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| Un vero piacere ascoltare Giordano Bruno Guerri, il suo programma è molto brillante con frasi che sintetizzano, con grande abilità, un momento nella vita di Mussolini o un periodo nella storia del nostro paese. Ecco un esempio:” Mussolini l'anarchico emigrato in Svizzera, il maestro di Dovia, il giornalista socialista, l'uomo disordinato che veniva trovato spesso ubriaco sul marciapiede, il capo dei fasci di combattimento fu un vero mago nell'usare esasperandola la politica del trasformismo, come l'avevano sempre praticata i liberali, avvicinandosi e allontanandosi dallo squadrismo mai abiurandolo, innestando un sistema di guerra psicologica agitando e fustigando per mesi e mesi il paese fino a convincere moltissimi che solo lui poteva riportare la pace nel paese; con un programma economico favorevole agli industriali li aveva tirati dalla sua parte, aveva diviso la Chiesa dai popolari di Don Sturzo poi iniziò ad ottenere dalla Chiesa prima la neutralità poi un pieno appoggio ma soprattutto diede dignità e potere ad un movimento nato nel sangue e aveva fatto diventare legale un colpo di stato: un vero miracolo di abilità politica”. Sono tantissimi gli aspetti della vita di Mussolini che veniamo a conoscere la sua incredibile difficoltà a lavorare come maestro elementare oppure il periodo vissuto a Trento. Qui conobbe Cesare Battisti e Alcide De Gasperi. Il figlio del fabbro, alleato del primo socialista come lui, accusò il secondo “di due difetti che in seguito anche gli italiani non mancheranno di rimproverare alla Democrazia Cristiana: il linguaggio politico estremamente contorto e l'interesse privato”. |
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