazzo sveglio e promettente iniziò a studiare in un seminario teologico ortodosso di Tbilisi. Entrato a far parte del Partito socialdemocratico russo ne divenne uno dei leader fino a diventare un membro del Consiglio dei commissari del popolo il 9 novembre 1917. Dopo la morte di Lenin inizia la sua spietata scalata al potere prima contro Trotzki e chi come lui teorizzava la rivoluzione permanente poi, con il passare degli anni, contro tutta la vecchia guardia bolscevica. Stalin vuole essere il potere e fare dell'Unione Sovietica la più forte potenza del mondo. Egli mantenne il suo ruolo egemone con il pugno di ferro e costruì intorno a sé un culto della personalità esasperato. Stalin riuscì anche a trasformare la Russia da paese agricolo a potenza industriale grazie ad una serie di piani economici con l'obiettivo di una definita quantità fisica di materie da produrre. Le conseguenze terribili sulla popolazione per riuscire a realizzare questi progetti sono descritte dall'autore Franco Cardini. Ne esce un ritratto lucido di un uomo la cui frase “la morte risolve tutti i problemi: niente uomini, niente problemi” sintetizza tutto il suo agire politico.